IL NUMERO DELLA BESTIA

 

 

666

(seicentosessantasei)

hexakosioi hexekonta hex

 

 

LE QUATTRO TRADUZIONI

(Apocalisse 13: 16-18)

                                              

 

 

a) Bibbia Cattolica (C.E.I.)

b) Bibbia Nuova Diodati

c)  Bibbia Testimoni di Geova

d) Bibbia Nuova Riveduta

 

Vediamo, per ognuna delle quattro traduzioni, quali sono gli unici tre versetti della Bibbia nei quali si parla del famoso numero 666:

 

a)

 

Apocalisse 13:16 Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte;

Apocalisse 13:17 e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome.

Apocalisse 13:18 Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d'uomo. E tal cifra è seicentosessantasei.

 

b)

 

Apocalisse 13:16 Inoltre faceva sì che a tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri,liberi e servi, fosse posto un marchio sulla loro mano destra o sulla loro fronte,

Apocalisse 13:17 e che nessuno potesse comperare o vendere, se non chi aveva il marchio o il nome della bestia o il numero del suo nome.

Apocalisse 13:18 Qui sta la sapienza. Chi ha intendimento conti il numero della bestia, perché è un numero d'uomo; e il suo numero è seicentosessantasei.

 

c)       

 

Apocalisse 13:16 E costringe tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi affinché si dia a questi un marchio sulla mano destra o sulla fronte;

Apocalisse 13:17 e affinché nessuno possa comprare o vendere se non chi ha il marchio, il nome della bestia selvaggia o il numero del suo nome.

Apocalisse 13:18 Qui sta la sapienza: Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia selvaggia, poiché è un numero d'uomo; e il suo numero è seicentosessantasei.

 

d)       

 

Apocalisse 13:16 Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte.

Apocalisse 13:17 Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome.

Apocalisse 13:18 Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza, calcoli il numero della bestia, perché è un numero d'uomo; e il suo numero è seicentosessantasei.

 

Analizziamo ora i tre versetti, punto per punto, sempre tenendo conto delle quattro traduzioni:

 

Punto 1:

 

a)       Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi

b)       Inoltre faceva sì che a tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e servi

c)       E costringe tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi

d)       Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi

 

L’obbligo non è ovviamente una imposizione assoluta poiché in Apocalisse ci viene raccomandato più volte di rifiutare l’applicazione di quel marchio.

 

Tuttavia sarà una grande difficoltà rifiutare quel numero in quanto l’alternativa potrebbe essere la morte.

 
Punto 2:

 

a)       ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte;

b)       fosse posto un marchio sulla loro mano destra o sulla loro fronte,

c)       affinché si dia a questi un marchio sulla mano destra o sulla fronte;

d)       a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte.

 

Le diverse traduzioni della Bibbia, nel caso specifico del marchio, danno come risultante una incertezza; infatti alcune traduzioni affermano che il marchio sarà impresso sulla mano destra “e” sulla fronte altre sulla mano destra “o” sulla fronte.

 

Quindi il marchio può essere applicato sulla mano “o” (in alternativa) sulla fronte, oppure sulla mano “e” (in aggiunta) sulla fronte.

 

Punto 3:

 

a)       e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio

b)       che nessuno potesse comperare o vendere, se non chi aveva il marchio

c)       e affinché nessuno possa comprare o vendere se non chi ha il marchio

d)       Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio

 

Quale può essere la condizione per cui si può impedire di comprare o vendere?

 

Questo marchio, quasi certamente, sarà adoperato come codice di accesso a tutti i servizi.

 

Tale accesso sarà automaticamente rilevato informaticamente costituendo, da un punto di vista finanziario, quello che attualmente viene definita la “Tracciabilità”.

 

Questa tracciabilità, che è già parzialmente in atto, ma che raggiungerà la totalità dei nostri flussi economici eliminando totalmente l’uso del contante, si attuerà tramite un biochip che conterrà tutti i dati personali (carta di identità, patente, passaporto, dati sanitari, casellario giudiziario, dati catastali ecc.) e fungerà anche da carta di credito, il biochip (microchip biologico fatto con materiale umano personale) sarà invisibile ad occhio nudo.

 

Verrà rilevato solo da una piastra informatica e consentirà alla persona che lo accetta di portare sempre con sè tutto quello che è e tutto quello che ha; quindi da questo punto di vista potrà essere visto come una sicurezza personale di grande vantaggio.

 

Dall'altra parte però consentirà, a chi lo gestisce, il controllo capillare su tutti gli individui che si faranno applicare tale "novità informatica".

 

Sicuramente useranno tutti i mezzi per convincerci che questa operazione sarà finalizzata ad impedire evasioni fiscali, riciclaggio di denaro sporco ed altri crimini, ma in realtà essa sarà una vera e propria marchiatura elettronica, che permetterà di controllare non solo i flussi di denaro di ognuno di noi, ma, tramite un sistema centralizzato informatizzato parlante (con voce elettronica), anche le nostre posizioni ideologiche e religiose, il nostro asservimento o meno al sistema economico della Bestia.

 

L'operazione di apertura della mappa genetica, dopo la  scoperta e la registrazione di tutti i geni del DNA umano, è stata presentata come una apertura del “libro della vita”. Basterebbe questo  (e se non basta pensiamo alla clonazione) per capire come gli uomini tentino di sostituirsi a Dio scimmiottando l’atto più alto che Lui ha compiuto nei confronti dei suoi figli cioè la creazione.

 

Le ricerche genetiche sono anche state finalizzate però alla scoperta di input informatici che consentano di scatenare malattie mortali in poco tempo.

 

Una forte febbre di 24 ore e una morte diagnosticata come malattia rara o virus non ben identificato faranno ripulire il mondo da coloro che verranno considerati <<oppositori del sistema>> e che, per motivi di <<opportunità>>, si deciderà debbano essere tolti dalla circolazione.

 

Questo sistema <<pulito>> sostituirà tutti gli omicidi di stato, gli attentati dei servizi segreti, le sparizioni misteriose, le guerre e tante altre cose; tutti quelli che avranno accettato la marchiatura, quando faranno qualsiasi operazione di compravendita tramite il biochip innestato nella mano destra e poi per maggior sicurezza anche nella fronte, si esporranno 1-2-10-20 volte al giorno alla decisione del computer centrale di emettere un input che scatenerà la malattia informatico-genetica mortale.

 

Sarà una vera e propria selezione informatica della umanità che, mentre si crederà libera di vivere in “pace e sicurezza”, in realtà sarà collegata, con un cordone ombelicale informatico-individuale, ad un centro di potere di vita e di morte; di vita per chi adora il sistema e si inginocchia ad esso e lo serve e di morte per chi vi si oppone e non vuole assoggettarsi a questa infernale creatura.

 

Questo input di morte sarà emesso automaticamente o su decisione caso per caso.

 

Quando scatteranno i parametri, che coloro che detengono il controllo di questo centralone informatico considereranno come soglia per decidere la eliminazione del soggetto, partirà al primo contatto informatico della persona con un rilevatore (in pratica alla prima operazione di compra-vendita), il messaggio genetico di eliminazione.

 

Questo infernale centralone nascosto a migliaia di metri sotto terra (costruito ai tempi della amministrazione Reagan), difeso in un sito di massima sicurezza a prova di esplosione nucleare, conterrà in memoria i dati personali di tutti gli abitanti della terra.

 

Ogni operazione di compravendita sarà così automatizzata direttamente tramite flussi informatici tra banche e casse POS, senza più circolazione di denaro.

 

Si appoggerà la mano destra (e poi anche la fronte) sulle piastre di rivelazione informatica e i pagamenti saranno effettuati direttamente tramite conti correnti.

 

Sembrerà una iniziativa giusta e opportuna, al di sopra di ogni sospetto, in realtà chi avrà quel numero lo avrà a sigillo della sua fedeltà alla Bestia.

 

La Bestia potrà così annunciare al mondo che finalmente si apre un futuro di PACE e SICUREZZA (ci viene detto che Gesù verrà <<quando diranno Pace e Sicurezza>>) e diranno ciò convinti che la pace e la sicurezza siano possibili grazie al controllo capillare mondiale degli uomini marchiati da quel numero.

 

Un numero di molte cifre, ma del quale le prime tre costituiranno un unico codice di accesso uguale per tutti: 666.

 

Punto 4:

 

a)       cioè il nome della bestia

b)       o il nome della bestia

c)       il nome della bestia selvaggia

d)       cioè il nome della bestia

 

La Bestia ha un nome! Quale sarà questo nome?

Leggiamo i versetti precedenti ai tre che stiamo esaminando punto per punto.

 

Apocalisse 13:1 Poi vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, sulle corna dieci  Diademi e sulle teste nomi blasfemi.

Apocalisse 13:5 E le fu data una bocca che proferiva parole arroganti e bestemmie. E le fu dato potere di agire per quarantadue mesi

Apocalisse 13:7 Le fu pure dato di far guerra ai santi e di vincerli, di avere autorità sopra ogni tribù, popolo, lingua e nazione.

 

 Questa bestia (dalle sette teste e dieci corna) avrà un nome e questo nome corrisponderà al marchio che sarà impresso sulla mano destra e/o sulla fronte.

 

Ma chi farà imprimere questo marchio?

Apocalisse 13:11 Poi vidi un'altra bestia, che saliva dalla terra, e aveva due corna simili a quelle di un agnello, ma parlava come un dragone.

Apocalisse 13:12 Essa esercitava tutto il potere della prima bestia in sua presenza, e faceva sì che tutti gli abitanti della terra adorassero la prima bestia la cui piaga mortale era stata guarita.

Apocalisse 13:13 E operava grandi prodigi sino a far scendere fuoco dal cielo sulla terra in presenza degli uomini.

Apocalisse 13:14 E seduceva gli abitanti della terra con i prodigi che le fu concesso di fare in presenza della bestia, dicendo agli abitanti della terra di erigere un'immagine della bestia che aveva ricevuto la ferita della spada ed era tornata in vita.

Apocalisse 13:15   Le fu concesso di dare uno spirito all'immagine della bestia affinché l'immagine potesse Parlare e far uccidere tutti quelli che non adorassero l'immagine della bestia.

 

E qui si arriva ai soliti famosi tre versetti:

Apocalisse 13:16 Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte.

Apocalisse 13:17 Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome.

Apocalisse 13:18 Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza, calcoli il numero della bestia, perché è un numero d'uomo; e il suo numero è seicentosessantasei.

Il marchio sarà imposto dalla seconda bestia, quella che viene dalla terra (e quindi un uomo) e che farà di tutto per fare adorare la bestia precedente (la prima bestia) quella che viene dal mare con sette teste e dieci corna e che dominerà tutta la terra per 42 mesi.

 

Punto 5:

 

a)       o il numero del suo nome

b)       o il numero del suo nome

c)       o il numero del suo nome

d)       o il numero che corrisponde al suo nome

 

Per poter comprare o vendere bisogna avere:

-         Il marchio della bestia che corrisponde al suo nome o, in alternativa:

-         Il numero che corrisponde al suo nome che è 666.

 

Punto 6:

 

a) Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d'uomo;

b) Qui sta la sapienza. Chi ha intendimento conti il numero della bestia, perché è un numero d'uomo;

c) Qui sta la sapienza: Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia selvaggia, poiché è un numero d'uomo;

d) Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza, calcoli il numero della bestia, perché è un numero d'uomo;

 

La sapienza sta in questo:

- Per comprendere il numero della bestia bisogna essere “intelligenti”

- Per comprendere il numero della bestia bisogna “calcolare” (che tipo di calcolo?)

- E questo perché è un numero d’uomo che è 666.

 

Il “calcolo” del 666 va fatto solo sul nome della bestia.

 

Sul numero d’uomo, invece, non va fatto alcun calcolo in quanto il 666  “è” numero d’uomo (come “sia” numero d’uomo poi è tutto da scoprire).

 

Ipotesi sul seicentosessantasei in quanto “è” numero d’uomo:

 

Tale cifra, che diventerà un codice di accesso a tutti i servizi, precederà il lungo numero di cifre e lettere (una specie di codice fiscale) che individuerà personalmente ogni soggetto che esiste a questo mondo.

 

Il tutto verrà immesso in un biochip (microchip fatto con materiale biologico) che sarà posto prima nella mano destra e poi, per maggior sicurezza, anche sulla fronte.

 

Sarà un codice iniziale di accesso per le varie categorie.

 

Già ai cani, da molti anni, viene impiantato (obbligatoriamente) nella coscia, un microchip di riconoscimento.

 

Il codice che differenzierà l’uomo (l’essere umano) potrebbe essere appunto 666 e da qui deriverebbe che questa cifra “è” numero d’uomo.

 

Punto 7:

 

a)       e tal cifra è seicentosessantasei.

b)       e il suo numero è seicentosessantasei.

c)       e il suo numero è seicentosessantasei.

d)       e il suo numero è seicentosessantasei

 

La lingua greca è la lingua nella quale l’evangelista Giovanni scrisse l’Apocalisse durante la sua prigionia nell’isola greca di Pathmos (una specie di colonia penale dei romani).

 

Che l’Apocalisse sia stata scritta in greco si può dire cosa sicura in quanto:

 

1) E’ stata scritta nell’isola greca di Pathos.

 

2) Il termine Apocalisse deriva foneticamente dal greco Apokalipsis che tradotto letteralmente significa Rivelazione.

 

3) In alcuni versetti si cita l’Alfa e l’Omega che sono la prima e l’ultima lettera dell’alfabeto greco:

Apocalisse 1:8 «Io sono l'alfa e l'omega», dice il Signore Dio, «colui che è, che era e che viene, l'Onnipotente».

Apocalisse 21:6 «Ogni cosa è compiuta. Io sono l'alfa e l'omega, il principio e la fine. A chi ha sete Io darò gratuitamente della fonte dell'acqua della vita.

Apocalisse 22:13 Io sono l'alfa e l'omega, il primo e l'ultimo, il principio e la fine.

 

Quindi, se per il calcolo del 666 vi è un rapporto con le lettere dell’alfabeto, questo rapporto non può essere che con l’alfabeto greco.

 

 

ALFABETO GRECO:

 

Alfa               A = 1                                   

Beta              B = 2                                                         

Gamma          G = 3

Delta             D = 4                          

Ipsilon           E = 5 breve                         

Zeta              Z = 6 lunga                  

Eta                E = 7 lunga          

Theta            H = 8                  

Iota              I  = 9                    

kappa            K = 10 

lamba          L  = 20 

my               M = 30

ny                N = 40

xi                 X = 50

micron          O = 60 breve

pi                 P = 70

rho               R = 80

sigma            S = 90

tau               T = 100

ipsilon          Y = 200

fi                  F = 300

chi                C = 400

psi               W = 500

omega          O = 600

 

Va di moda un uso dell’alfabeto in generale che viene fatto abbinando ogni lettera di un determinato nome ad un numero del sistema numerico decimale (come da sopra) e poi, sommando i numeri, si cerca di arrivare al 666.

 

Su questo teorema ci sono tuttavia alcune perplessità che riguardano per primo l’uso esclusivo dell’alfabeto greco, per i motivi sopra esposti, e per secondo proprio il sistema numerico decimale.

 

Il seicentosessantasei (in greco: hexakosioi hexêkonta hex) è scritto in lettere e non in cifre.

 

Nel primo e nel secondo secolo d.C. i cosiddetti "numeri arabi" erano ben al di là da venire: furono introdotti in Europa nel dodicesimo secolo.

 

I Greci, come i Romani e gli Ebrei, componevano i numeri servendosi delle lettere dell'alfabeto.

 

Per scrivere il numero seicentosessantasei i greci scrivevano: hexakosioi hexekonta hex.

 

Il testo originale dell'Apocalisse è andato perduto, ma tutti i manoscritti greci successivi (terzo secolo e seguenti), su cui sono basate le moderne traduzioni, riprendono la dizione hexakosioi hexekonta hex.

 

Ai tempi della stesura originale dell’Apocalisse non poteva esistere alcuna relazione tra il numero seicentosessantasei e un numero composto di tre cifre uguali, le moderne interpretazioni, che si basano su un "Numero della Bestia" composto di tre 6, sono quindi prive di senso.

 

La cifra seicentosessantasei quindi non può essere sottoposta ad un “calcolo” decimale, è più probabile che vada “contata”.

 

 

Le traduzioni, quindi, che ci vengono date:

“chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia e tale cifra è seicentosessantasei.”

 

è più probabile che sia:

“chi ha intelligenza conti il numero della bestia e tale cifra è seicentosessantasei.

 

Un modo di “contare” una cifra è dato dai numeri romani.

 

La cifra seicentosessantasei, con i numeri romani, viene espressa nel modo seguente:

 

500 > D  +

100 > C  +

50   > L  +

10   > X  +

6     > VI =

-------------

666

 

 

DCLXVI = seicentosessantasei

 

 

 

PER FINIRE:

 

BISOGNA:

-         capire qual è il nome della bestia (questo nome corrisponde al marchio)

 

-         Comprendere “calcolare” o meglio “contare” (e questo perché è un numero d’uomo) il rapporto tra questo nome e il numero seicentosessantasei che è il numero del nome della bestia.

 

SOPRATTUTTO:

-  Rifiutare in modo assoluto di ricevere quel marchio.

 

Dobbiamo assolutamente rinunciare a tale marchiatura, pur sapendo che ciò equivarrà ad uscire dal sistema di compravendita rischiando di morire di fame, di freddo o di malattie (perché anche i vari servizi sanitari richiederanno quel codice per intervenire).

 

Questa difficilissima scelta è indispensabile poiché sta scritto:

 

Apocalisse 14:9 Seguì un terzo angelo, dicendo a gran voce: «Chiunque adora la bestia e la sua immagine, e ne prende il marchio sulla fronte o sulla mano,

Apocalisse 14:10 egli pure berrà il vino dell'ira di Dio versato puro nel calice della sua ira; e sarà tormentato con fuoco e zolfo davanti ai santi angeli e davanti all'Agnello».

Apocalisse 14:11 Il fumo del loro tormento sale nei secoli dei secoli. Chiunque adora la bestia e la sua immagine e prende il marchio del suo nome, non ha riposo né giorno né notte.

Apocalisse 14:12 Qui è la costanza dei santi che osservano i comandamenti di Dio e la fede in Gesù.

 

Ancora sta scritto:

 

Apocalisse 16:1 Allora udii dal tempio una gran voce che diceva ai sette angeli: «Andate e versate sulla terra le sette coppe dell'ira di Dio».

Apocalisse 16:2 Il primo andò e versò la sua coppa sulla terra; e un'ulcera maligna e dolorosa colpì gli uomini che avevano il marchio della bestia e che adoravano la sua immagine.

 

Probabilmente un impazzimento del sistema informatico centrale causerà un anomalo scatenamento di questo input di eliminazione che colpirà tutti coloro che avranno acconsentito all’innesto del biochip sulla mano destra e/o sulla fronte.

 

E ancora sta scritto:

 

Apocalisse 19:19 E vidi la bestia e i re della terra e i loro eserciti radunati per far guerra a colui che era sul cavallo e al suo esercito.

Apocalisse 19:20 Ma la bestia fu presa, e con lei fu preso il falso profeta che aveva fatto prodigi davanti a lei, con i quali aveva sedotto quelli che avevano preso il marchio della bestia e quelli che adoravano la sua immagine. Tutti e due furono gettati vivi nello stagno ardente di fuoco e di zolfo.

Apocalisse 19:21 Il rimanente fu ucciso con la spada che usciva dalla bocca di colui che era sul cavallo, e tutti gli uccelli si saziarono delle loro carni.

 

Non dimentichiamoci poi che sta pure scritto:

 

Apocalisse 20:4 Poi vidi dei troni. A quelli che vi si misero seduti fu dato di giudicare. E vidi le anime di quelli che erano stati decapitati per la testimonianza di Gesù e per la parola di Dio, e di quelli che non avevano adorato la bestia né la sua immagine e non avevano ricevuto il suo marchio sulla loro fronte e sulla loro mano. Essi tornarono in vita e regnarono con Cristo per mille anni.

Apocalisse 20:5 Gli altri morti non tornarono in vita prima che i mille anni fossero trascorsi. Questa è la prima risurrezione.

Apocalisse 20:6 Beato e santo è colui che partecipa alla prima risurrezione. Su di loro non ha potere la morte seconda, ma saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui quei mille anni.

 

 

 

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