I vulcani si differenziano fra loro per il tipo di eruzione che essi hanno. Si distinguono quattro generi di eruzioni: 

 

eruzione hawaiana

Sono caratterizzate da abbondanti effusioni di lave molto fluide e in corrispondenza dei crateri possono formarsi dei laghi di lava, dove il magma si trova allo stato liquido, i gas vengono liberati in modo tranquillo. Non si hanno eruzioni di ceneri o lapilli o altri prodotti piroclasti e l'attività è pressoché continua, con la produzione di enormi volumi di lava. Poiché le colate possono scorrere per oltre 50 km prima di solidificarsi, gli edifici che si formano sono appiattiti, con base molto ampia e altezza relativamente modesta, simili ad un antico scudo greco: da questo il nome di vulcani a scudo.

eruzione stromboliana

 

 

(dall'Isola di Stromboli, nelle Eolie). sono accomunati a quelle di tipo hawaiano per la fluidità delle lave che scorrono sui versanti in lunghe colate. Le eruzioni tranquille si alternano con momenti esplosivi, liberazione improvvisa e turbolenta di gas, emissione violenta di lapilli che ricadendo attorno all'edificio vulcanico, creano coni di materiali piroclasti.

 

eruzione vulcaniana

 (dall'Isola Vulcano, nelle Eolie). Si avvicina di più al tipo peléeano: la lava viscosa nella fase terminale dell'eruzione occlude il camino, per cui ogni nuova eruzione ha inizio con una esplosione che libera il condotto e crea una nube ardente verticale ricchissima di ceneri; queste ultime ricadono costituendo il principale materiale per la costruzione del rilievo. Alle ceneri si alternano colate laviche che formano una successione di livelli di diversa consistenza. Edifici di questo tipo prendono il nome di strato-vulcani.

 

eruzione peléeana

(dalla Montagna Pelee, sull'Isola della Martinica) sono caratterizzate dall'emissione di lava ad altissima viscosità e a temperatura relativamente bassa (600-800 °C), che può solidificare all'interno del camino durante l'eruzione. La pressione dei gas che restano imprigionati dall'occlusione del condotto può essere causa di fenomeni esplosivi e di nubi ardenti. L'eruzione è discontinua, l'edificio vulcanico è quasi completamente foemata da piroclasti, mentre il contributo delle colate liquide è minimo.