RISERVATO ALLA CLASSE
'SESSANTOTTO e GLOBALIZZAZIONE
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Salve, "sentinelle del nuovo millennio"!
"Gli dei ci creano tante sorprese: l'atteso non si compie, e all'inatteso un dio apre la via." (Euripide, MEDEA)
"L'aforisma, la sentenza, sono le forme dell'eternità; la mia ambizione è dire in dieci frasi quello che chiunque altro dice in un libro, quello che chiunque altro non dice in un libro."
(Friedrich Nietzsche)
THE TIMES THEY ARE A-CHANGIN'
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IL MIO TRISTE IO A volte quando ho gli occhi rossi vado in cima al grattacielo della RCA e contemplo il mondo: Manhattan, le mie case, le strade, abbaini, letti, appartamenti , la Quinta Avenue che ho sempre in mente, le sue macchine-formiche, i taxi gialli, uomini che camminano grandi come fiocchi di lana, il panorama dai ponti, il sole sul New Jersey dove nacqui e su Paterson dove giocai , e i miei amori più tardi sulla Quindicesima Strada, i miei amori più grandi nel Lower East Side, e i miei amori favolosi nel Bronx. Lontani sentieri attraversano queste strade nascoste. Il sole splende su tutto ciò che posseggo in un batter d'occhi fino all'orizzonte. Triste, prendo l'ascensore, e scendo meditando sui marciapiedi fissando le vetrine. Mi fermo pensoso davanti a un'automobile perduto in un solo pensiero. Cammino nella tristezza che fluisce con le punte delle dita rigate di lacrime al crepuscolo. Sono un uomo per strada nella marea tra luci rosse che fanno scattare movimenti frettolosi di gente agli angoli. Tutte queste strade conducono, così intersecate, allungate, irte di alti edifici e incrostate di slums, attraverso uomini e auto che arrancano. **** Poiché ci incontrammo al crepusoclo all’ombra dell’orologio della stazione mentre il mio spettro visitava Lima e il tuo fantasma moriva a Lima vecchio volto da sbarbare e la mia barba giovane cresceva splendida come i capelli morti nelle sabbie di Chancay perché a torto pensai che tu fossi melanconico nel salutare i tuoi piedi sessantenni e tu salutasti i miei occhi con la voce ragliante a torto pensando che io fossi geniale per un ragazzo (il mio rock è il movimento di un angelo in volo su una città moderna) (il tuo strascicarti oscuro è il movimento di un serafino che ha perduto le ali) ti bacio sulla guancia grassa (di nuovo domani sotto lo stupendo orologio dei Disaguederos prima di andare verso la morte in un incidente aereo nel nord America tanto tempo fa) tu verso il tuo infarto in strada indifferente nel Sudamerica (entrambi circondati da comunisti urlanti con fiori nel sedere) tu molto prima di me o in una lunga notte solo in una stanza buia nel vecchio albergo del mondo circondato da pezzi di carta muori grandioso nella tua solitudine vecchio, io profetizzo una ricompensa più vasta delle sabbie di Pachamac più splendente di una maschera d’oro battuto più dolce della gioia di eserciti nudi più rapida del tempo trascorso tra la vecchia notte di Nasca e questa Lima nuova nel crepuscolo più strana del nostro incontro accanto al palazzo del presidente fantasmi di una vecchia illusione fantasmi di amore indifferente l’intelligenza radiosa trasmigra dalla morte per rifarti un segno di vita by |