Tale era il nome per esteso dato alla prima grande festa del movimento "underground" in terra inglese. Si volle organizzare una specie di "maratona" di musica e arti varie (teatro ovviamente "alternativo", poesia, danza etc.), che era appunto previsto durasse 14 ore, per il 29 aprile 1967.
Tale evento storico per il movimento inglese era organizzato da IT. La rivista e la sua redazione erano stati adocchiati dai politicanti londinesi di allora, i quali pare abbiano dato precisi "suggerimenti" alla polizia. La rivista fu sequestrata più volte, con le motivazioni di "vilipendio, oscenità, apologia di reato (ovviamente per gl'inviti a usare le droghe psichedeliche come mezzo di evoluzione e "liberazione"). Non potendo essere venduta, iniziarono grosse difficoltà economiche per IT, nonostante i redattori lavorassero gratuitamente.
La festa del movimento all'Alexandra Palace doveva servire sia a "ufficializzare" il movimento "underground", a sensibilizzare l'opinione pubblica anche sugli aspetti di repressione che a Londra iniziarono a manifestarsi contro il movimento (e IT in particolare), sia a finanziare le casse desolatamente vuote della rivista.
Parte del denaro occorrente per dar luogo all'avvenimento fu elargita da John Lennon e Paul McCartney.

L'avvenimento fu pubblicizzato prevalentemente attraverso il semplice "passaparola" e con un lancio di razzi illuminanti (come i "Bengala") poco prima del crepuscolo del 29 aprile 1967. Vi parteciparono circa diecimila persone.
Fra gli artisti intervenuti, erano presenti Yoko Ono (non ancora in rapporto sentimentale con John Lennon, il poeta Alex Trocchi, gli "artisti ambientali" 26 Kingly Street, quel Ron Geesin che ancora non aveva contatti coi Pink Floyd, Alexis Korner, i Crazy World di Arthur Browne (che aveva sulla testa un recipiente metallico che emetteva lunghe fiammate), i Tomorrow di Steve Hove, e ovviamente i Soft Machine, sempre presenti ad ogni avvenimento "underground", nella formazione storica con Kevin Ayers, Mike Rattledge, Robert Wyatt e Daevid Allen.
I Pink Floyd arrivarono poco prima dell'alba. Provenivano dall'Olanda, avendo suonato Arnold Layne per un programma televisivo olandese lo stesso 29 aprile 1967 (ma ovviamente loro arrivarono all'Alexandra Palace quando era già il 30 aprile).
Miles da' una bella e suggestiva descrizione dell'apparizione dei Pink Floyd:
"Ci fu un movimento che percorse la folla, e tutti si voltarono a guardare le grandi finestre sul lato orientale, che risplendevano
per i primi bagliori dell'alba. In quel magico momento di tempo "congelato", arrivarono i Pink Floyd. La loro musica era misteriosa, solenne e ipnotica. Dopo tutta una notte di allegria, feste e acido, arrivo' la celebrazione dell'alba. Gli occhi di Syd (Barrett) mandavano lampi, mentre le sue note trafiggevano la luce crescente."

E a quel punto la luce del Sole si riflette' sulla Telecaster di Barrett, sui suoi famosi "dischi specchianti", creando l'effetto di "incendiare" la Telecaster che Barrett faceva roteare, si puo' immaginare con quali effetti sensoriali su migliaia di Hippies che perlopiù avevano fatto utilizzo di LSD (per non parlare della gran quantità di Cannabis Indica consumata...).
I Pink Floyd stessi in realtà furono poco soddisfatti di quella loro esibizione, che avvenne quando erano ancora stanchi per il viaggio appena avvenuto fra Londra, gli studi televisivi di Zaandam in Olanda e ritorno. Ma fecero lo stesso una grande e ottima impressione sul loro pubblico "alternativo".

The Life Story Of Percy The Ratcatcher.
Piccolo passo indietro...
Nella puntata precedente mi sono scordato di citare la prima iniziativa cinematografica dei Pink Floyd, un progetto di Syd Barrett: si trattava di un film in cui gli stessi Pink Floyd dovevano essere attori e registi, e il titolo era: "The Life Story Of Percy The Ratcatcher". L'iniziativa risale al mese di aprile, ma non fu realizzata. Nello stesso mese fecero varie registrazioni per il loro primo
album (ovviamente "The Piper At The Gates Of Dawn), fra cui anche "Percy the Ratchatcher" il giorno 11 aprile: il pezzo fu poi rinominato "Lucifer Sam", al momento di una successiva sessione di studio.

I BEATLES INCONTRANO I PINK FLOYD.
Sul libro di Schaffner si dice che tale incontro sia avvenuto in studio ad Abbey Road a fine aprile 1967, ma dalla scrupolosa indagine condotta da Malcom Jones sappiamo che vi è stato oltre un mese d'interruzione nelle registrazioni per The Piper, fra il 18 aprile 1967 e il 21 maggio.
Probabilmente invece l'incontro avvenne nella seconda decade di aprile. I Beatles erano presenti per una delle ultime sedute di registrazione per il loro famoso album "Sgt. Pepper...". Nello studio limitrofo proprio in quel momento vi erano i Pink Floyd, impegnati nelle registrazioni per il loro primo album "The Piper...". Miles disse a McCartney della cosa, e Paul decise di andare a salutare e vedere al'opera in studio i Pink Floyd. Insieme a lui vi erano George Harrison e Ringo Star (ma, si noti, NON vi era John Lennon...). Paul McCartney disse a Miles che in futuro vi sarebbe stata una sintesi fra rock, musica elettronica e tecniche di studio, ma che non sarebbero stati i Beatles a potersi assumere il compito di portare a termine tale cambiamento fondamentale: però quando vide e ascoltò i Pink Floyd, penso' subito che quello era esattamente il gruppo che realizzava questa sua concezione.

GAMES FOR MAY.
Indubbiamente però il concerto più spettacolare e meglio riuscito dei Pink Floyd di quel periodo fu eseguito due settimane dopo il "14-hours technicolors", il 12 maggio, addirittura alla Queen Elisabeth Hall; la menifestazione era
"Games For May, Space-Age Relaxation For Climax Of Spring", con sottotitoli:
"Composizioni elettroniche, proiezioni d'immagini e colori, ragazze e i Pink Floyd".
La Queen Elisabeth Hall non era messa a disposizione dei gruppi rock o pop, quindi il fatto era del tutto straordinario.
Christopher Hunt, colui che introdusse i Pink Floyd in tale prestigioso luogo, in effetti si occupava solitamente di musica da camera (quella dei quartetti d'archi, ad esempio, per intenderci), ma lavorando con la moglie di Peter Jenner era stato convinto da lei sulle qualità artistiche del gruppo. Inoltre era rimasto colpito dalla possibilità di una forma d'arte "multimediale", anche se allora non si chiamava ancora così, che univa aspetti visivi alla musica. Per il 12 maggio i tecnici delle luci dei Pink Floyd lavorarono sodo onde preparare uno spettacolo visivo di grande impatto e con molta creatività.
Si andava da un'aurora artificiale che generava ombre di colore rosso vivido su uno schermo dietro il palcoscenico al light-show con "diapositive liquide" a filmati surrealisti in 35 mm., mentre dall'alto pioveva una cascata di bolle sugli spettatori, e ad un certo
punto furono gettati migliaia di fiori sul pubblico.
Secondo alcuni fu proprio quel giorno che Syd Barrett sforno' la sua migliore esibizione in assoluto, mentre Roger Waters tirava patate contro un enorme gong e Nick Mason segava tronchi di legno, con sega microfonata e amplificata, e Wright come al solito "fluttuante" fra le scale orientaleggianti e le sonorità "cosmiche".

Ma dal punto di vista della tecnologia del suono, l'evento realmente pionieristico e fondamentale era un altro: per la prima volta in assoluto (almeno pare) veniva utilizzato per il concerto un sistema QUADRIFONICO, l'embrione di cio' che sarebbe poi divenuto il celebre AZIMUTH CO-ORDINATOR.
Allora veniva detto "stereo a 4 vie", e pare che sia proprio una invenzione degli stessi Pink Floyd (anche se in queste cose non si sa mai chi sia giunto per primo... qualcuno potrebbe aver provato il sistema ancor prima, ma "in privato", senza che la cosa abbia avuto un seguito).
A Marzo, durante una delle prime sedute ad Abbey Road con i consueti registratori di allora a 4 piste, a qualcuno dei PF (non so a chi per primo) venne in mente di far aggiungere un'altra copia di altoparlanti alla consueta utilizzata. In pratica, una coppia di altoparlanti anteriore, uno a sinistra e l'altro a destra, e una di altoparlanti posteriori, idem: era la quadrifonia!
Quasi subito venne poi in mente di sperimentare un metodo di missaggio che permettesse al suono di "andare in circolo" attorno, a 360° ("Sound in the Round").
E' possibile che l'idea iniziale sia stata in effetti di Roger Waters, il quale comunque spiego' bene l'effetto ottenuto: "il suono gira intorno alla sala, come in una specie di cerchio, dando al pubblico la strana sensazione d'essere completamente circondato dalla musica".
Già allora alla coppia di altoparlanti posteriori si affido' pero' prevalentemente il compito di suonare effetti sonori preregistrati, tipicamente di suoni naturali come canti di uccelli, mareggiate, raffiche di vento, rumori di passi etc. All'inizio si occupava in prevalenza Roger Waters di quegli effetti, poi come sappiamo fu Nick Mason a specializzarsi nella tecnica "rumoristica" applicata. Alcuni suoni comunque furono dovuti all'estro di Syd Barrett. Il pubblico rimase entusiasta, anche se i manager della Queen Elisabeth invece si seccarono molto per gli aloni lasciati dalla bolle sulle poltrone e per i petali di fiori (per la cronaca, erano giunchiglie) finiti nella moquette, per cui "bandirono" i Pink Floyd dalla sala. Ma in compenso la stampa il giorno dopo parlo' in toni entusiasti, dedicandosi soprattutto all'esaltazione di Syd Barrett, chiamato da qualcuno "The Sorcer's Apprentice" (L'Apprendista Stregone); alcuni si chiedono anche come possa Syd Barrett sostenere un tale immane sforzo più volte alla settimana... purtroppo, in effetti, ben presto Syd Barrett non sarebbe più riuscito a sostenerlo.

A fine spettacolo, il primo rudimentale esemplare di "Azimuth Coordinator" fu rubato.

Il pezzo che dava titolo allo spettacolo era "Games for May", ed era stato composto appositamente per esso. In realtà si trattava di una canzone abbastanza orecchiabile, e Norman Smith, produttore del gruppo, penso' che sarebbe stata adatta per il secondo disco "singolo" del gruppo. Per fare cio', Syd Barrett ribattezzo' la canzone in "SEE EMILY PLAY", e mise un testo da esso così spiegato:

"Io dormivo in un bosco, dopo un concerto eseguito al Nord,
quando vidi una ragazza venire attraverso gli alberi che cantava e ballava.
Quella era Emily".

Norman Smith però era reso nervoso dal tema "fiabesco-psichedelico" di See Emily Play (i Beatles lo avevano soprannominato spiritosamente "NormaL Smith"), e scelse allora di far registrare il pezzo nei "Sound Techniques Studios", come era già stato fatto da Joe Boyd per Arnold Layne. E il successo si ripetè, poiché See Emily Play, uscito il 16 giugno 1967, raggiunse in qualche settimana la parte alta della classifica inglese (Record Mirror), con una bella quinta posizione raggiunta il 25 luglio del 1967. Per cui i Pink Floyd apparirono nel programma "Top Of The Pops" il giorno 6 luglio e il 20 luglio.

L'INIZIO DELLA CRISI DI SYD BARRETT.
Spesso si parla del concerto del 2 giugno all'UFO Club.
Ma la prima testimonianza sulla questione ci viene proprio dal successore di Barrett nel gruppo, David Gilmour, come sappiamo amico di Barrett già da vari anni. Gilmour fece una visita al Sound Techniques Studios proprio per salutare Barrett, mentre i Pink Floyd erano presenti per registrare See Emily Play: con ogni probabilità si tratta del giorno 21 maggio 1967, quando avvenne l'effettiva registrazione del pezzo in quei studi, perché la data del 23 maggio è relativa a quando i nastri della registrazione furono portati alla EMI (come indica anche Malcom Jones in una sua nota). Gilmour descrive l'incontro dicendo di essere rimasto sbalordito quando Syd Barrett parve "guardare dritto attraverso di me, quasi nemmeno si accorgesse che c'ero".

Il 2 giugno 1967 i Pink Floyd ritornano all'UFO Club, erano stati presenti l'ultima volta il 21 aprile precedente. Il locale era pieno zeppo, con ospiti illustri come Jimi Hendrix, Pete Townsend, Chas Chandler, Eric Burdon (Animals) e qualche membro degli Yardbirds.
Joe Boyd vide passare loro quattro, e si salutarono cordialmente (anche se Boyd era rimasto molto male dal fatto di essere stato "scartato" dalla EMI, col consenso degli stessi Pink Floyd, come produttore, una volta registrato Arnold Layne).
Quando arrivò Syd Barrett, Boyd lo saluto', Barrett si volto' verso di lui e... nei suoi occhi vi era "assenza".
Il concerto di quella sera riuscì molto meno bene dei precedenti: Barrett suonava assai svogliatamente. Syd Barrett stava cedendo alle pressioni psicologiche, commerciali, dello spettacolo... e all'accumulo degli effetti dei suoi viaggi con l'acido.

CONTROCULTURA: LA REAZIONE POLITICA E LA REPRESSIONE
Si è già detto accennato alle misure prese contro la rivista IT e la sua redazione, che videro oltre al sequestro sistematico della rivista anche incursioni alla sua sede, con sequestro degli elenchi degli abbonati e dei portaceneri...
Ma avvicinandosi l'estate, man mano la reazione del potere istituzionale inglese contro la diffusione londinese dei concetti "Underground" e della cultura psichedelica si fece sempre più pesante.
Il giorno prima del concerto del 2 giugno 1967 all'UFO, con un Syd Barrett che iniziava ad a dar mostra dei suoi problemi mentali, era uscito il "Sergent Pepper" dei Beatles... ed era stato arrestato John Hopkins, fondatore di IT e dell'UFO Club, e personaggio che si era più esposto nella propaganda della "controcultura underground" londinese. Il motivo addotto fu l'utilizzo della Cannabis Indica, per il quale fu condannato a 9 mesi di carcere. Un po' meglio ando' a Daevid Allen, che era cittadino australiano in Inghilterra: le autorità colsero il momento in cui egli si reco' a Parigi, e poi al momento del rientro gli negarono il permesso d'ingresso. La qual cosa privo' i Soft Machine di uno dei suoi fondatori.
Il "braccio della lex" colpì anche la vetta dei musicisti rock:
I Rolling Stones nelle persone di Mick Jagger e Keith Richards, che passarono due giorni in carcere. Peggio ando' a Brian Jones, che venne arrestato e processato varie volte, e alla fine morì prematuramente. Anche John Lennon, l'icona "beat" per antonomasia, venne arrestato.

I Pink Floyd "vennero risparmiati", ma era stato duramente colpito il background culturale e l'ambiente "alternativo" in cui essi avevano potuto costruire una propria identità artistica ed affermarsi.
Questo non fu un problema troppo grosso, probabilmente, per Roger Waters e Nick Mason, per i quali quell'ambiente era stato più che altro "l'occasione" per potersi formare un'identità artistica propria e soprattutto una certa fama, ma probabilmente Syd Barrett risentì non poco di questi avvenimenti: per lui l'ambiente Underground londinese era una parte della sua stessa personalità. Richard Wright ancora una volta in una posizione intermedia: condivideva in buona parte gli ideali Underground, ma la cosa che a lui più interessava in fondo era sempre stata quella di poter essere un musicista, perché solo così si sarebbe sentito realizzato.
Indubbiamente vi era una curiosa "separazione" fra l'approccio alla cultura alternativa della sezione "melodica" (termine poco congruente nel caso di Barrett e Wright...) dei Pink Floyd e quella "ritmica", coi più concreti e meno "alternativi" Waters e Mason.

Una parte assai attiva in queste persecuzioni contro l'ambiente underground e pure i musicisti rock "contestatori o comunque considerati di cattivo esempio per la gioventù" ebbe un giornale scandalistico, tale "News Of The World". Alla fine la polizia del locale distretto, con sede nella stessa via, si convinse della necessità di far chiudere l'UFO Club, e disse chiaramente al proprietario dello stesso che non avrebbe più dovuto affittare il locale come "UFO Club". Percio' dopo il concerto dei Pink Floyd del 28 luglio 1967, il giovedì seguente, il 3 agosto, il proprietario disse a Boyd che in seguito alla lettura del potente foglio scandalistico, non poteva più concedere in affitto il 31 di Tottenham Court Road per l'UFO Club.
Mancavano giusto due soli giorni all'uscita di The Piper Of The Gates Of Dawn.

Altro duro colpo all'ambiente underground londinese, dopo l'arresto di Hopkins, la chiusura del locale al numero 31 di Tottenham Court Road. A settembre, Boyd e Miles cercarono di ricreare l'UFO Club nella Roundhouse, ma l'affitto di quel vasto locale era oneroso, e i gruppi più "underground" più conosciuti iniziavano a chiedere compensi sempre più alti. A parte che l'ambiente era completamente diverso, in vari sensi: c'erano persino dei buttafuori, cosa decisamente poco "underground". Per cui ad un certo punto si chiuse anche l'esperienza dell'UFO Club dentro la Roundhouse, nel quale si esibirono i Pink Floyd tre volte durante il mese di settembre 1967.

Ma è il momento di parlare di The Piper Of The Gates Of Dawn... nella prossima parte.
Una piccola curiosità: "She Was A Millionaire" fu registrato il 18 aprile 1967, come "Lucifer Sam", ma come è noto non fu mai incluso in alcun album ufficiale del gruppo. Inoltre, Syd Barrett ha nuovamente registrato il pezzo per un album solista, nel 1970, ma anche quella registrazione non è finita su album ufficiale.

***

Elenco dei concerti dei Pink Floyd dalla "Fingal's Cave Pink Floyd Tape Guide",
http://mywebpages.comcast.net/pstauts/1967.htm

qui sono elencati quelli dal mese di maggio a quello di luglio 1967, e sono come sempre elencati i RoIO eventualmente tratti da essi.
Ho integrato le informazioni presenti sul sito indicato con alcune mie note (e non pretendo che siano complete, francamente ho difficoltà a trovare il tempo per farlo...).

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FINGALS CAVE PINK FLOYD TAPE GUIDE

May 3 - Moulin Rouge, Ainsdale, Lancashire, England
May 4 - Locarno, Coventry, Warwickshire, England
May 6 - Kitson Hall, Leeds, Yorkshire, England
May 7 - Tollbar, Sheffield, Yorkshire, England
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May 12 - South Bank Queen Elizabeth Hall, London, England

NOTA MIA: questa ovviamente è l'esibizione per "GAMES FOR MAY", la scaletta dei pezzi dovrebbe essere questa:
Dawn (nastro preregistrato), Matilda Mother, Flaming, Games For May, Bicycle(Bike),Arnold Layne, Candy and a Currant Bun,
Pow R Toc H, Interstellar Overdrive, Bubbles(nastro preregistrato). Bis: Lucifer Sam.
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May 13 - St. George's Ballroom, Hinkley, Leicestershire, England
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May 14 - BBC Television Centre, London, England (Look of the Week, BBC 1 TV)

Recording Includes: Pow R. Toc H., Hans Keller Comment, Astronomy Domine, Hans Keller
interviews Roger Waters and Syd Barrett, Interstellar Overdrive
Source: Video
Comments:
CD Reference: Sights and Sounds of Syd Barrett's Pink Floyd, Syd Barrett-Magnesium Proverbs, Outtakes From Outer Space, Saucerful Of Outtakes, Antiques-A Rare Collection Of Oddities, Rare, Dark Globe, Rhamadam, BBC Broadcasts, Anthology 2, Syd Barrett-My Head Touched the Ground, Dawn of the Piper, Look of the Week 14.05.67, On The Air
LP Reference: Interstellar Overdrive, Psychedelic Games For May, Pink Floyd (sigma6), Acid Casualty
Quality: Excellent
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May 19 - Club A Go-Go, Newcastle, Northumberland, England

Scaletta probabile: Interstellar Overdrive, Astronomy Domine, Pow R Toc H,
Lucifer Sam, Matilda Mother, Chapter 24, Arnold Layne.
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May 20 - Floral Hall, Southport, Lancashire, England

Scaletta: Interstellar Overdrive, Pow R Tou H, Arnold Layne.
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May 21 - The Regent, Brighton, East Sussex, England
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May 23 - Studio 3, EMI Abbey Road Studios, St. John's Wood, London

Recording Includes: See Emily Play
Source: Studio
Comments:
CD Reference: Dawn of the Piper, The Early Singles, Feed Your Head, Antiques-A Rare Collection Of Oddities, Jewel Box 4, Syd
Barrett-Magnesium Proverbs, Rare, Sights and Sounds of Syd Barrett's Pink Floyd, Total Eclipse, All Movement Is Accomplished, Halley
LP Reference: Psychedelic Games For May, Acid Casualty
Quality: Excellent

NOTA MIA: Ho già detto che con ogni probabilità la vera registrazione di "See Emily Play" avvenne il giorno 21 maggio, e sappiamo di sicuro che fu nei "Sound Techniques Studios". Il giorno 23 maggio è quello in cui la EMI riceve ad Abbey Road il nastro.
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May 23 - Town Hall, High Wycomb, Buckinghamshire, England
May 24 - Bromel Club, Bromley, Kent, England
May 25 - Grosmont Wood Farm, Monmouthshire, Wales
May 26 - Empress Ballroom, Blackpool, Lancashire, England
May 27 - Civic Hall, Nantwich, Cheshire, England
May 29 - Tulip Bulb Auction Hall, Spalding, Lincolnshire, England
June 2 - UFO Club, Tottenham Court Road, London, England
June 9 - College of Technology, Hull, Yorkshire, England
June 10 - The Nautilus, Lowestoft, Suffolk
June 10 - UFO Club, Tottenham Court Road, London, England
June 11 - The Immage, Terneuzen
June 11 - Concertgebouw, Vlissingen, Netherlands
June 13 - Blue Opera Club, The Feathers, Ealing, London, England
June 15 - Abbey Wood Park, London, England
June 16 - Tiles Club, Oxford Street, London, England

NOTA: giorno dell'uscita nei negozi del singolo "See Emily Play", con "Scarecrow" sul lato B.
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June 17 - The Ballroom, Margate, Kent, England
June 18 - Brands Hatch Race Track, Kent, England
June 20 - Main Marquee, Magdalen College, Oxford, Oxfordshire, England
June 21 - Rivington Barn, Bolton, Lancashire, England
June 22 - Bradford University, Yorkshire, England
June 23 - The Locarno, Derby, Derbyshire, England
June 24 - Cesars Club, Bedford, Bedfordshire, England
June 25 - Mister Smiths, Manchester, Lancashire, England (two shows)
June 26 - Warwick University, Coventry, Warwickshire, England
June 28 - The Dance Hall, Eel Pie Island, Middlesex, England

NOTA: in quel giorno fu girato il video di "Scarecrow"
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June 29 - Studio 3, EMI Abbey Road Studios, St. John's Wood, London

Recording Includes: Sunshine
Source: Studio
Comments:
CD Reference: Dawn of the Piper, Rhamadam
LP Reference:
Quality: Excellent
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July 1 - The Swan, Yardley, Birmingham, England
July 2 - Midnight City, Digbeth, Birmingham, Warwickshire, England
July 3 - The Pavilion, Bath, Somerset, England
July 5 - The Dance Hall, Eel Pie Island, Middlesex, England
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July 6 - Top of the Pops, BBC TV

Recording Includes:
Source:
Comments: 3 min.
CD Reference:
LP Reference:
Quality:

NOTA: ovviamente fu presentato "See Emily Play"
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July 7 - Portsmouth, Hampshire
July 7 - UFO Club, Tottenham Court Road, London, England
July 8 - Pathe News TV and Memorial Hall, Northwich, Cheshire, England
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July 9 - Roundhouse, Chalk Farm, London, England

Recording Includes: Astronomy Domine
Source:
Comments: date probably incorrect
CD Reference: Reaction In G
LP Reference:
Quality:
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July 15 - The Cricket Meadow, Stowmarket, Suffolk, England
July 16 - Redcar Jazz Club, Coatham Hotel, Yorkshire, England
July 17 - Come Here Often TV Show, ITV, Rediffusion Studios, London
July 18 - The Palace, Douglas, Isle of Man, England
July 19 - The Floral Hall, Gorleston, Norfolk, England
July 20 - Top of the Pops, BBC TV and The Red Shoes Ballroom, Elgin,Scotland

NOTA: ancora See Emily Play.
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July 21 - Ballerina Ballroom, Nairn, Scotland
July 22 - The Beach Ballroom, Aberdeen, Scotland
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July 23 - Cosmopolitan Ballroom, Carlisle, Cumbria, Scotland

Recording Includes: Reaction in G, Set the Controls
Source: Radio
Comments: this mislabeled show is actually from 9/25/67
CD Reference: Reaction In G, BBC Broadcasts, On The Air, Syd
Barrett-Melk Weg, Rare, Antiques-A Rare Collection Of Oddities, Syd
Barrett-Magnesium Proverbs, Sights and Sounds of Syd Barrett's Pink
Floyd,
LP Reference: Psychedelic Games For May
Quality: Very Good
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July 24 - The Maryland, Glasgow, Scotland

NOTA: Arnold Layne e Interstellar Overdrive come brani "certi".
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July 25 - Greenock Palladium, Lanarkshire, Scotland

NOTA: quel giorno fu annunciata l'uscita di un terzo disco singolo, che avrebbe potuto essere "Scream Thy Last Scream"
(non ancora registrata) oppure "She Was A Millionaire": pezzi di Barrett che non erano però graditi agli altri componenti dei
Pink Floyd, e su questo torneremo nel prossimo articolo di "Stilema Errante"...
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July 28 - Saturday Club, BBC TV

Recording Includes: Scarecrow, Gnome, Mathilda Mother
Source: TV
Comments:
CD Reference: Syd Barrett's (Pink Floyd) Last Screams
LP Reference:
Quality: Very Good sound

NOTA: pare che il produttore del programma sia fuggito dalla sala dopo aver avuto una lite con Barrett, nel corso della quale
Syd Barrett era divenuto addirittura violento.
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July 28 - UFO Club, Tottenham Court Road, London, England

NOTA: Pow R Toc H, Reaction In G.
Ultimo concerto dato nel locale del 31 di Tottenham Court Road, ed ultima volta in cui il locale sarebbe stato usato come
"UFO Club": il giovedì 3 agosto il proprietario disse a Boyd che non poteva più concedergli l'uso del locale.
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July 29 - Wellington Club, East Dereham, Norfolk and Alexandra Palace,London, England
July 31 - The Town Hall, Torquay, Devon, England
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