BellagioLa perla del Lario vista da un profilo insolitoSan Giovanni di Bellagio, chiesa di San Giovanni Battista.
Certamente Bellagio è una delle località più belle del Lago, nelle giornate estive, i turisti la prendono d'assalto sino a rendere complicato il passeggio sotto i portici e nelle viuzze centrali. Inutile precisare che lo spazio per i posteggi, sebbene non sia poco, non è mai abbastanza. Questo centro, circondato dal lago, ha un clima particolarmente mite. I nostri antenati, molto più attenti di noi ai fattori
climatici, avevano notato questa peculiarità sin da tempi antichissimi. E', infatti, accertata la presenza di ville imperiali
romane. Insomma, una puntata, in questo luogo incantevole, non vi deluderà. Alcune pagine di questo sito descrivono la Strada Regia. Ovvero, una lunga mulattiera, unica via di comunicazione terrestre, tra
Como e Bellagio, prima della costruzione della SS. 583. San Giovanni di Bellagio.
Un'immagine di San Giorgio datata 1605. A San Giovanni, il cui nome è mutuato dalla omonima chiesa millenaria che attualmmente vediamo nella sua veste fine '700,
si può arrivare, da Crella, passando da Via al Crotto. Verso metà di questa stradina lastricata si incontra un grande edificio, in
condizioni di manutenzione non brillanti e si è costretti a passare sotto uno strano portico, tanto antico che non se ne capisce
nemmeno più la funzione (è forse il crotto?). Sebbene sia un po' faticoso, è interessante salire dalla bella piazzetta di S. Andrea, a Guggiate, fino a Suira seguendo la lunga scalinata selciata, chiusa tra due altri muri che impediscono di accedere alle proprietà frontiste, anche solo con lo sguardo. Lassù nel piccolo borgo, adagiato su un incantevole poggio e dotato di una discreta vista, potremo centellinare molti edifici che hanno ancora quel buon gusto antico, ormai raro da trovare. Passando da Via Melzi d'Eril si raggiunge Loppia incontrando, in un breve spazio, dapprima la chiesa romanica di S. Maria, poi
l'accesso sul ramo di Como di Villa Giulia, costruito nel 1813, con grande stupore di tutto il paese, perché lungo oltre un
chilometro ed in fine, la darsena di Villa Melzi, oggi di proprietà comunale, nelle cui acque tranquille riposano due, ormai
anacronistici, comballi. Sul lato est del promontorio dove sorge Bellagio, proprio sotto l'imponente villa Serbelloni, incontriamo Pescallo, forse la
frazione più bella. Questo intricato borgo era abitato da pescatori, costretti a lavorare di notte per poter spedire al mercato
di Como, il mattino presto, il frutto delle loro fatiche. Da Brunate a Torno Da Torno a Pognana Da Pognana a Nesso Da Nesso a Lezzeno
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