Partecipanti allo spettacolo

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PARTECIPANTI ALLO SPETTACOLO

GRUPPO ITALIANO

I 10 ragazzi italiani coinvolti in questo spettacolo sono tutti da tempo attivi sulla scena dell'hip-hop nazionale e gravitano nell'area di Vibra, società di distribuzione di dischi ed ormai punto di riferimento culturale a Verona (via Cattaneo 15), gestito dal leader carismatico del gruppo: Dj Zeta.

Tutti loro hanno avuto modo di conoscere la realtà hip-hop brasiliana entrando in contatto con un gruppo di rappers già in Italia nel 1999 per promuovere la loro attività. E' da quella esperienza e dal loro costante impegno nel sociale, che nasce la loro entusiastica adesione a questo nuovo progetto.

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Come rappers (mciing):
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Rido: Al secolo Maurizio Ridolfo, nato a Stresa nel 1975. E' uno dei due balordi che fanno parte della "Cricca dei Balordi", gruppo della scuderia Sano Biz. Appare in molti lavori discografici prodotti da Sano Biz, ma anche in altre realtà musicali della scena italiana. Grazie al suo inconfondibile stile "ruvido" (come lui stesso lo definisce), si è guadagnato il rispetto di tutti i rappers della penisola ed insieme al suo socio è regolarmente invitato ad ogni jam (raduno dedicato all'hip-hop).

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Zampa e Jap: Alessandro, 22 anni e Paolo, 24 anni, giovani leve dell'hip-hop veronese, che collaborano con Dj Zeta e con altre importanti realtà della scena hip-hop italiana. Fanno parte del gruppo "Osteria Lirica" che compare come ospite in molti lavori discografici come "50 Mc's II", "VR troopers", nell'album degli "Zona Blu" e altri. Stanno per far uscire due dischi come solisti.

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Carla: Ventenne, rapper brasiliana residente in Italia.

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Come graffitisti (writer):
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MDJ+: Michele, 22 anni, studente a Milano. Si è avvicinato all'hip-hop come writer (graffitista), ha scoperto il suo vero talento nella scrittura. Ha quindi cominciato a scrivere racconti, a fotocopiarli e a venderli in occasione delle jam per poi approdare nelle librerie italiane. Il suo libro "Beograd B-Boyz" (Edizione Castelvecchi) racconta la vita di chi fa hip-hop in uno scenario difficile come quello della guerra nell'ex Jugoslavia.

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Shen: Luca, 23 anni, grafico. Giovane writer veronese. I suoi lavori sono stati pubblicati dalla stampa di settore. Collabora con i writers di Brescia. 

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Come dj (djiing):
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Alice: 19 anni, Dj originaria di Quistello (Mantova).

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Dj Zeta: Andrea, 30 anni di Verona. Da più di 10 anni impegnato nella scena hip-hop italiana, ha partecipato a vari progetti, sia con gruppi che come solista: dai "Codice Rosso" (gruppo di Verona) ad alcune produzioni soliste ("Su Zeta" e "Zeta 2000"). Da qualche anno ha fondato con Bassi Maestro la Sano Biz, realtà indipendente di produzione hip-hop, in cui gravita anche la Cricca dei Balordi. L'ultima produzione di Dj Zeta è Vibra, una società di distribuzione musicale specializzata nell'hip-hop italiano.

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Come ballerini (breakdance):
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Lorenz e Dimi: Lorenzo e Dimitri compongono quella che è conosciuta come "Dinamik Squad", crew di ballerini di breakdance del mantovano. Si sono già fatti un nome partecipando a numerose jam.

GRUPPO BRASILE (Casa Dez, San Paolo)

Sono 9 ragazzi (sette rappers, 2 ballerini) e 1 ragazza (graffitista) che hanno da poco superato i 20 anni accompagnati da due operatori. Provengono dal Centro di Difesa dei Diritti del Bambino e dell'Adolescente "Casa Dez" della favela Ipiranga di San Paolo. Aperto nel 1993, il centro lavora con la popolazione, e in particolare i giovani dell'area metropolitana, con l'obiettivo di promuovere una cultura del diritto del minore in un contesto di abuso pressoché istituzionalizzato. Il centro è impegnato a divulgare lo Statuto del bambino e dell'adolescente (Legge federale 1990) e garantirne l'applicazione, fornire assistenza sociale e legale agli adolescenti autori di infrazioni, promuovere iniziative di educazione alla salute e alla sessualità, rivolte soprattutto alle ragazze che popolano i marciapiedi della periferia, e propone attività di aggregazione e animazione per i bambini di strada.

Accanto a corsi di formazione professionale e ad attività di educazione "tradizionali" il centro organizza anche attività più specificatamente dedicate alla realtà giovanile della metropoli brasiliana, quali corsi di musica e di decorazione artistica. In questo modo si punta a svolgere la duplice funzione di favorire una relazione più possibile informale tra gli educatori di strada e i giovani, ma anche contribuire a svilupparne capacità di relazione e doti creative nella prospettiva di favorirne l'inserimento sociale e professionale. 

GRUPPO COLOMBIA (Fondazione universitaria Luis Amigò, Medellin)

Sono 5 ragazzi (rapper e graffitisti) tra i 16 e i 18 anni accompagnati da 3 operatori. Come adolescenti che nel loro paese hanno già infranto la legge, sono stai affidati alla Fondazione universitaria Luis Amigò di Medellin, da tempo impegnata nel recupero sociale e culturale dei minorenni infrattori. 

Si tratta di un'equipe specializzata in progetti di studio e di collaborazione interistituzionale finalizzati alla valorizzazione di un nuovo spirito criticamente responsabile che risollevi questi ragazzi rispetto ai loro errori e alla crisi sociale, morale e politica che caratterizza oggi il paese. E' infatti proprio in questo contesto che si è sviluppata la facoltà di educazione con competenza per analizzare, comprendere, diagnosticare, e intervenire, sulla base di un approccio inderdisciplinare, le difficoltà del processo di socializzazione che, evidenti, si manifestano in una situazione di grave crisi come quella colombiana. In collaborazione con le realtà che sul territorio lavorano per la riabilitazione sociale dei giovani, e sulla base della Legge Generale di Rieducazione e delle disposizioni del Codice Minorile, questa facoltà universitaria forma personale specializzato nel lavoro con i minori infrattori.

GRUPPO BELGIO (Associazione Souterrain Production, Bruxelles)

Sono 5 ragazzi tra i 20 ed i 25 anni (2 rappers, un Dj, un ballerino e un graffitista) di nascita belga ma di origini nordafricane da parte dei genitori. Souterrain Production è un'associazione nata nel 1996 come centro di aggregazione culturale e luogo di incontro indipendente per la comunità giovanile di Bruxelles e la sua periferia. L'associazione collabora con altri centri giovanili nella promozione di eventi sportivi, musicali e a carattere più generalmente culturale che avvicinino i giovani in un contesto già di per sé penalizzato, caratterizzato da fenomeni di immigrazione, esclusione e marginalità.

Tramite l'intervento artistico in zone segnate dal degrado urbano, l'associazione cerca il coinvolgimento delle realtà giovanili di strada, coinvolgendo in particolare giovani non integrati lavorativamente o scolasticamente ed organizza conventions di graffiti, spettacoli di breaking nonché stages di scrittura e multiculturalità.

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