14-7: Festa degli Alpini - Estate 2013 a Costalta di Cadore (BL)

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pubblicate da Patrizia Rizzo su Facebook

Un articolo di Livio Olivotto sull'evento
(pubblicato sul Corriere delle Alpi, 15-07-2013, pag.16)

La festa degli alpini del Cadore

SAN PIETRO DI CADORE - Costalta ieri ha ospitato la festaa delle penne nere cadorine, che coincideva con il raduno sezionale ospitato ogni anno in una località diversa.
La gente presente sulle piccole stradine con le caratteristiche case in legno ha accolto festosamente gli alpini cadorini che si sono stretti intorno al Gruppo Ana giunto al suo 40° anniversario. Il corteo aperto dal gonfalone del Comune di San Pietro, con l'accompagnamento del Corpo Musicale di Auronzo e con tutte le rappresentanze delle associazioni assieme alle autorità, è giunto fino in piazza davanti al meraviglioso monumento dedicato agli alpini dell'artista bellunese Murer.
Lì sotto un sole finalmente estivo, don Maurizio ha celebrato la messa, quindi l'onore ai Caduti e la deposizione di una corona d'alloro. La preghiera dell'alpino è stata letta da Luciano casanova Fuga.
Le allocuzioni ufficiali sono state aperte dal capogruppo Igor Casanova, che ha ricordato la nascita del sodalizio intitolato ad Adamo De Bettin.
Il caporegola di Costalta Silvano Eicher ha voluto evidenziare l'impegno dell'Ente per gli alpini ed anche il dovuto sentimento di riconoscenza per i Caduti di tutte le guerre, cui è proprio dedicato il monumento di Murer eretto a cura della Regola.
Il sindaco Silvano Pontil Scala ha ringraziato gli alpini per l'impegno che viene profuso a favore della comunità, lamentando l'ormai definitiva soppressione della leva che naturalmente toglie forza all'Associazione.
Mario Zandonella ha portato il saluto della Comunità del Comelico e Sappada che può sempre contare sugli alpini e sulla Protezione Civile nei momenti di necessità.
Infine il saluto di Pierluigi Bergamo presidente della Sezione Ana Cadore. «Il destino ha voluto che fossi qui nel 1973 come presidente della sezione e che oggi tornassi qui dopo quarant'anni, ancora nella veste di presidente. Ma non dobbiamo guardare al passato, è giusto pensare al futuro che per l'Ana vuol dire serrare le fila grazie agli alpini e in questi prossimi anni agli amici degli alpini.
Un caloroso grazie agli alpini di Costalta per aver ottimamente organizzato la festa per il 40° ma anche il raduno sezionale con la presenza praticamente di tutti i Gruppi che compongono la sezione.
Livio Olivotto