Ho pensato che il modo migliore di raccontare come ESP sia nato, abbia chiuso e poi sia tornato a vivere, sia lasciarlo fare a chi l'ha creato.
Perciò
eccovi Michelangelo La Neve.
"[...] Sono
passati più di tre anni [circa nel 1994, ndr] da quando ho cominciato
a pensare a ESP, come una nuova serie da mandare in edicola. Per i
primi sei mesi me ne sono stato da solo a scrivere, senza far leggere niente
a nessuno. Bianca, Kendra, Jena e tutti gli altri erano solo personaggi di
fantasia, non avevano un viso né un'anima.
Poi, mentre io
continuavo a scrivere, sono arrivati, piano piano, i disegnatori. E questo
mondo informe, che esisteva solo nella mia mente, ha cominciato ad avere
sostanza, un corpo.
Vedevo questi bellissimi
disegni e, soprattutto, la gioia e la passione con cui venivano realizzati.
Questo è stato il primo piacere grande che ho provato, e ne sono grato
ai disegnatori. In quel momento ESP ha cominciato ad appartenere anche
a tutti loro.
C'era nell'aria
la sensazione di qualcosa di speciale, la avvertivamo senza sapere cosa fosse
e, forse, senza accorgercene.
Poi, un anno e
mezzo fa [nel dicembre 1995, ndr], ESP è uscito in edicola.
Sono cominciate ad arrivare le prime lettere, piano piano, sempre di più,
fino a diventare migliaia.
Leggendole, una
ad una, con emozione, ho avuto la sensazione di avere tanti amici ed amiche;
e mi sono reso conto di un piccolo enorme miracolo: Bianca e Kendra sono
diventate vere, reali.
Esistono. Pensano.
Respirano. Amano.
Sorridono. Dormono.
Mangiano. Sono a volte felici altre tristi. Hanno un'anima, e gliela avete
data voi.
Questo è
il secondo piacere grande che ho provato.
Ma è, anche,
il principale motivo perchè, anche a costo di qualche sacrificio,ESP
deve continuare. [...]"
Attualmente
la pubblicazione è assente dalle edicole e dalle librerie specializzate.
L'ultimo numero è stato
pubblicato in strisce dal 7 settembre al 23 novembre 2000 sull'edizione romana
del quotidiano Metro.
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