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Mondiale F1
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Negli ultimi decenni si è cercato di aumentare
la potenza specifica con l'introduzione di dispositivi
che potessero consentire un ingresso in camera
di combustione di una maggiore quantità
di aria: ricordiamo il turbocompressore che sfrutta
la pressione generata dai gas di scarico, il compressore
volumetrico. Da sempre nei motori aspirati potenze
sempre più elevate significano regimi di
rotazione più elevati (v. formula 1) ma
questo a scapito di una coppia elevata ai bassi-medi
regimi.
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La
Honda allora ha messo a punto il sistema v-tec
che concilia alte potenze con coppia ai bassi
regimi. Altri come Fiat hanno preso la strada
del VVT abbinato ad un apparato di aspirazione
variabile. In linea generale si può affermare
che se la scelta è quella di una massimizzazione
della potenza
si opterà per collettori
corti e larghi. Se la scelta è
per ottenere la massima coppia
si opterà per condotti
lunghi e stretti. Conciliare le due
cose è oggi possibile con l'impiego di
condotti a geometria variabile. Ormai l'uso
di condotti lunghi che garantiscono maggiore
regolarità e coppia ai bassi e medi regimi
è diffussissimo, ma ad essi si aggiuge
la possibilità di modificarne la lunghezza
e la sezione per avere maggiori performances.
Ai bassi regimi quando il movimento del pistone
è più lento, un condotto più
stretto consente che al suo interno la pressione
sia maggiore e l'aria riesce a muoversi più
velocemente dall'ingresso fino alle valvole.
Agli alti quando il pistone si muove più
velocemente e le fasi sono brevi ed il ricambio
in camera di combustione è rapido l'aria
deve poter correre senza strozzature. L'introduzione
di una o più farfalle supplementari consente
di cambiare la lunghezza in funzione del regime
di rotazione come si può notare in figura.
Nel caso della barchetta il condotto lungo viene
chiuso a 5.400 giri/min.
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Vediamo
le caratteristiche positive, i vantaggi e gli svantaggi
rispetto ad un più tradizionale motore ad 8
valvole.
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Vantaggi
1) Maggiore potenza.
Le quattro valvole per cilindro consentono infatti
un ingresso della miscela e una espulsione dei
gas combusti nettamente più rapida, essendo
maggiore la superficie totale di passaggio da
fuori a dentro la camera di combustione.
2) Minor rischio di
detonazione.
Non vi sono zone di eccessivo ristagno dei gas
che dovrebbero essere espulsi, e che rischierebbero
di far detonare la miscela. Questo si traduce
nella possibilità di incrementare la
compressione senza problemi.
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3) Minore inerzia della distribuzione.
Più
valvole vuol dire, valvole più piccole
e quindi più leggere, le masse in movimento
sono quindi meno sollecitate, più longeve,
soprattutto ai regimi di rotazione più
elevati.
4)
Minori emissioni inquinanti.
La combustione
in camere ben riempite è più completa.
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Svantaggi
1) Maggiore rumorosità.
L'aumento delle parti in movimento, anche se compensato
da una maggiore leggerezza, necessita generalmente
l'impiego di punterie idrauliche sia per la loro silenziosità
sia per la loro affidabilità.
2) Condotti di aspirazione rumorosi.
Per ottenere una buona fluidodinamica i condotti devono
essere il più possibile liberi, così
per avere maggior confort si deve rinunciare ad una
maggior potenza.
3) La maggiore efficienza si ha agli alti regimi per
cui ha scarza prontezza nel salire di giri ai bassi
e medi regimi.
Per ovviarvi sono necessari studi particolareggiati
sui collettori di aspirazione, e magari l'impiego
di dispositivi in grado di modificare fasatura e alzata
delle valvole.
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