Strettamente legati all'attività vulcanica sono una serie di fenomeni detti di vulcanismo secondario o post-vulcanici.
Si tratta quasi sempre di fenomeni durante i quali avviene l'emissione di gas e vapor d'acqua, senza la produzione di lava e materiali piroclastici. Essi si originano per la presenza di magma in prossimità del suolo, che raffreddandosi dà luogo alla liberazione di gas o al riscaldamento delle acque del sottosuolo.
Molto spesso le emissioni di gas e vapor d'acqua caratterizzano le fasi conclusive dell' attività primaria di un vulcano. Come già accennato, tra le sostanze gassose emesse dal sottosuolo le più abbondanti sono il vapor d'acqua surriscaldato, l'anidride carbonica e l'idrogeno solforato, che si liberano in superficie attraverso piccole fenditure del suolo.
L'idrogeno solforato in presenza dell'ossigeno atmosferico si ossida, provocando la deposizione di cristalli di zolfo, spesso in quantità tale da consentire lo sfruttamento industriale. L'area vulcanica in cui si realizza questo tipo di attività è detta solfatara. In Italia si riscontra un ' attività solfatarica nei Campi Flegrei a Pozzuoli, dove si trova un vulcano estinto, e nell'isola di Vulcano .
Quando l' emanazione è costituita da vapore d' acqua e gas, in prevalenza anidride carbonica, si parla di fumarole.
In alcuni casi il vapore d'acqua fuoriesce dal terreno a elevata temperatura (230 °C) e a alta pressione producendo getti elevati cui si dà il nome di soffioni boraciferi. Il vapore dei soffioni è mescolato ad acido borico, idrogeno solforato e altre sostanze che precipitano intorno alla sorgente. In Italia sono famosi i soffioni boraciferi di Larderello in Toscana, che vengono sfruttati per la produzione di acido borico. I soffioni si formano quando l'acqua di provenienza meteorica, che penetra nel sottosuolo, viene a trovarsi a contatto con una massa di magma ancora caldo e il vapore che si forma per riscaldamento si fa strada verso l'esterno attraverso le fenditure del suolo.
Altro fenomeno legato alla presenza di masse magmatiche superficiali in via di raffreddamento o a iniezioni magmatiche, sono i geyser, sorgenti di acqua calda che zampilla a intermittenza con notevole violenza. L'acqua dei geyser contiene in soluzione carbonato di calcio e silicati, che formano concrezioni intorno alla bocca del geyser.