L'ENERGIA 

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IL CALORE INTERNO -ENERGIA SOLARE


Il solare termico

Un altro mezzo per sfruttare direttamente l’energia del Sole è costituito dal cosiddetto solare termico. Invece di mettere a frutto le onde elettromagnetiche, si approfitta del calore che esse generano quando giungono sulla Terra. Si tratta di una tecnologia ormai matura ed affidabile, ma che nel nostro paese, che pure presenta condizioni meteoclimatiche assolutamente favorevoli, stenta a trovare un’adeguata diffusione. La radiazione solare, nonostante la sua relativamente scarsa densità, è la fonte di energia più abbondante e utilizzarla per produrre acqua calda è cosa semplice e di sicura efficacia. I primi pannelli solari, apparsi sul mercato sul finire degli anni Settanta erano, in effetti, assai poco efficienti e, soprattutto, non garantivano un’adeguata durata nel tempo. Ma quelli che vengono costruiti oggi, soprattutto da industrie austriache e tedesche, sono in grado di soddisfare i bisogni di acqua calda per decenni, con minimi interventi di manutenzione.  Ma non esiste soltanto un vantaggio economico: sotto il profilo ambientale, infatti, i benefici di questo semplice sistema di riscaldamento dell'acqua sono notevoli. La quantità di anidride carbonica emessa ogni giorno da ogni persona soltanto per la produzione di acqua calda oscilla tra 0,5 chilogrammi ed 1,2 chilogrammi, a seconda che lo scalda acqua sia a gas o elettrico. Con il contributo dei pannelli solari queste emissioni scendono a meno di 0,2 chilogrammi. In Italia sono oggi in funzione circa 10 milioni di scalda acqua elettrici. Altri 10 milioni sono a gas (ovvero sono caldaie che integrano riscaldamento degli ambienti e produzione di acqua calda). Se metà di questi impianti fossero integrati da pannelli solari, si potrebbero risparmiare quasi 15 miliardi di chilogrammi di emissioni di anidride carbonica. Una maggiore diffusione del solare termico sarebbe dunque importante, nel nostro paese, per contribuire in misura non enorme ma comunque significativa alla riduzione delle emissioni inquinanti. Eppure questa tecnologia non incontra grande successo: nel nostro paese,attualmente, sono installati circa 500 mila metri quadrati di pannelli solari, contro i quasi 5 milioni della Germania, i quasi 3 milioni della Grecia e i 2 milioni e mezzo dell’Austria. L’obiettivo stabilito per l’Italia è di arrivare a 3 milioni di metri quadrati di pannelli solari entro il 2010, ma per raggiungerlo sarà necessario un programma di incentivi ed una forte azione di sensibilizzazione dei consumatori, ma anche dei costruttori e degli installatori di impianti.