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Legge n. 109


I controlli


Sanzioni


La responsabilità delle aziende produttrici e di distribuzione , i moderni sistemi di controllo e la maggiore consapevolezza dei consumatori rendono rari i casi di non rispondenza fra quanto dichiarato in etichetta e quanto contenuto nella confezione, casi che sono comunque sottoposti a pesanti sanzioni. Vi è da aggiungere che i controlli vengono effettuati sulla base della legge 263/1962 art.3 e D.Lgs. n.123/1993. Le sanzioni previste per le etichettature non conformi al D.Lgs. n.109/92, salvo che il fatto non costituisca reato, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da £.1.500.000 a £.9.000.000. Le infrazioni relative al corretto modo di pubblicizzare il prodotto sono punite con la sanzione amministrativa pecuniaria da £6.000.000 a £.36.000.000. L'autorità competente a ricercare il rapporto sulle infrazioni, scritti difensivi degli interessati è L'ufficio Provinciale dell'Industria, Commercio e dell'Artigianato, che si trova presso le Camere di Commercio. L'UPICA è anche l'autorità che applica le sanzioni amministrative.
Per le etichette nutrizionali, salvo che il fatto non costituisca reato, si applicano sanzioni amministrative pecuniarie varianti da £.1.250.000 a £.7.500.000.
In genere l'attività di controllo è programmata con un certo numero di controlli o su segnalazione dei consumatori o anche delle relative associazioni