Nei dintorni del rifugio Giovo
Una passeggiata interessante che proponiamo, in alto lago, è la salita al passo di san Jorio con la visita della relativa graziosa chiesetta. Il percorso è agevole, in costante salita lungo una antica carrozzabile, ma piuttosto lungo. Richiede circa due ore di buona marcia lascesa al rifugio Giovo e una buona oretta il proseguimento alla chiesetta o al rifugio di san Jorio.
Da Garzeno si prende una strada asfaltata in direzione del passo di san Jorio che attraversa le località Acquate e SantAnna fino alla bocchetta di Germasino (1239m) dove, lasciato il mezzo, si prosegue a piedi lungo una carrareccia acciottolata. Si attraversa un bosco e si prosegue in ambiente morenico e pietroso fino alledificio del Giovo (1714m). Sebbene non si goda una vista spettacolare si percorrono luoghi ameni e caratteristici. Numerose sorgenti dacqua molto buona sgorgano lungo il cammino ed anche al rifugio unampia fontana permette di rifornirsi. Dal Giovo si può raggiungere il rifugio Sommafiume in un ora circa.
Proseguendo invece a destra per la carrareccia si giunge, un ora dopo, al rifugio san Jorio da dove si può risalire al passo e quindi allomonima chiesetta posta sul crestone di una montagna lungo il confine italo svizzero. Il nome parrebbe derivare dal santo eremita Jovius mentre lagibilità della strada si farebbe risalire allinteressamento della regina Teodolinda per il passaggio dei mercanti che, in epoca longobarda, portavano i drappi da Como nel resto dellEuropa e in senso contrario per il trasporto del ferro dalla val Morobbia alle fornaci di Dongo.
Sempre dal Giovo una via più diretta per giungere alla chiesetta di san Jorio senza dover risalire il passo è prendere il sentiero di mezzo che sale direttamente lungo la cresta della montagna e passa quasi sotto ai pilastri della corrente elettrica. Evita un saliscendi gravoso dopo già due ore di risalita da Germasino. Sia il rifugio Giovo sia il rifugio san Jorio sono aperti destate ed è possibile pernottare. Mentre il san Jorio è gestito da una comunità di giovani dellassociazione Mato Grosso, il Giovo è incustodito ed è necessario farsi dare le chiavi dalla sezione del CAI di Dongo.
Numerose escursioni si possono intraprendere nella zona. Ad esempio dal Giovo alla vetta del monte Marmontana. Al rifugio Sommafiume quindi al pizzo di Gino (2 ore e mezza). Da san Jorio in territorio elvetico fino al rifugio del Corno di Gesero.
alia§cygnuss
segue articolo sul Pian del Tivano e monte san Primo