AUTORITRATTO
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autoritratto
Camminavo lungo la strada con due amici
quando il sole tramontò
il cielo si tinse all'improvviso di rosso sangue
mi fermai, mi appoggiai stanco morto a un recinto
sul fiordo nerazzurro e sulla città c'erano sangue e lingue di fuoco
i miei amici continuavano a camminare e io tremavo ancora di paura
e sentivo che un grande urlo infinito pervadeva la natura .
E. Munch ( 1885 )
In queste parole si può ritrovare lo spirito tormentato dell'architettura, sempre
alla richerca di nuove forme espressive, trova la sua liberazione
consolatoria, il suo grido, nella conoscenza dei nuovi strumenti messi a
disposizione dalla tecnologia.
Enrico Di Blasio