Sommario. La
Repubblica degli Udmurti,
o Udmurzia, è abitata dai discendenti delle popolazioni finniche
della Russia del centro-nord che costituirono nel XIV secolo un
principato, autonomo anche sotto i tartari, che venne conquistato e
colonizzato dalla Russia nel XVI secolo. L’identità nazionale
non si spense mai del tutto e nel 1920 i nuovi dirigenti sovietici
riconobbero una regione autonoma di Votsk, a nord del Tatarstan, che
nel 1934 diventò la RASS degli Udmurti.
Repubblica Autonoma Socialista Sovietica degli Udmurti, Udmurtskaija ASSR, 1937-1954
La costituzione del 14
marzo 1937 descriveva una bandiera con la sigla della federazione russa
accompagnata dal nome della repubblica in russo e in lingua locale. In
realtà sembra che la scritta fosse solo in russo su due righe,
oppure in alternativa rappresentasse la sigla del nome, UASSR, uguale
in russo e in udmurto.
Sostituita nel 1954.
RASS degli Udmurti, Udmurtskaija ASSR, 1954-1993
1954-1978
1978-1993
Bandiera approvata con
la costituzione del 29 marzo 1954, in vigore dall'8 luglio
successivo, introdotta in seguito al cambio della bandiera della
federazione russa. Vi compariva la sola sigla della repubblica (UASSR).
Con la nuova costituzione del 31 maggio 1978 la sigla fu sostituita
dalla duplice scritta del nome della repubblica, in parte abbreviato,
in russo e in udmurto. L'11 ottobre 1991 la repubblica dichiarò
la sua sovranità e cambiò denominazione eliminando tutti
gli attributi (autonoma, socialista e sovietica) ma la bandiera non
mutò fino al 1993.
Repubblica degli Udmurti, Udmurtimaa, Udmurtija, Udmurtintasavalta,
Udmurt Elkun, Udmurtskaija Respublika,
dal 1993
Bandiera nazionale
decretata il 4 novembre 1993 dal Consiglio supremo della repubblica e
adottata il 3 dicembre successivo. Proporzioni 1/2. Il nero rappresenta
la terra e la perseveranza, il bianco l'universo e la purezza, il rosso
il sole e la vita. L'emblema centrale raffigura un sole a otto punte
che, secondo la tradizione locale, ha il potere di proteggere dalle
sventure.
Bibliografia
Flag
Bull., XII:1, 1972 - Embl.
et Pavillons,41, 1994 - Le Cabinet des Drapeaux, 1994 - V.A.
Sokolov, Vexillologiceskij Spravochnik po
Flagam Rossiiskoi Imperii i SSSR, 2002
Sommario. La
Mordovia, o Repubblica del Mordvini, autonoma dal 1934, già
distretto nazionale (1928) e regione autonoma (1930) è la
più meridionale fra
le nazioni finniche, popolazioni ora ridotte a piccoli gruppi, che
nel VII secolo, prima dell’arrivo degli slavi, occupavano tutta la
parte centro-settentrionale della Russia Europea.
Repubblica Autonoma Socialista Sovietica dei Mordvini, Mordovskaija ASSR, Mordovskaiy ASSR, Mordovskoi ASSR, 1934-1954
1934-1937
1937-1954
La prima bandiera fu
decretata dal locale congresso dei soviet il 27 dicembre 1934.
Era un
drappo rosso di proporzioni 1/2 con falce e martello (senza stella)
sopra
la sigla della repubblica posta ad arco. In alto, verso il battente,
appariva il motto "Proletari di tutto il mondo unitevi!" in russo e
nelle due lingue locali, moscano e erziano. La nuova bandiera prevista
dalla costituzione del 30 agosto 1937 portava invece, sotto la sigla
della federazione, il nome della repubblica nelle tre lingue
suddette. Modificata nel 1954.
Repubblica Autonoma Socialista Sovietica dei Mordvini, Mordovskaija ASSR, Mordovskaiy ASSR, Mordovskoi ASSR, 1954-1991
In conformità con
l'adozione della nuova bandiera federale con la striscia azzurra,
l'atto costituzionale del 2 giugno 1954 modificò la bandiera
della repubblica, mantenendo invariato il criterio del nome nelle tre
lingue. Alla fine del 1990 la repubblica si dichiarò sovrana e
tolse la parola "autonoma" dal nome (nel 1994 tolse anche gli altri due
attributi). La bandiera cadde in disuso e si scatenò la caccia
al nuovo modello, con ipotesi e notizie rivelatesi false. Solo nel 1995
fu adottata la bandiera ufficiale.
Repubblica dei Mordvini, Mordvi, Mordvin Tasavalta,
Respublika Mordovija, Mordovskoiy Respublikasi, 1992-1995
Bandiera provvisoria che
sarebbe stata introdotta il 5 aprile 1992 e restata in uso fino al 30
marzo 1995 quando fu adottata la bandiera ufficiale. Dal 1992 al 1995
furono annunciate almeno tre diverse nuove bandiere per la Mordovia,
tutte nei colori azzurro, rosso, giallo e bianco, mai confermate.
Quella illustrata forse fu realmente impiegata e rappresenta una
curiosità; non avrebbe avuto
infatti nessun simbolismo particolare, essendo
probabilmente un riadattamento di comodo del vecchio drappo della RFSS
Russa.
Repubblica dei Mordvini, Mordvi, Mordvin Tasavalta,
Respublika Mordovija Mordovskoiy Respublikasi, dal 1995
1995-2008
dal
2008
Bandiera nazionale
adottata ufficialmente il 30 marzo 1995 con proporzioni 1/2. Modificata
il 20 maggio 2008 con proporzioni cambiate in 2/3. I colori, di
cui non è nota la simbologia, sono tratti dallo stemma di stato.
Il simbolo centrale rappresenta
il sole: raffigurazioni analoghe compaiono anche sulle bandiere degli
udmurti e dei ciuvassi.
Bibliografia
Flag
Bull., XII:1, 1972 - Embl.
et Pavillons,
42, 1994 - Vexilologie, 98, 1995 - Le Cabinet des Drapeaux,3, 1996 - V.A.
Sokolov, Vexillologiceskij Spravochnik po
Flagam Rossiiskoi Imperii i SSSR, 2002
Sommario. La
Repubblica dei Mari, o Marelia, o Mari-El, costituita nel 1937
(già regione autonoma dal 1930), situata a nord della Ciuvassia
- dalla quale è separata dal corso del Volga - è abitata
da un altro gruppo ugro-finnico.
Repubblica Autonoma Socialista Sovietica dei Mari,
Marijskaija ASSR, Marijskij ASSR, Marij ASSR, 1937-1992
1937-1954
1954-1978
1978-1992
La costituzione del 21
giugno 1937
dava, come in altri casi, indicazioni alquanto generiche sulla
bandiera. Nella pratica, sotto la consueta sigla della federazione
russa era riportato il nome della repubblica in russo e in lingua
locale (come Marijskij ACCP oppure Marij ACCP).
Il 19
giugno 1954 la bandiera cambiò, facendo seguito all'adozione del
nuovo modello con la striscia azzurra all'asta per la federazione
russa. Il nome della repubblica vi appariva solo in lingua russa;
tuttavia un decreto del 24 ottobre 1978 (diventato legge il 26 dicembre
successivo) reintrodusse la scritta anche nella lingua mari.
Nell'estate del 1992 la bandiera fu abolita.
Repubblica dei Mari, Marij El, Marijskaija Respublika, 1992-2006
Bandiera nazionale
approvata dal Consiglio supremo della repubblica il 23 luglio 1992 e
entrata ufficialmente in uso il 3 settembre successivo. Proporzioni
1/2. Sulla striscia bianca, doppia delle altre, figuravano un emblema,
simbolo tradizionale di fertilità, e il nome del paese, ambedue
in porpora. Essi non erano presenti sul retro. La notizia
che l'emblema e l'iscrizione sarebbero stati tolti (31 ottobre 1992) e
in seguito sostituiti da una sottile striscia porpora (5 agosto 1993)
si rivelò falsa. Nel novembre 2006 la bandiera fu invece
realmente modificata.
Repubblica dei Mari, Marij El, Marijskaija Respublika, 2006-2011
Bandiera nazionale
adottata con legge approvata dall'Assemblea di Stato il 30 novembre
2006. Proporzioni 2/3, con la striscia centrale pari a 2/5 dell'altezza
del drappo. L'emblema, pari a 1/3 della stessa altezza, ha il medesimo
colore della striscia in basso. I colori, rispetto al precedente
modello, sono più scuri. Sostituita nel 2011.
Repubblica dei Mari, Marij El, Marijskaija Respublika, dal 2011
Bandiera
nazionale
adottata con legge approvata il 3 marzo 2011 ed entrata in vigore il
1° giugno successivo. Proporzioni 2/3, con all'asta un motivo
ornamentale tratto dalla tradizione locale, che occupa 1/8 del drappo.
Sulla parte bianca figura lo stemma della repubblica, adottato insieme
alla bandiera. L'orso, animale totemico delle popolazioni
ugro-finniche, è simbolo della difesa della patria; esso reca
una spada e uno scudo, azzurri con ornamenti d'oro. Sullo scudo
campeggia l'emblema nazionale in oro. Nella corona sopra lo stemma si
intravede l'iniziale M della repubblica e tre punte, in rappresentanza
dei tre maggiori centri abitati.
Bibliografia
Flag
Bull., XI:1, 1972 - Embl.
et Pavillons, 35, 1993 e 39, 1994 - Riv. Marittima, Suppl., 4, 1994 -
Le Cabinet des Drapeaux, 10, 1997 - - V.A. Sokolov, Vexillologiceskij
Spravochnik po Flagam Rossiiskoi Imperii i SSSR, 2002 - Sito ufficiale
del governo dei Mari
Sommario. I Comi,
sono affini ai Mari ma la loro repubblica, più a nord, fondata
nel 1936 e già regione autonoma dal 1923, è molto
più estesa. Intorno all’anno 1000 su quel territorio sorgeva il
regno di Biarma, che
comprendeva anche gli udmurti e che dette il nome alla città
di Perm, la quale però non fa parte della repubblica,
bensì dell'omonimo territorio.
Repubblica Autonoma Socialista Sovietica dei Comi, Komi ASSR,
1937-1991
1937-1954
1954-1991
Bandiera adottata in
conformità alla costituzione del 23 giugno 1937. Sul drappo
rosso erano riportati la sigla della federazione russa e il nome in
parte abbreviato della repubblica autonoma, entrambi sia in caratteri
cirillici sia in caratteri latini. Nel 1954 la bandiera della
federazione cambiò e, di conseguenza (il 5 maggio 1954) anche
quella della repubblica dei Comi. Sotto la falce e martello, su due
righe, era posta la scritta Komi ASSR solo in caratteri
cirillici. La
bandiera scomparve nel 1991.
Repubblica dei Comi, Komimaa, Respublika Komi, dal 1991
1991-1997
dal 1997
Bandiera nazionale
adottata il 27 novembre 1991. Le proporzioni del drappo, in origine 1/2
sono state cambiate in 2/3 il 17 dicembre 1997. Ai tre colori - spesso
ricorrenti tra i popoli
settentrionali e siberiani - è attribuito un significato
naturalistico
(azzurro per i laghi e i fiumi, verde per le foreste e bianco per le
nevi).
AUTONOMIE (Indice) Bibliografia
Flag
Bull., XI:1, 1972 e 149, 1992 - Riv. Marittima, Suppl., 4, 1994 - Le
Cabinet des
Drapeaux, 19, 1995 - V.A. Sokolov, Vexillologiceskij Spravochnik po
Flagam Rossiiskoi Imperii i SSSR, 2002
Sommario. I Comi
Permiacchi sono compresi nell’omonimo distretto (fondato nel 1925 e
autonomo dal 1977)
a sud della repubblica dell’altro gruppo di Comi (quello dei Sirieni),
e nella regione di Perm. Il 1° dicembre 2005 si è
operata la fusione tra i
due soggetti a formare il territorio di
Perm.
Distretto Autonomo dei Comi Permiacchi, Komi-Permjackij Avtonomnij Okrug, dal
1996
1996-1997
1997-2009
Bandiera nazionale del
distretto autonomo, adottata il 12 febbraio 1996. Stessi colori della
bandiera russa. Al centro, l’emblema nazionale (perna). Le
proporzioni del drappo. inizialmente 2/3, furono cambiate in 1/2 da una
legge del 27 giugno 1997. Dall'ottobre 2009 la bandiera è stata
rinnovata.
Bandiera stabilita il 24 settembre 2009 dall'assemblea legislativa del
Territorio di Perm, di cui il distretto dei Comi Permiacchi è
ora parte integrante, e approvata in via definitiva il 7 ottobre 2009.
Proporzioni 2/3. L'emblema nazionale (perna), in bianco,
è
stato spostato sulla striscia superiore, mentre al centro figura un
orso rosso, simbolo della città di Perm.