benvenuti nel regno incantato del cigno bianco
perché ho chiamato il mio sito biancocigno |
Biancocigno
come il Bianconiglio che portò Alice in un mondo magico, che fu un messaggero ma anche un
veicolo di passaggio tra dimensioni parallele ed anche un aiutante, uno stimolo a capire
qualcosa di più sul mondo e lesistenza Biancocigno come il bruco di una farfalla che con la maturazione, trasformandosi, si schiude alla bellezza dello spirito, alla libertà, alla gioia |
il totem | |
tabloid turismo, cultura e curiosità sul lago di como
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Biancocigno
come il brutto anatroccolo che da goffo e spelacchiato mostriciattolo diventa, crescendo,
un bellissimo cigno bianco, forte e intelligente, nobile e regale Biancocigno dunque come tutte le favole in ogni angolo del mondo La povera cenerentola che diventa regina, gli eroi e le eroine delle fiabe berbere o tuareg o mongole o yanomami o pigmee o bantu o apaci o mowack o della nuova guinea |
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Biancocigno
come il fiore di loto che spuntando dal fango si erge verso il sole dischiudendosi in un
magnifico fiore dai mille petali colorati Biancocigno come la fenice che assomiglia alluccello del paradiso, ha un grosso ventre e ali possenti Biancocigno che dal lago spicca il suo superbo volo nei cieli. Biancocigno ha ali da sparviero e quando vola suscita ammirazione, Biancocigno ha un manto morbido e candido come la neve e come gli alti ghiacciai himalaiani si specchia nelle limpide acque dei laghi |
english | |
Ideazione, realizzazione e
grafica di §cygnuss cygnuss@libero.it |
Se le acque sono
inquinate Biancocigno non cè Se gli uomini sono cattivi Biancocigno non cè E Biancocigno è magico per i fratelli Grimm, un incantesimo che nasconde principi e principesse destinati ad essere liberati |
Così salite sul dorso del mio Biancocigno e volate con me nel mio regno incantato la terra dove anche i draghi sono buoni e sono i fidati consiglieri delluomo, i banditi sono tutti mascherati da zorro o da moschettieri. La terra dove tutte le donne sono regine figlie di re e i bambini hanno il sorriso divino della città della gioia solo quando corrono scalzi e malvestiti sulla polvere del deserto o si dondolano tra i rami della giungla. Il mio Biancocigno voglio che vi mostri questo regno dorato, di canti e balli sotto alle stelle, dei bruti di Capitan Uncino che "fanno i versi e le boccacce per fare più paura" (Edoardo Bennato - sono solo canzonette), di guerre al panbiscotto, di chiocciole fate turchesi e maghi zurlì che trasformano i cattivi in porcellini. E ci saranno i rospi che gracchieranno alla luna portando sul capo la loro coroncina dorata risponderanno loro i gufi dal profondo della notte con la saggezza rassicurante che li contraddistingue da sempre |
Se Biancocigno si perderà Dumbo gli indicherà la strada e dopo di lui Peter e colibrì e luccello dalle piume doro e il figlio del djinn e il pesce rosso e non si perderà se avremo fiducia in lui perché potrà contare su tutti gli amici dei bambini della terra, milioni di milioni come le stelle del cielo |
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Vieni dai che partiamo e ricordati che io, il cigno, ti riporto qui al punto di partenza |
sei il passeggero numero |
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