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La responsabilità delle aziende produttrici e di distribuzione , i moderni sistemi di
controllo e la maggiore consapevolezza dei consumatori rendono rari i casi di non
rispondenza fra quanto dichiarato in etichetta e quanto contenuto nella confezione,
casi che sono comunque sottoposti a pesanti sanzioni. Vi è da aggiungere che i controlli
vengono effettuati sulla base della legge 263/1962 art.3 e D.Lgs. n.123/1993.
Le sanzioni previste per le etichettature non conformi al D.Lgs. n.109/92, salvo che
il fatto non costituisca reato, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da
£.1.500.000 a £.9.000.000. Le infrazioni relative al corretto modo di pubblicizzare il
prodotto sono punite con la sanzione amministrativa pecuniaria da £6.000.000 a
£.36.000.000. L'autorità competente a ricercare il rapporto sulle infrazioni, scritti
difensivi degli interessati è L'ufficio Provinciale dell'Industria, Commercio e
dell'Artigianato, che si trova presso le Camere di Commercio. L'UPICA
è anche l'autorità che applica le sanzioni amministrative. |