19 Aprile 2005, 19:00
BENEDETTO XVI 
Ecco la lista degli omonimi di questo "atteso" Papa cattolico, affinché ognuno possa divertirsi a cercare la fonte d'ispirazione di quest'uomo che da ora e per un certo tempo controllerà il cervello di un gran numero di persone nel mondo, già "riverito" dal "reverenziale" Bruno Vespa, il quale, al sommo della sua ostentata "ingenuità", dopo l'annuncio del "magnum gaudium" si meraviglia pubblicamente che siano bastati solo 4 scrutini ad eleggere un personaggio già in cammino verso il seggio Vaticano da parecchi mesi, come la maggioranza dei non "ingenui" sapeva:
- Benedetto I (575-579); succedette a Giovanni III, nell'oscuro periodo delle invasioni longobarde;
- Benedetto II (684-685); succedette a Leone II;
- Benedetto III (855-858); succedette a Leone IV; rinomato per le sue capacità personali, operò mediazioni in seno all'Impero;
- Benedetto IV (900-903); succedette a Giovanni IX; durante il suo governo, la Chiesa fu dilaniata da aspra conflittualità interna e decadenza;
- Benedetto V (964-965); succedette a Leone VIII; in perfetta coerenza con i trambusti politici scritti nei geni della Chiesa di Roma, fu contestato da Leone VIII e spedito nelle galere di Ottone I, dove morì;
- Benedetto VI (972-974); succedette a Giovanni XIII; tedesco, protetto dall'Imperatore Ottone, alla morte del suo protettore, fu tradotto a Castel Sant'Angelo dal furor di popolo e lì morì strangolato;
- Benedetto VII (975-983); succedette a Benedetto VI;
- Benedetto VIII, dei conti di Tuscolo (1012-1024); succedette a Sergio IV; se la vide con l'antipapa Gregorio e lo vinse grazie all'appoggio imperiale (Enrico VI); vinse ed espulse i saraceni dalla Toscana nel 1016; con il concilio di Pavia proibì il matrimonio ai chierici;
- Benedetto IX dei conti di Tuscolo (1032-1045); succedette a Giovanni XIX grazie alla sponsorizzazione del proprio padre; fu contrastato da Silvestro III antipapa; "rivendette" il suo incarico al proprio padrino (Gregorio VI); fu simoniaco e scomunicato e il suo corso seguì una serie di oscure e contorte vicende;
- Benedetto X (antipapa);
- Benedetto XI, Nicolò Baccasini (1303-1304), dell'Ordine dei predicatori; successore di Bonifacio VIII, si sospetta che morì assassinato da un complotto del Re di Francia; dopo di lui la sede papale fu trasferita ad Avignone e divenne papa Clemente V, diventato famoso per la complicità con Filippo IV nella strage dei Cavalieri del Tempio;
- Benedetto XII, Giacomo Fournier (1334-1342); già abate del monastero di Fontanafredda, succedette a Giovanni XXII; mantenne la sede papale ad Avignone; caratterizzato da posizioni politiche intransigenti, fu protagonista della persecuzione dei Catari;
- Benedetto XIII, Pier Francesco Orsini (1724-1730); teologo, giurista e letterato; succedette a Innocenzo XIII; il suo pontificato fu contraddistinto da aspre guerre di successione;
- Benedetto XIV, Prospero Lambertini (1675-1758); succedette a Clemente XII; colto e tollerante, abolì l'Inquisizione in Toscana (Voltaire gli dedicò la tragedia "Maometto");
- Benedetto XV, Giacomo della Chiesa (1914-22); succedette a Pio X; papa durante la I Guerra mondiale, laureato in giurisprudenza e teologia, operò da intermediario tra i popoli in guerra, tentando senza successo di porre fine al conflitto.
1/3 dei Benedetto predecessori segue un Papa di nome Giovanni (!?).
Tralasciando quelli di questi papi per i quali le notizie storiche sono scarse e guardando gli altri, non si può dire che il nome scelto da Joseph Ratzinger sia molto tranquillizzante (complotti, rivendita dell'incarico, inquisizione, persecuzione religiosa, strage, genocidio. Davvero speriamo che il senso non sia questo!).
Speriamo invece che il senso sia fornito, oltre che dall'obbligo di continuità sostanziale con l'operato di Karol Woytila, dai due soli Benedetto, il XIV e il XV, che hanno operato sulla via della tolleranza, della mediazione e della pace.E' stata questa finora la posizione politica di Joseph Ratzinger?! Ci dicono questo gli occhi di Joseph Ratzinger?!
Poiché questa elezione rappresenta in tutta evidenza l'esito finale di un ragionamento clericale, durato i mesi dell'assenza operativa definitiva di Karol Woytila e del quale il Conclave è stato il semplice relatore, bisogna comunque ammettere che Joseph Ratzinger, già Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, "guardiano della FEDE", ormai al secolo Benedetto XVI, rappresenta l'orientamento prevalente della gerarchia clericale cattolica.
In un momento di seria crisi interna ed esterna di questa organizzazione religiosa, può questa scelta essere congruente con lo sforzo, conservatore sì ma non fondamentalista, di Karol Woytila, o con la via di saggezza indicata da Prospero Lambertini e da Giacomo della Chiesa?!Una cosa è certa: un Papa cattolico non è l'ultimo degli attori nel teatro del mondo ed appartiene ad una multinazionale politica con mille diramazioni ed agganci, dalla storia discutibile e discussa; per questo gli applausi si dovrebbero fare alla fine e non prima ancora del principio del lavoro nella "Vigna del Signore".
Vediamo prima di tutto di quale vigna e di quale Signore stiamo parlando!!
F. G. Urbon
PS. Un pezzo di informazione che sarà utile aggiungere al mosaico perché nasconde un potenziale rischio di pericolose ricerche di appoggi politici, complicità, connivenze etc..., è l'attuale piagnisteo del Cattolicesimo romano circa l'ipercritica che sarebbe in atto nei confronti del Cattolicesimo medesimo da parte della gente in ogni angolo del mondo e la "discriminazione" della quale i Cattolici sarebbero oggetto rispetto ai più considerati Ebrei e Musulmani o alle più considerate Metafisiche orientali.
La nenia è stata ripresa in data odierna nel salotto di "Porta a Porta".
Che dire su questo?!
Mah! forse, se in passato ci fosse stata più umiltà, più autocritica e meno presunzione o ambizione e amore d'onnipotenza da parte sua, meno simbiosi con gli interessi delle famiglie reali e nobiliari, meno "temporale" e più "spirituale" (cfr. a questo proposito Gregorio VII e Bonifacio VIII), oggi il Cattolicesimo sarebbe riguardato con meno astio e per ciò che è, ossia una Religione basata sul lavoro di un incompreso e discusso leader spirituale giudeo, potenzialmente utile ai molti che non sono nella posizione di salire il verticale; e i Cattolici avrebbero meno problemi a capire la grande differenza di livello che esiste tra una Religione e la Metafisica da cui quella proviene.
Sarebbe un grande passo in avanti per tutti!
Queste cose del resto non erano ignote a "piccoli" uomini come San Benedetto da Norcia o San Francesco d'Assisi, puntualmente contestati dalla gerarchia farisaica romana, secolarmente malata di "competizione terrena" (cfr. Giubileo 2000).
Basterebbe dunque attenersi ai Santi e mandare a ramengo i Farisei!Altre pagine di questo sito su Joseph Ratzinger:
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