Idee ed informazioni per vedere di compiere
una sfida con me stesso.

Premessa:

Per riuscire a non avere troppi divieti alimentari, dettati dalle conseguenze della mia paraplegia, ho deciso di provare la disciplina dell'Handbike. Ho pensato che un vero e costante esercizio aerobico, sia la più salutare e meno invasiva soluzione per migliorare la propria condizione fisica, mentale ed estetica. E' paragonabile ad una semplice equazione matematica:
"Se immagazzini più di quello che bruci si ingrassa ed iniziano i problemi, allora bisogna bruciare più di quello che si immagazzina..., ed il gioco è fatto, vero...?"
Poi lo sport nobilita gli animi. Comunque col continuare in questa direzione, ho iniziato con le prime escursioni e ripreso col piacere di girare in campagna e dintorni. Viaggiare su strade panoramiche senza l'obbligo di guidare un'auto, è come sentirsi parte attiva di una natura che vive.
Di conseguenza mi appassiono anche alle varie discipline ciclistiche. Cerco di immedesimarmi in quegli sforzi che un profano non può immaginare e chiedo ai più esperti della disciplina, quante più notizie possibili. Vengo così messo a conoscenza della "RAAM", forse la più estrema e massacrante competizione ciclistica che un atleta possa tentare.
E qui ho avuto l'illuminazione per testare me stesso. Sicuramente non farò nulla d'estremo (ho già sufficienti fastidi senza cercarne di nuovi), ma decido di tentare un qualcosa che mi dia stimoli, piaceri e soddisfazioni finali senza troppe esasperazioni; quindi ecco il piano:
- "Salgo sulla mia handbike e percorro tutta la U.S. Route 66 con soste e visite nei territori. Non un Cost to Cost dell'America con snervanti ed estenuanti tappe da record"-
Info, pro e contro per l'attuabilità di questa mia idea?
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Ultima modifica: venerdì 21 marzo 2008 00.01