San Donato di Ninea, comune montano della Calabria settentrionale, in provincia di Cosenza, č arroccato a quota 800 m., su uno sperone roccioso della catena montuosa della Mula e dista 80 K.m. dal capoluogo di provincia. Il suo territorio di Kmq. 81,61, prevalentemente montuoso, fra le quote 1987 e 200 s.l.m., č compreso fra quelli di Acquaformosa, Lungro, Altomonte, San Sosti, Grisolia e Verbicaro. La sua popolazione che nel 1957 contava 4953 abitanti, si č ridotta a 2154 abitanti, ditribuiti fra il capoluogo omonimo, la frazione di Policastrello, le contrade rurali Ficara, Vallo Marino, Arcomano ed il resto in case sparse. |
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" Un piccolo comune con un grande passato". L'antica Ninea fondata dagli Enotri, di cui parla Ernesto di Mileto, vissuto nel V°secolo a.C. nella sua "Descrizione della Terra". Esso si trova sulla direttissima via istmica Sibari-Esaro-Rosa-Varco Palombaro - Laos, che collega il mar Jonio al Tirreno; via degli Enotri di Pandosia,di cui si sono serviti anche i Fenici ed i Greci per evitare l'infido periplo della penisola calabrese. Ai margini montuosi di tale via, presso il monte Mula, ricadente in territorio di San Donato si trovano i Campi di Annibale. |
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