Una piccola guida (vedi sotto) descrive la Strada Regia da Como a Bellagio ma solitamente, seguendo gli onnipresenti segnavia, è difficile sbagliare.
Adeguandomi a questo principio, in questa occasione, preferisco attraversare Careno, mentre il libretto consiglia di dirigersi direttamente ai Monti.
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Si riparte dalla biglietteria di Pognana Lario, dove termina la seconda parte del percorso.
Per arrivare fin qui, da Como, è ottima la linea degli autobus
C30 SPT ma si possono usare anche mezzi poropri, poiché si trovano facilmente posteggi sulla salita che va dal municipio al cimitero, prendendo a destra,
dalla SS 583, dopo il bar Peppo's.
Subito dopo il cimitero si prosegue, a sinistra, lungo Via per Quarzano che porta nella omonima frazione di Pognana. Pochi minuti e si passa di fianco alla chiesetta di San Miro (XII°
secolo), assolutamente da non perdere.
Ora, la stradina scende un po' poi ritorna pianeggiante. Ancora pochi passi e cambia nome, diventando Via per Careno.
Strada Regia, segnavia con tempi errati.
Improvvisamente, su un muretto (20'), si presenta un dilemma: Un segnavia propone una salita immediata a Monti di Careno, prevedendo un percorso di 240 minuti; Un altro propone di
raggiungere Careno prima di iniziare a salire, con un tempo previsto di 210 minuti. Siccome il secondo percorso sembra decisamente più breve non esito (Ottima scelta! In altra occasione
ho provato la prima alternativa, scoprendo che la mulattiera è malconcia, poco panoramica e sale decisamente di più).
Strano però, la segnaletica della Strada Regia è sempre molto accurata. Da dove saranno sbucati questi tempi di pura fantasia?
Comunque si prosegue, in piano, su una stradina selciata, ben curata, lungo la quale si incontra la cappella di Nera, dedicata alla Madonna del Rosario. Poco dopo, la qualità della
pavimentazione ha un brusco declino e con due brutti tornanti, pieni di ortiche, si scende sulla SS 583 nei pressi di una vecchia cava di pietra, attualmente utilizzata per la raccolta
differenziata dei rifiuti (35').
Perbacco, dunque è stata questa orribile cava a fagocitare la nostra bella stradina!
La Strada Regia, a piedi da Como a Bellagio.
Dopo avere percorso un paio di centinaia di metri sulla SS 583, la Via del Pero porta, con una gradinata, nel piccolo centro di Careno e laggiù in basso, quasi in riva al lago, spicca
la bella chiesa romanica di San. Martino (XI° secolo).
Attraversando il panoramico abitato, non privo di qualche interessante costruzione, si raggiunge la chiesa parrocchiale (XVII° secolo)(55'), dove inizia la satita per Monti di Careno.
Passati sotto la SS. 583 si combatte, senza quartiere, con la salita più dura di tutta la Strada Regia. Dopo circa mezz'ora, su un tornante (1h 30'), un pietoso segnavia viene a
toglierci dagli impicci.
Che fortuna, sembra che non sia necessario arrivare proprio fino ai Monti, esiste una scorciatoia!
Si tratta, in vero, di una traccia alquanto scivolosa, da evitare in caso di pioggia o neve, però riduce il percorso sensibilmente.
Quasi subito, si incontra una sorgente, le cui acque vengono raccolte in un gigantesco trovante adattato ad abbeveratoio (le dimensioni e la forma fanno pensare ad un masso avello).
Camminando su sconnesse gradinate in legno e su franose rampette, si passano un paio di casette in rovina. In fine, si sbuca su un tornante della Nesso - Monti di Careno, dove trovano
posto anche un rustico ed una cappella alquanto miserella (1h 50').
Presto, sopra uno sgangherato portone del primo edificio di Nesso, si nota un trittico dedicato alla Madonna. Un ingenuo segno di devozione, non privo di un certo fascino.
Le viuzze diventano sempre più anguste. A destra, poco più in alto di noi ma quasi invisibile, la chiesetta di San. Lorenzo è, forse, l'unico vero residuo del castello posseduto dal
Medeghino, un abile avventuriero cinquecentesco che da questo e dal più imponente castello di Musso, spadroneggiava su tutto il lago. Nel luogo dove sorgeva questa fortezza, abbattuta nel
1535, oggi si possono ancora vedere torri e mura merlate ma sono solo ricostruzioni approssimative ottocentesche.
Vedi pagina: Nesso
Scendendo, ovviamente, da Via Castello, si raggiunge il ponte sull'orrido e a sinistra, subito dopo, spiccano le strisce gialle che delimitano la fermata del Bus
C30 SPT (Km. 5,5)(2h.), utile per il ritorno. Salendo ai Monti di Careno, direttamente da Pognana, occorre una mezz'ora di più.
I tempi indicati non prevedono soste.
Buon divertimento.
Strada Regia
Da Brunate a Torno
Da Torno a Pognana
Da Pognana a Nesso
Da Nesso a Lezzeno
Bellagio
Aggiornato marzo 2018
Strada Regia, chiesa di San. Miro a Pognana.
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Affreschi protoromanici di San. Miro a Pognana,
rappresentati San. Cristoforo e due angeli.
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Strada Regia, un portone, a Careno,
con l'immancabile bottiglia d'acqua.
(Sembra che scacci i gatti)
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Strada Regia, abbeveratoio monolite, a Monti di Careno.
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Strada Regia, trittico a Nesso.
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