Valle Argentina
Taggia
è un importante borgo della
Riviera dei Fiori ricco di storia, tra le costruzioni più importanti
ricordiamo le nove torri, cinque delle quali ancora ben
conservate, i due palazzi Asdente (1473), il palazzo Anfossi (1578),
il palazzo Curlo (1448), il palazzo Vivaldi (1458), il
palazzo Pastorelli, il convento dei frati cappuccini, la basilica
dei Santi Giacomo e Filippo (1483), la chiesa della S.S. Trinità
(1690), le chiese di SanFabiano e San Sebastiano (1663), la chiesa
di San Benedetto (1452), la chiesa di Santa Maria del Canneto
e la Madonna del Sacro Cuore. Tra le manifestazioni principali
San Benedetto (12 febbraio) con l'antica tradizione dei "Furgari,
la festa agricola della Maddalena con la caratteristica "Danza
della Morte" e la festa patronale dei Santi Giacomo e Filippo
(3 maggio).
Badalucco
in valle Argentina è un paese medioevale costruito sulle rovine
di un castello. Da vedere il ponte a due archi di Santa Lucia
e quello all'uscita del paese a schiena d'asino a tre archi. Nel
centro storico la chiesa di San Nicolò costruita sulle rovine
del castello, la chiesa di San Francesco e negli immediati dintorni
il santuario della Madonna della Neve. Tra le feste più caratteristiche
la festa patronale di S. Giorgio, la Madonna della Neve ed a settembre
la sagra dello "Stocafissu a Baucogna".
Molini
di Triora…… il paese delle streghe. La leggenda narra che
i Benedettini, tralasciando le tribù preistoriche e liguri, siano
stati i primi abitatori della valle Argentina. Si hanno notizie
dell'esistenza di un centro abitato già nel 972, ma la storia
documentata parla di Molini attorno al XIII secolo sotto il dominio
di Ventimiglia, nel 1797 entrò a far parte della Repubblica Ligure.
I luoghi da visitare sono gli Oratori di S. Rocco e di S. Bernardo,
la Madonna della Montà, la Parrocchia di S. Lorenzo martire, la
Fonte delle streghe ed il Santuario della Madonna di Lourdes in
frazione Glori. La festa patronale di S Lorenzo e la Sagra della
Lumaca sono tra le manifestazioni più importanti.
Realdo
sorge sopra una falesia che strapiomba per circa 300 metri. I
pastori brigaschi di S. Antonio costruirono in questo luogo uno
dei principali centri urbani dell'area brigasca, la buona esposizione,
la presenza di fonti d'acqua e la possibilità di ben difendere
il sito ne favorirono lo sviluppo. Molto caratteristico il borgo
"tagliato" dai tipici vicoli e carrugi.
Verdeggia
sorge, ad oltre 1000 metri di altitudine, sotto il Monte Saccarello
e costituisce con Realdo e Carmeli la più alta area stanziale
alpina della Liguria ed uno dei principali insediamenti brigaschi.
Gli abitanti sfruttarono tutto il terreno possibile costruendo
delle terrazze sulle quali fiorirono le colture d'alta quota (sino
a 1600-1800 metri di altitudine) di cereali, patate, legumi e
verdure. Un'altra attività importantissima per il paese l'estrazione
dell'ardesia usata già nel medioevo. La case costruite in pietra
e calce, i ballatoio ed i terrazzi in legno ed i tetti coperti
di ciappe sono tipici degli insediamenti alpestri dell'area brigasca.
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