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Il motivo di archetti ciechi Monofore con arco monolitico Decorazioni elementari

Archivio Fotografico di Giorgio Croce
- San Bartolomeo di Bussolengo (Sori) -

CAMPANILE E TAMBURO ABSIDALE
A poca distanza da Sant'Apollinare, sul crinale dirimpettaio, ed anch'essa posta sui percorsi che conducevano dalla costa alle vallate interne, verso la Fontanabuona e quindi la val Trebbia, della chiesa medioevale resta oggi soltanto l'abside.
Per la decadenza di quei percorsi a meri transiti di greggi transumanti, la chiesa non fu toccata dalle modifiche controriformistiche che in particolare esigevano absidi maggiori.

La ristrutturazione sette-ottocentesca lasciò del vecchio edificio anche la torre campanaria, che regge la cella ottocentesca sotto la quale apre una piccola bifora; si può presupporre, date le piccole dimensioni dell'abside, che non fosse molto alta, praticamente conclusa poco sopra la bifora.

Interessante di questo resto è il tamburo absidale esterno, di dimensioni minime, che pure recupera in modi miniaturizzati i principali elemento rimanici. Lo fa in una versione corretta di archetti e lesene con capitello, come anche dei contorni delle monofore , che creano qui una puntuale versione del romanico lombardo importato in Genova, quello delle chiese di Santa Sabina e di San Michele di Fassolo nel capoluogo ligure.








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Giorgio Croce
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