Fractalia - Terra dei Frattali

Fractalia - Cosa sono i frattali?

Quando avviate il programma per la prima volta, vi apparirà una finestra come quella rappresentata a destra. Come potete vedere è formata da varie sezioni.

Prima di tutto, sulla sinistra, notate la finestra principale, dove compare l'immagine attuale su cui state lavorando. Ultrafractal è un'applicazione MDI, il che significa che potete lavorare su diversi lavori contemporaneamente, spostando le finestre, riducendole ad icona e così via (sapete come funzionano le cose).

Nella parte alta vediamo la barra dei menù, che contiene molti comandi. Abbiamo il menù File, che permette di aprire, salvare, esportare e così via i nostri lavori: Edit contiene principalmente i comandi di copia ed incolla et similia. Fractal contiene comandi riguardanti la gestione dell'immagine, come comandi per aprire le finestre dei gradienti, di switch e così via. Vedremo dopo a cosa servono tutte queste funzioni, non preoccupatevi!

Window ed Help sono standard, per cui dovreste conoscerli.

La toolbar, subito sotto i menù, contiene i comandi più importanti che si verranno ad usare. Utili sono i pulsanti per aprire l'editor di gradienti, per effettuare lo switch, per renderizzare le immagini e per navigare fra i vari file.

A destra si nota la dock bar, che contiene molto finestre importantissime per la gestione dell'immagine; queste finestre, fra l'altro, si posono staccare e disporre a piacimento nell'area di lavoro.

A destra si nota la finestra Layer properties, che contiene tutte le informaizoni sul layer corrente dell'immagine (cosa sia il layer lo vedremo fra poco). Questa finestra è formata da varie sezioni:

  • Location Tab: contiene infirmazioni sull'area che stiamo visualizzando (la parte di piano complesso visibile nell'immagine)
  • Mapping Tab: qui si posono inserire le trasformazioni che applichiamo al layer corrente (come, in un tutorial seguente vedremo).
  • Formula Tab: contiene le informazioni sulla formula che stiamo usando (per esempio usiamo la formula del frattale di Mandelbrot invece che quella di Julia), permettendo di modificarne vari parametri.
  • Inside Tab: in questa sezione possiao scegliere l'algoritmo di colorazione interno del frattale, e variarne i parametri.
  • Outside Tab: non ci arriverete mai a capirlo, vero? Comunque, per la cronaca, permettere di scegliere l'algoritmo di colorazione per i punti esterni al frattale, e modificarne i parametri.

Sotto il Layer properties, appare il Fractal properties, che permette di gestire tutta l'immagine su cui stiamo lavorando. Vediamo da quali sezioni è formato.

  • Layers Tab: Permette di gestire i layers dell'immagine. Ogni layer può essere pensato come un foglio su cui si disegna un frattale, e poi si possono sovrapporre in vari modi l'uno con l'altro, per ottenere vari effetti, come ad esempio visualizzare due algoritmi di colorazione diversi (e avremo bisogni di due layer). Se avete mai usato Photoshop o programmi simili, sapete di cosa sto parlando.
  • Image Tab: In questa finestra si possono impostare alcune informazioni come le dimensioni dell'immagine su cui state lavorando, la risoluzione e il valore di gamma.
  • History Tab: Qua si tiene traccia delle ultime azioni che avete compiuto sull'immagine, permettendovi di tornare indietro, se avete commesso qualche errore oppure non vi aggrada ciò che avete fatto, e volete ricominciare da un punto preciso.
  • Comments Tab: Questa sezione permette di personalizzare l'immagine inserendo il vostro nome come autore, e dei commenti all'imagine (come le informazioni sul copyright oppure quello che vi ha ispirato).

Al di sotto, vi è una piccola finestra, comunque importante: quell arelativa al Fractal Mode: ci sono tre pulsanti che permettono di zoomare (con dei tasti oppure con una finestra), e il terzo pulsante (che si trova pure nella toolbar), permette lo switching, ossia il passaggio da una formula ad un'altra collegata (come passare dall'insieme di Mandelbrot a quello di Julia).

Le altre finestre che compaiono non sono altrettanto importanti per la creazione delle immagini, ma ve le presento comunque, dato che possiedono diverse caratteristiche.

La finestra Render to Disk permette di visualizzare l'andamento dei vari rendering di immagini che avete effettuato. Dopo averne lanciato uno, qui compare la barra di avanzamento, oltre ad alcune informazioni supplementari, come una stima del tempo mancante, e la velocità di renderizzazione in pixel al secondo. mediante l'icona render to disk possiamo impostare le dimensioni dell'immagine da renderizzare, il tipo di antialiasing e altre cose ancora.


La finestra Statistics contiene varie informazioni sull'andamento delle iterazioni dell'immagine corrente: visualizza informazioni non sull'intera immagine, ma sul singolo layer.

  • General Tab: visualizza lo stato attuale dell'immagine, quanto manca al calcolo completo ed altre cose (percentuale calcolata, tipo di precisione utilizzato etc).
  • Iterazions Tab: Mostra un grafico delle iterazioni dell'immagine attuale: prende il numero di pixel che compongono il layer, e li raggruppa in base al numero di iterazioni necessarie affinche non soddisino più la condizione di bailout (classificandoli come interni oppure esterni).


La finestra Color Cycling rappresenta un metodo di variazione dei colori: permette di scorrere un gradiente, a destra o a sinistra, con una velocità variabile, determinata dalla barra a destra (come funziona un gradiente lo vedremo nel prossimo tutorial).

E infine, per ultima, la finestra Compiler Messages: questa finestra contiene informazioni sulla formula attuale, e se ci sono stati degli errori che non permettono al programma di andare avanti col calcolo (chi l'ha scritta ha commesso qualche errore).