Penso
sia nel miraggio di un sogno che si lascia a
fermentare un piacere,
allora perché non provare a trasformarlo in
realtà...?
Questa
è l'immagine che ho in mente e mi accompagna
ogni volta che esco con l'handbike. Questo è
quello dove i miei fiabeschi sogni più si
avvicinano alla realtà. Questo è quello che
desidererei affrontare nel mio prossimo
futuro. Una distesa infinita di paesaggi e
natura da perdersi con l'immaginazione. Una
dimensione troppo grande per pensare
d'incontrare problemi. Uno spazio così vasto
da non sapere dove andarli a cercare. Un
giardino sempreverde che si semina con
soluzioni, si concima coi fastidi e dove il
raccolto sono piaceri. Uno sforzo importante,
così da rimanere in balia della sola fatica
agonistica che mixata all'avventura procura un
sano benessere fisico e mentale.
In poche parole, un elisir del vivere liberi e
sereni.
Il
tempo stringe, gli anni avanzano e nel
frattempo mi viene asportato un tumore maligno
al testicolo. Questo mio sogno dovrò
realizzarlo entro due o tre anni, cioè prima
di un possibile degrado fisico o prima di non
poterlo più fare. Un'incognita è sempre
presente...!
Qui di seguito, inserisco notizie e
altro sulla
"Route 66"
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