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iraq war 2

Le guerre in generale non si prestano (specie se ci si trova in loco) all' umorismo e pure in questa Iraq-War 2 si é combattuto, sparato e qualcuno purtroppo é defunto...
Noialtri qui in Stivalia siamo tutto sommato al riparo da cannonate e mitragliamenti, ma giá con largo anticipo sullo scoppio delle vere ostilitá ci siamo sorbettati il (solito) bombardamento di cazzate, meno letali di missili a variabile tasso intellettivo, ma ugualmente deleterie...
bagdash La nostra redazione, intenzionata ad interessarsi attivamente del conflitto mediorientale, ma scarsa di mezzi finanziari ha quindi scelto di commentare dall' economica sicurezza del proprio tinello la campagna anti-baffone. Sono stati all' uopo ingaggiati degli esperti di attendibilitá pari a quelli sciorinati da giornali e T-vú tra i quali segnaliamo:
Giovanni "Rambo" Ramboldi in qualitá di esperto militare (compra tutte le enciclopedie a dispense sulla IIa guerra mondiale e si é rincoglionito a suon di vedere, rivedere e ri-rivedere in VHS le gesta del suo quasi omonimo stalloniano) Adriano "Che-Cü" Zampini, esperto di stategia in quanto campione rionale di battaglia navale e Risiko! (tutto culo con i dadi...).
Cesira "al Giasiira" Broccoletti che la sá lunga di cose arabe (il marito é un pizzaiolo egiziano).
...Oddio. Non che ci sia un granché da commentare... Tutto sommato siamo giunti rapidamente alla conclusione che se in Iraq sottoterra ci fossero state solo patate Saddam & Co avrebbero dormito a lungo sonni tranquilli indipendentemente dal tasso di impopolaritá ematologica del regime: cosa c' é "sotto" questa guerra ed tutto il resto da quelle parti lo sanno anche i bimbi delle materne...
Dal punto di vista militare lo scontro a priori si presentava paragonabile a un Real Madrid-Solbiatese giocato al Bernabeu. E per giunta la "Solbiatese" non ha neppure abbozzato un tentativo di "catenaccio" facendo saltare in aria qualche ponte su Tigri ed Eufrate (magari le sole cose per cui era previsto un appalto a qualche ditta italiana...).
Quindi anche se i fatti non sembrano tali da far prevedere in futuro un largo spazio nei libri di storia (a parte quelli iracheni...) meritano di essere esaminati con cura (anche perché prima o poi ce li riproporranno in qualche altra salsa) alcuni temi che vi spiatteliamo con la solita chirurgica e scientifica precisione...


Antiamericano: aggettivo di cui si e' fatto un uso industriale blatterando di pacifismo a senso unico e manifestazioni manifestamente antiamericane etc. etc.
Innanzi tutto mettiamo una cosa in chiaro: peruviani, cileni, cubani, canadesi e patagonici sono "americani" tanto quanto quelli del Tec-sass e del Niu Giersi, quindi facendo le cose per benino sarebbe piu' corretto parlare di anti-Usismo, antistatunitesimo o antiyanchismo (quest' ultimo li fa' incazzare davvero) ... Ma poi se qualcuno ha le palle girate con Giorgetto Dabbliu' e la sua ciurma mica va' considerato anti-(fate voi) per forza... Allora chi dá' del pisquano a Silvio e company é anti-italiano e se pensate che Umberto sia un bamba siete automaticamente anti-padani? I giudizi su gli States (come quelli sull' Italia e il gelato all' amrena) possono essere variegati: laggiú mica hanno solo la Casa Bianca, le multinazionali e il Pentagono, ci sono pure Springsteen, Woody Allen, la Flyfishing, il Blues, il Basket NBA ed altre cosucce niente male...
Antiamericanismo viscerale: versione turbo con variante gastrica causata dall' ingestione di paninazzi unti, patate fritte nell' olio esausto e anidride carbonica addizionata con acqua colorata e ghiaccio in locali pseudo americaneggianti definiti fast-fud...
Filoamericano: anti-antiamericano (o cordino made in USA)


Bombe (intelligenti...?): Una vera e propria bufala! Supposto che un oggetto inanimato o che esploda disintegrandosi come massima espressione di vitalita' sia dotato di una qualche intelligenza e' una cazzata disumana... Se una bomba fosse davvero "intelligente" (o almeno furba...) rapinerebbe una Banca minacciando di esplodere in loco e con il maltolto fuggirebbe alle Bahamas a prendere il sole in spiaggia...
bomb classification Altro fatto che nega l' esistenza di bombe intelligenti e' il semplice fatto che a lanciarle sono i militari.
Infine se esistono realmente le bombe intelligenti devono esserci pure quelle "normali" e soprattutto le bombe pirla (per non parlare delle "Bombe di Mosca" che sono appunto solo pirlate)
Proponiamo l' abrogazione del termine di B.I. sostituibile con "Bombe a destinatario certificato" eventualmente fornibili per somma sicurezza di ricevuta di ritorno.
Missile "intelligente": idem come sopra in questo caso la forma richiama chiari riferimenti fallici meglio espressi dalla parola "razzo" che (A. Clerici docet) permette sottili giochi di parole aiutati magari dall' incerta grafia nello scrivere la "r" iniziale...


Kamikaze: un argomento delicato ed esplosivo e che la nostra redazione ha considerato sia dal punto di vista militar-pratico che da quello etico...
Come arma strategica i Kamikaze fanno pena e servono a pochino come giá i Giapponesi hanno dimostrato nel '44/45. A parte il "successo" (per modo di dire) dell' 11 settembre, in Israele hanno devastato ristoranti affollati (quelli dove si mangiava bene spendendo poco) e distrutto autobus e relative stazioni (alla faccia del rilancio del trasporto pubblico...)
Hanno si ammazzato un sacco di israeliani (donne e bimbi compresi), ma a Sharon gli hanno fatto un baffo anzi piú quelli scoppiettano piú lui spiana case e casette e pure qualche pacifista che si intromette. Insomma un fallimento.
Contro obbiettivi militari che bazzicano poco i ristoranti e si spostano su carri armati invece che sui torpedoni la tattica suicida si presenta tale tanto nei metodi come nei risultati. Comunque che il Kamikazzismo sia un sistema perdente ve lo dimostriamo con un piccolo esempio:
Supponiamo (un po' di fantapolitica) che scoppi la guerra tra la Cina e la Svizzera. Gli elvetici per sopperire alla evidente disparita' numerica decidono di ricorrere all' arma suicida in modo totale... Tutti (pensionati, nonne, neonati e cani San Bernardo compresi) armati di Tobleroni ripieni di nitroglicerina si fanno scoppiare accoppando mediamente (stiamo larghi...) 100 cinesi a botta. Nonostante tutto in qualche mese la Svizzera sara' sconfitta avendo semplicemente esaurito la popolazione svizzera (e pure i San Bernardi) mentre i rimanenti 5 o 600 milioni di cinesi si faranno il bagno nel lago di Ginevra (a turno se no non ci entrano tutti ) Considerazioni etiche: Visto con occhio occidentale i Kamikaze sembrano oggidí improponibili pero' sara' il caso di notare che ben prima dei nipponici abbiamo dei (ben considerati) rappresentanti della categoria. Sansone quello di "muoia Sansone con tutti i Filistei" e' il primo della lista e venendo a tempi a noi piu' vicini come non citare l' unico esemplare di Kamikaze sabaudo: Pietro Micca? A questo proposito si potrebbe obbiettare visto pure la mancanza di validi testimoni. che il sacrificio del Micca sia dovuto ad un errato calcolo... insomma piu' che Pietro Micca ... "Pietro la Miccia é troppo corta..."


Ital-kamikaze? Vista la crescente popolaritá dei Kamikaze come arma bellica e pure in considerazione di ritocchi a scendere al bilancio per la Difesa il competente ministero ha commissionato uno studio sulla possibilita' di creare un apposito reparto di potenziali "martiri" italiani da utilizzare in ipotetici scenari di guerra futuri... nome proposto Plotone P. Micca.
Lo studio per prima cosa ha rilevato che le poche migliaia di dollari di rimborso per i congiunti dati ai kamikaze medioorientali sono improponibili da queste parti con un costo della vita (qualunque senso vogliate dare a questo termine) assai piú' caro. Si ritiene che una cifra congrua sia compresa tra uno o due milioni di euri come minimo. A questo punto visto che per fare il kamikaze bisogna pure essere disperati e che il 90% di tale categoria sono maritati (non a caso...) qualcuno ha argutamente notato che col cazzo un tale si farebbe saltare in aria sapendo che poi la neovedova (magari ancora giovane e vogliosa) si cuccherebbe un cariolata di soldi spassandosela poi alle Maldive con il ganzo. Inoltre (ricondiamoci siamo in Italia...) dopo lo scoppio chi garantisce che il competente ministero versera' l' ingente somma? Si e' pensato di ovviare dando all' aspirante suicida al TNT un acconto pari al 50% (il saldo ad esplosione avvenuta), ma qualcuno ha fatto presente che probabilmente il presunto kamikaze intascati 500.000 euri o piu' invece di tirare la corda del detonatore potrebbe piu' saggiamente tagliare la corda con il malloppo. Insomma considerando la matrice cattolica, occidentale e soprattutto italiana del nostro Paese l' idea e' stata accantonata, meno male, era una vera (ital-)Kami-Kazzata.


Missione Umanitaria: Come prevedibile la guerra vera in Iraq é durata meno delle ferie del sig. Rossi o forse non é nemmeno cominciata... Comunque gli italiani che (saggiamente) si sono astenuti dal partecipare a questa fase si sono trovati pronti e disponibili ad accorrere in "missione umanitaria" anche perché ció da diritto nella ventura fase di ricostruzione del paese ad alcuni appalti di "seconda fascia" (come dire che quelli piú grassi se li cuccano americani ed inglesi in quanto belligeranti...).
Allo scopo inviamo un contigente di circa 3000 persone con come "fiore all' occhiello" i militi della Benemerita.
In effetti la considerazione all' estero dei nostri carabinieri sembra elevata e pure in Italia i CC hanno fatto progressi: nelle barzellette per esempio ora la fanno da padroni Totti e Berlusconi. Personaggi vicini al nostro leader hanno altresí proposto (per evitare le solite gelosie) di inviare anche qualche rappresentante della Pubblica Sicurezza come il Comm. Moltalbano. Inoltre hanno fatto notare che se ci sono polizia e carabinieri ci deve essere pure la magistratura... Non a caso si ventila la spedizione in loco della procura di Milano (Borrelli reintegrato compreso) Insomma se non si sposta il processo spostiamo tutto il tribunale: Mah... In Iraq di sabbia ce n' é tanta...


Canaglia (stati): Come in ogni caro vecchio Western che si rispetti ci devono essere i "cattivi" sia per fare in modo che sia chiaro chi sono i "buoni" e pure per permettere ai secondi di fare un po' di "benefico" casino...
Allo scopo e' stata approntata una lista di "Stati Canaglia" accuratamente scelti in base a certi requisiti che sommariamente elenchiamo: disponibilitá reale o presunta di armi di distruzione di massa (optional), regimi sanguinari impopolari e con dittatori brutti e possibilmente baffuti/barbuti, basso consumo procapite di Pepsi e Coca-Cola, abitudine a "craccare" i programmi MicroSoft etc. etc. Eventuale posizione strategica e ricchezze minerarie sono da considerarsi titoli preferenziali...
La lista fino a poco tempo fa' oltre all' Iraq comprendeva Siria, Iran, Corea del Nord ed altri paesi tra cui anche la Libia, ma essendo nel frattempo Gheddafi divenuto comproprietario della Juve, Lucianone Moggi con 2 telefonate ha "sistemato" tutto...


Prezzo della guerra: Tra i romantici luoghi comuni che sembrano ormai obsoleti in questo mondaccio materialista e consumista c'é: "La Libertá non ha prezzo..."
Effettivamente l' operazione bellica con la solita abitudine americana di dare nomi e cognomi a qualsiasi cosa é stata battezzata "Iraqi Freedom" e non "Iraqi Freedom Free" (Free = Gratis).
Se abbiamo capito bene i costi della guerra preventiva (preventiva anche nel senso che c' era giá pronto prima un bel preventivo, magari un pó gonfiato) saranno infine a carico degli iracheni finalmente liberi (forse), ma certamente indebitati per due generazioni e che dovranno per anni pompare petrolio senza vedere il becco di un quattrino o quasi...
Il concetto si presta a varie interpretazioni la piú maligna é quella che paragona il tutto ad un sinistro automobilistico: voi siete fermi in coda ad un semaforo (con un passeggero rompicoglioni) quando un gippone vi tampona di brutto scassandovi la Panda e mettendo KO il pisquano trasportato, stranamente poi dovrete pagare i danni della vostra vettura e pure quelli dei tizi che vi sono benevolmente "venuti nel culo"...
I danni poi li ripara il carrozziere cognato dei tamponatori...
Insomma libertá e democrazia si pagano e vista la scarsitá economica attuale e pure il gran numero di stati e staterelli retti da regimi cattivelli si prospetta un lucroso utilizzo degli eserciti occidentali con personale in esubero e che gravano sulle tasche dei contribuenti.
Non ci sembra il caso di lasciare via libera agli USA in questo settore strategico! Europa, sveglia! Dopo i soldi i soldati... Costruiamo una bella forza di intervento europea attrezzata per conflitti liberatori a pagamento anche in considerazione del fatto che le tariffe sarebbero certo piú a buon mercato di quelle americane (loro non fanno economia di mezzi e munizioni).
E magari pure un listino prezzi chiaro ed univoco con quotazioni tipo: libertá e democrazia tot. euro per abitante o al Kilometro quadro (bevande escluse).
Ulteriori introiti verrebbero pure dal merdanchising battezzando i futuri eserciti liberatori con nomi tipo Euro-Freedom Korps, Tarzan Warriors o I Nuovi Tigrotti di Mompracem.
I Paesi tirchi o poveracci dovranno arrangiarsi con rivoluzioni fai-da-te.
Viste le miliardate di dollari stanziati in una guerra il cui obbiettivo conclamato era di "far fuori" Saddam e soci non sarebbe stato piú economico ingaggiare con una modesta percentuale della somma (1 miliardo di $ avanzava...) un pó di picciotti ed altra manovalanza di Cosa Nostra con il vantaggio inoltre di "distrarli" dai soliti racket etc. ?
Gli inglesi: I pro-USA sempre pronti a dichiarare la loro lealtá all' amica democrazia di oltreoceano non cessano di spiattellarci (siamo evidentemente gente ingrata e smemorata) che gli americani nel '45 ci hanno liberato dai nazisti etc. etc.
La cosa é un pochino dubbia quando a dirlo sono i figliocci dei repubblichini di Saló, ma quello che non ci squinfera é l' usare sempre e solo il termine "americani" invece del piú corretto "alleati". Kazzarola...c' erano pure i sudditi di Sua Maestá Britannica insieme agli americani, anzi loro c'erano fin dal principio e per parecchio tempo praticamente da soli...
La cosa forse é dovuta al fatto che i figli della "perfida Albione" ci hanno suonato per bene piú volte (El Alamein, Capo Matapan etc.) o che magari hanno curato meno il marketing non lanciando cioccolato, chewing-gum e soprattutto sigarette dalle jeep ai paisá (oltre alla democrazia hanno incrementato carie e tobagismo... ).
In questa Irak War 2 Tony Bleer si é schierato subito con Bush mandando truppe e mica solo a parole, la cosa ha incasinato un po' l' Unione Europea e pure l' Eurosinistra di cui il Tony é uno dei piú sostanziosi rappresentanti...
La nostra personalissima opinione (un pó controcorrente) é che sia stata una mossa fortunata: i britannici in Iraq hanno fatto il minimo danno indispensabile cercando di limitare le perdite proprie e pure quelle all' arrendevole nemico e ci sarebbero riusciti in pieno se non avessero avuto degli "alleati" che abbattevano gli aerei della R.A.F. prendendoli per missili di Saddam e li bombardavano scambiandoli per Guardie Repubblicane (Repubblicani gli inglesi!).
Ma soprattutto Tony (che tutto sommato é sempre europeo e laburista) fá l' utilissimo ruolo di frenatore in una combriccola di smidollati in cui solo Powell sembra avere delle idee un po' piú chiare, benché sia quello piú "scuro"...

O.N.U.: Organizzazione Nazioni Unite (?): nessun dubbio che le Nazioni non siano per niente "unite", anzi sempre piú sparpagliate. Che poi siano organizzate é una leggenda metropolitana: quelle grosse e potenti fanno il cavolo che vogliono e hanno pure il diritto di veto, quelle piccolotte e poverelle al massimo il diritto di peto (se sono nelle file in fondo...).
Tutto sommato giusto che abbiano sede in un Palazzo di Vetro (colorato..) materiale sinonimo di fragilitá e che quando si rompe vá in mille tocchetti pure taglienti.
Ispettori (ONU): Dichiariamo piena solidarietá al sig. Blix e soci, qualsiasi cosa avessero trovato nei sotterranei di Saddam tipo vasetti di melanzane sott' olio, paprika o pepe di Cayenna sarebbero stati considerati da Ramsfeld (che non sopporta il piccante) armi di distruzione di massa.
Magari loro poverini si sono impegnati sul serio facendo finta di non sapere che qualunque ritrovamento (o non-ritrovamento) non sarebbe servito assolutamente a nulla. Guerra doveva essere e guerra é stata, era giá deciso altrove.

Pacifisti: A dar retta a quel che dicono, Tutti (Bush compreso) sono per la pace... Infatti le guerre vengono fatte per ristabilire l' ordine e quindi (poi) la pace magari di tipo cimiteriale. Peccato che da 10.000 anni in qua si combattano continuamente guerre che dovrebbero garantire la pace... evidentemente qualcosa nel ragionamento non funge bene...
Piú realisticamente valendo l' equivalenza Pace = Non-guerra ci pare che i veri pacifisti siano quelli che si sono schierati pacificamente contro la guerra con cortei e bandiere arcobaleno e senza menare i guerrafondaioli.
Tra i "pacifisti" di spicco politico risaltano il Papa (nulla da ridire), ma pure Chirac (piú francese che pacifista) e Putin (che in Cecenia ha fatto piú casino che gli angloamerivani in Iraq...).
Naturalmente é saltata fuori la storia del pacifismo a senso unico (o unico alternato) che sembra manifestarsi solo se la guerra la fanno gli USA etc. etc.
Crediamo che il pacifismo "serio" in questa occasione sia stato manifestato non solo per questa guerra, ma pure per quelle (senza T-vú e petrolio) dimenticate da tutti, ma con morti altrettanto "veri". Il fatto é che nel lunedí pallonaro tutti blatterano di Juve, Inter e Milan e solo gli indigeni si ricordano di Reggina, Como e Udinese per non dire della C-2. Le pedate sono sempre le stesse, ma quelle di Pinturicchio e Bobone sono in prima pagina quelle di (tanti) poveri cristi hanno solo due righe chissá dove (se gli vá bene...).
Sono gli incovenienti di essere ricchi e famosi (come gli americani...)

Monica Lewinski: In apparenza la mitica stagista clintoniana non c' entra una pippa (o se preferite un p...no)
La nostra arguta redazione ha peró constatato che se nella parentesi clintoniana tra Bush padre e figlio le cose non sono andate malaccio ci doveva pur essere una ragione...
Quindi proponiamo che alla signorina Lewinski venga conferito il Nobel per la pace o premio equipollente che só... l' Oscar o meglio ancora l' Oskazz per i servizi (o servizietti) resi alla causa della pace e della distensione nel mondo. In effetti lei con il suo ottimo professionismo rendeva certamente Bill "disteso".
A questo punto non abbiamo potuto fare a meno di contattare direttamente Miss Monica chiedendole se poteva entrare nell' attuale staff della Casa Bianca ed esercitare nuovamente le sue funzioni per il bene dell' umanitá.
Purtroppo Monica ci ha risposto che non se ne parlava nemmeno: in Primis certe prestazioni non le fornirebbe mai ad un repubblicano, poi dovendo coniugare il dovere con il piacere ci ha fatto notare che fisicamente parlando di Giorgi doppio-vú ce ne vuole una confezione da dieci per fare ½ Bill.
Infine con un certo sarcasmo ha sottilmente fatto intendere che con l' attuale inquilino della Casa Bianca potrebbe equivocarsi circa le parti corporee da trattare con la sua "arte"...
Berluska: Secondo noi tutta questa storia gli ha lasciato un pó di amaro in bocca... Essendo l' asse Washington-Londra capitanato da Bush e Bleer (BB) non si dá pace per non aver colto l' occasione di farlo diventare BBB. Si é persino intrufolato Aznar = BAB con Silvio sarebbe diventato un BABB: difficile poi trovare poi 2 leader inizianti per "E" e "I"...
Ha persino rispolverato la "non-belligeranza" di mussoliniana memoria ovvero l' alleanza parolaia (ma fortunatamente incruenta) tipica di quelli che prima di schierarsi sul serio aspettano di vedere come vá a finire... poco onorevole, ma comoda.


Morale della storia: Diciamo la veritá: questa Iraq War 2 é un minestrone riscaldato. Al termine della Iraq War 1, che anche come titolo si presentava meglio ("Desert Storm" batte "Iraqi Freedom" 3 a 0...) invece di mettere un giustificabile "The End" su Saddam e la sua combriccola Bush Senior lo ha surgelato e messo nel freezer in cantina della Casa Bianca insieme ai Sofficini dove é stato dimenticato per anni da Clinton piú propenso a scopazzare qualche "stagista" che ad avventurarsi in campagne militari oltremare (grande Bill !!)
Dabbliú che non per niente é figlio di George Senior e Texano sinonimo di vacche e nel suo caso di "vaccate" non riuscendo ad acchiappare Bin (Bum-Bam) Laden e il Mullah Omar su consiglio del paparino lo ha scongelato e proposto come pericolo pubblico nr. 1 di riserva...
Insomma una vera bufala propinataci dal presidente Cow-boy (siamo sempre nel settore bovino...) Speriamo che nel congelatore non ci abbia pronto qualche altro tiranno impanato da mettere nel microonde. Comunque sperando che le cose non si complichino e che davvero gli Iracheni riescano a mettere in piedi un governo ragionevolmente democratico e "loro" rileviamo anche una cosa positiva (non sappiamo se sia il caso di ringraziare Bush, peró):
A parte aver tolto dalla circolazione il baffone (ma quanti altri simil-Saddam dormono sonni tranquilli?) ci siamo liberati per il momento dal tormentone di Cogne. Peró, kazzarola, non ci lasciano nemmeno tirare un sospirino di sollievo che ci casca addosso qualche altra sciagura... Passato l' Iraq arriva la Polmonite Atipica?
Fine ...speriamo

Silviodollari N-Eurocovert. Help Argentina S.I.S.P. Strategia della Pensione N.I.C. I Berluscloni

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