Già da piccolo soffriva
di troppa intelligenza, cosa che gli faceva sentire estranei e infantili ogni
gioco e conversazione con i coetanei. A sei anni modificò un vecchio
televisore in bianco e nero, rendendolo capace di captare, in diretta, programmi
trasmessi negli Stati Uniti d'America, per di più a colori. La madre
pensò fosse opera del diavolo. A otto anni trasformò la lavatrice
in un videogioco. A undici anni fece volare alto nel cielo il motorino del
fratello, senza uso di elica. A dodici smise di parlare. A quindici, invece
di baciare una ragazza che credeva di amarlo, modificò il suo apparecchio
per i denti in uno stereo da 120 watt per canale. L'anno dopo tentò
lui di baciare la stessa ragazza, ormai senza denti, ma lei rifiutò.
A diciasette ancora non parlava con nessuno, e smise anche di guardare. A
diciannove uscì di casa, scomparendo nel nulla. A venti modificò
una porta e, attraversandola, ha attraversato il cielo, fino a giungere nel
misterioso paradiso degli oggetti dimenticati. Lì ha lavorato felice
e in silenzio per sette anni filati. A ventisette anni, dopo aver disattivato
l'isola di ferro, creò un nuovo
sole, modificando l'esplosione di una bomba e si ritirò sotto terra,
dove dilatò le particelle dei sassi, insegnando loro gradualmente a
modificare l'aspetto.
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