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Vini
dell'estremo Ponente Ligure
Vini:
Introduzione:
Questa pagina che vi presenta i tre vini più conosciuti dell’estremo ponente
non vuole fare altro che illustrarvi le caratteristiche principali di
questi e portarvi ad accostarli ai piatti che ne risaltano maggiormente
il gusto e l’aroma, nel tentativo di non dilungarmi troppo vi auguro una
buona e sana bevuta e ricordate che: ’’un bicchiere di vino al giorno
vi può fare campare sino a 100 anni, mentre due non vi faranno arrivare
a 200 ma sicuramente vi faranno passare una giornata più allegra”.
Rossese di Dolceacqua
Il
rossese di Dolceacqua dispone della più vecchia doc presente in Liguria,
le sue origini risalgono a prima del 1600. La sua gradazione alcolica
è di 13°; si gradisce meglio servito ad una temperatura di 18-20°C, può
essere conservato dai due ai cinque anni, meglio se in posizione distesa;
si accosta felicemente a piatti di carne bianca e piatti di selvaggina
locale, per questi ultimi si consiglia il rossese superiore il quale invecchia
un anno in più in botti di legno. Caratteristiche organolettiche: colore
rosso rubino chiaro, granato se invecchiato; profumo delicato, caratteristico,
vinoso; sapore asciutto, delicato, morbido, amarognolo.
Pigato
Il
pigato è un vino dal colore giallo paglierino che raggiunge una gradazione
alcolica di 11°, molto adatto con i piatti di pesce con
i quali si sposa magnificamente
non è da disdegnare neanche al fianco di arrosti e formaggi freschi; le
sue origini sono incerte, mentre il suo nome proviene dalla macchiettatura
dei suoi acini. Il suo gusto particolare e così diverso dagli aromi degli
altri vini bianchi grazie al trattamento che subisce durante la fermentazione,
durante questa fase il mosto rimane a contatto con i raspi, cosa che non
avviene negli altri bianchi e che gli dona un aroma e un gusto molto intenso.
Caratteristiche organolettiche: colore giallo paglierino più o meno carico,
profumo intenso, caratteristico, leggermente aromatico; sapore asciutto,
pieno, lievemente amarognolo, mandorlato.
Vermentino
Il vermentino è un vino bianco, tranquillo,
secco, con una gradazione alcolica di 11°; va servito ad una temperatura
di 10- 12°; non va conservato oltre l’anno dall’imbottigliamento, si accosta
ad antipasti di pesci e verdure, secondi di pesce fritto, arrosto in griglia
e in salsa e a formaggi freschi. Caratteristiche organolettiche: colore
paglierino; profumo delicato, caratteristico, fruttato; sapore asciutto,
fresco, armonico, delicatamente fruttato.
Dario Meggetto
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