LE CHIESE San Donato ha due parrocchie; l'Assunta e l' Arcipretura della SS. Trinità . La Chiesa della SS. Trinità edificata nella seconda metà del XVI secolo è la più vasta: ha un coro dietro l' altare maggiore, una sacrestia, un alloggio, un recinto scoperto (un tempo destinato all' ossario). Sul campanile sono sospese tre campane ed un orologio da torre ; sull' ingresso vi è un soppalco per l' organo sotto il quale è situato il battistero; l' unica navata ha sulla destra la cappella ducale il cui altare in legno è in stile Barocco. Sulle pareti ci sono ancora due lapidi in marmo bianco a ricordo di due morti: Raffaele Benincasa, notaio, Capitano della Guardia Nazionale, ucciso da un poveraccio nel dicembre de 1864; Carolina Caruso, moglie del farmacista Lamensa A. , morta nel partorire un bambino. In fondo alla volta vicino l' altare v' era un affresco raffigurante San Pietro con in mano le chiavi del paradiso. Fino a qualche anno addietro il pavimento presentava le tracce dei cosiddetti "scavi " appartenenti alle famiglie più elette per seppellirvi i propri morti . La chiesa della SS. Trinità si trova nel rione Giuggiolo; proprio da essa incomincia il rione detto Casale .
( Chiesa della SS.Trinità )
( Il Campanile )
La Chiesa dell' Assunta, protettrice del paese, fu edificata intorno al 1000. E' posta nella zona "Motta" , località da cui si può godere un panorama meraviglioso: verso Est la vallata dell' Esaro fino al Mar Jonio; verso Nord ed Ovest i castagneti che ricoprono la vasta zona collinosa del territorio; verso Sud Ovest le pendici dei monti Calva, Cresta e Mula .La chiesa dell' Assunta è detta " Chiesa della Terra " , è in stile Romanico; poco ampia; un soppalco sulla destra all' ingresso; un coro angusto dietro l' altare; una sacrestia. Il soffitto è in legno tinteggiato. Sulla parete sinistra, vicino all' ingresso , vi è l' altare dell' Addolorata e, accanto ad esso, due lapidi a ricordo di altrettante persone morte. Sull' altare maggiore vi è situato il quadro dell' Assunta, dipinto ad olio e che si afferma essere di notevole fattura. A sinistra del quadro si può osservare la sigla "F.I.O.S.", che alcuni vorrebbero leggere 1701; mentre è più probabile che essa indichi le iniziali del pittore autore del quadro .
( Chiesa dell' Assunta )
( Quadro dell' Assunta )
Nel territorio di San Donato vi sono o si ricorda l' esistenza di altre chiese ed oratori: - La chiesa del Carmine, lasciata in abbandono e quindi demolita nel 1960 perché pericolante. Era situata in località Piazzeta; non aveva molte pretese: aveva l' altare della Madonna del Carmine e un buon organo; oggi in tale località vi è una piccola piazza e la statua della Madonna :
- L' oratorio di S. Antonio, posto in località San Bernardino :
- L' oratorio di San Leonardo che si trova al rione Sellata, demolito e trasformato in una casa di civile abitazione negli anni '40; - L' oratorio di San Cristoforo nel rione omonimo franato ; - Il Santurio di Sant' Angelo in contrada S. Angelo, distante circa 2 Km dall' abitato, è posto in una vasta ed interessante grotta sulle brulle pendici di un' altura, anzi trattasi di due grotte intercomunicanti. Nella prima sono collocati due altari in pietra, certamente opera di bravi artigiani. Sul primo altare si può ancora ammirare l ' immagine di San Michele Arcangelo, dipinto a tempera. Nella seconda grotta esistono avanzi e testimonianzeche essa è stata dimora di uomini in ere molto antiche;
( I due altari ) ( Quadro di San Michele ) - La grotta di San Vito, posta nella località omonima. Trattasi di una grotta dove si venerava San Vito; in questa grotta ancora oggi resistono i ruderi di due altari e di alcuni dipinti :
- Il Santuario di San Donato, protettore del paese in contrada Pantano: ( Chiesa di San Donato ) ( All' interno della chiesa ) ( Statua di San Donato ) - La Madonna del Pellegrino :
Bisogna altresì ricordare due Santuari, che anche se non si trovano nel territorio di San Donato, sono molto cari ai sandonatesi: il Santuariodel Pettoruto e quello della Madonna del Monte entrambi situati in montagna, il primo in territorio di San Sosti e il secondo nel Comune di Acquaformosa .
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