Sono come dei pazzi, i guardiani,
dei santi pazzi. Stanno chiusi per sempre sottoterra, senza uscire mai. Esseri
umani con l'anima nuda, così grandi da essere lontani dal mondo e
dalla loro stessa vita. Vigilano sugli incubi. Come gli antichi egizi conservavano
il loro cuore, il cervello, il fegato e gli altri organi nei vasi canopi,
così i guardiani raccolgono tutti i loro ricordi ed emozioni, la loro
magia, dentro dei vasi. Perchè la loro vita è troppo lunga
per tenerla tutta dentro di loro. Quando muoiono i loro ricordi li prendono
per mano per accompagnarli nel limbo dove riposano i guardiani. Un dolce
cimitero, luogo di pace e di morte, fatto di nulla. Fanno parte della confraternita
molti grandi artisti del passato e del presente: Van Gogh, Giotto, Bronzino,
Caravaggio, Buonarroti, Goya, Andy Warhol, Alberto Breccia, Munch, Orson
Welles, Cocteau, Sartre, Pasolini, Giorgio De Chirico... Uomini illuminati
capaci di creare un mondo. Molte loro opere vivono ancora, sconosciute al
mondo, negli oscuri sotterranei della confraternita, realizzate di nascosto.
Non per la gloria, i soldi, per l'arte. Ma per la vita e la morte, per il
dolore. Creano varchi con i loro lavori. I varchi sono le porte che tengono
imprigionati i nostri incubi, la nostra parte bestiale. Sono l'ultima barriera.
|
|