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Sismi

I terremoti si verificano nel nostro pianeta entro aree definite sismicamente attive o sismiche, mentre non si verificano, o sono molto lievi, in altre definite asismiche.
Un terremoto è una vibrazione più o meno forte della crosta terrestre prodotta da una rapida liberazione di energia meccanica in qualche punto al suo interno.
La distribuzione dei terremoti risulta delimitata in fasce ben precise della crosta terrestre e definite geologicamente che coincidono con i margini delle placche o zolle di cui è formata la crosta terrestre.
Fu John Winthrop, astronomo americano, che verso la metà del 1700 intuì che il terremoto si propaga sotto forma di onde. Mentre guardava un muro in mattoni mentre si verificava un'onda sismica, si accorse che i mattoni si muovevano in rigida successione, compiendo uno dopo l'altro un piccolo spostamento prima di ritornare alla posizione originale.
Rober Mallet, nella metà del secolo scorso, arrivò alla conclusione che un terremoto consiste in una serie di onde elastiche che si propagano in seguito alla frattura di masse rocciose.
Il sismologo americano Hanny F.Reid, dopo il terremoto del 1906, propose un modello del meccanismo secondo cui si verificherebbero le deformazioni all'origine dei terremoti. Prese in esame i rilevamenti topografici della zona della faglia di S.Andrea e mise in evidenza come i terreni ai lati della faglia si fossero mossi i direzione opposta.
Secondo il modello del rimbalzo elastico o reazione elastica, proposta da Reid le rocce, sottoposte a qualche sforzo si comportano in maniera elastica e si deformano riducendosi di volume fino a che viene raggiunto il limite di rottura: nel punto più debole si crea una faglia le cui parti sono libere di reagire elasticamente e nel giro di pochi secondi registrano le posizioni di equilibrio ed il proprio volume. L'energia elastica accumulata durante la deformazione si libera, in parte sotto forma di calore di attrito, in parte sotto forma di vibrazioni che si propagano come onde sismiche dell'ipocentro verso tutte le direzioni.