|
FONTI ENERGETICHE |
|
Storia dell’energia Tutta l'energia che anima la Terra, e con essa il sistema solare nel quale è collocata, la galassia nella quale abitiamo e l'universo nella sua totalità, deriva da un unico evento, il cosiddetto Big Bang. Questa teoria, definita come modello cosmologico standard, è stata oggetto di discussioni e approfondimenti ed oggi viene data per acquisita. Circa 13 miliardi di anni fa (ma la "data di nascita"
dell'universo viene collocata in una fascia temporale che potrebbe risalire fino
a 20 miliardi di anni fa) tutta la materia e l'energia che oggi è distribuita in
modo assolutamente non uniforme nell'universo, era concentrata in una regione
caratterizzata da una densità prossima all'infinito e da un raggio prossimo allo
zero. Il Big Bang è l'istante nel quale ha avuto inizio un processo di
espansione, dapprima rapidissimo, poi gradualmente più lento. Dopo alcuni
miliardesimi di secondo dal Big Bang, l'universo era già
Tutta l'energia che risiede sulla Terra deriva dunque dall'atto originario della formazione dell'universo. E questa energia può manifestarsi in tre maniere soltanto: l'energia luminosa e termica proveniente dal Sole; l'energia nucleare che tiene unite le particelle elementari e in particolare i nuclei degli atomi; l'energia termica residua, concentrata verso il centro della Terra. Da queste tre fonti di energia per così dire ancestrali, derivano tutte le fonti di energia usuali e sfruttabili dall'uomo. Dall'irraggiamento solare deriva ogni forma di vita sulla Terra. E' il caso del mondo vegetale e quindi dei combustibili fossili (carbone, petrolio, gas naturale) e delle biomasse. Ed è naturalmente anche il caso del mondo animale, ove l'energia primaria del sole, attraverso i vegetali e la catena alimentare, si trasforma in energia muscolare. L'energia luminosa e l'energia termica che giungono sulla Terra possono essere sfruttate anche direttamente dall'uomo, attraverso i sistemi fotovoltaici e i pannelli solari, nonché indirettamente, attraverso sistemi che sfruttano l'energia del vento, a sua volta indotto dal sistema meteoclimatico generato dal Sole. L'energia che tiene unite le particelle elementari è sfruttata dall'uomo attraverso la fissione dei nuclei di elementi fissili presenti in natura, quali l'uranio. Infine, l'energia termica residua custodita negli strati più profondi della Terra viene sfruttata dall'uomo attraverso i sistemi geotermici che utilizzano le emissioni dal suolo di acqua e vapore riscaldati dalle viscere del nostro pianeta. |