SAN GIORGIO - Si è svolta
nel pomeriggio di domenica 19 ottobre la pacifica ma decisa prima manifestazione
di protesta dei cittadini di San Giorgio contro il ventilato insediamento
della nuova discarica della Società Canavesana Servizi nel territorio
di Cuceglio, in un'area immediatamente limitrofa al confine del Comune
di San Giorgio.
Circa 300 persone hanno accolto
l’appello lanciato da varie asociazioni ambientaliste - alcune “storiche”
come il Comitato Misobolo presieduto da Vincenzo Vergano, altre nate da
poco come “Ambiente e Salute” fondata dal sangiorgese Matteo Barbero” o
l”Vivi Cuceglio” di Franco Favaro - radunandosi alle 14.30 di domenica
nella piazza della chiesa di S. Giorgio; la partenza con cartelli, tamburi
e fischietti, in direzione di Cuceglio è stata infatti "colorita
e rumorosa" ed il corteo magnificamente scortato dall'Arma dei Carabinieri
è giunto a dove si è ricongiunto alle molte persone
in attesa, e al Presidente della locale Cantina Sociale Enrico Juculano,
che già in occasione di precedenti incontri pubblici aveva aggiunto
la sua voce alle numerose dichiaratesi contrarie all'insediamento.
Il corteo si è quindi incamminato
per le vie del paese per poi fermarsi di fronte all'abitazione del vicesindaco
Pilotto, dove i cori di protesta si sono fatti più vigorosi e dove
hanno preso la parola i sindaci di Montalenghe, San Giusto e San Giorgio,
per dichiarare apertamente e pubblicamente il loro no alla discarica in
questione, come pure alle altre ipotesi di siti destinati ad ospitare rifiuti
nei territori dei rispettivi Comuni. Altre persone e rappresentanti di
associazioni e cittadini hanno preso la parola, aggiungendo ulteriori considerazioni
a supporto di quelle appena espresse.
Il corteo é poi proseguito
fino alla piazza della chiesa dove sono nuovamente intervenuti i Sindaci
e i rappresentanti dei comitati spontanei e dei movimenti oramai considerati
"storici" della protesta, ed altri ancora: tutti con dichiarazioni unanimi
riguardo la necessità di tutelare questo territorio, di difendere
i valori storici, artistici ed ambientali in esso presenti. Tutti hanno
riconosciuto che il problema rifiuti esiste, ma la risoluzione del problema
non deve penalizzare questo territorio possessore di risorse naturalistiche
ed ambientali uniche, come peraltro riconosciuto dagli Assessori Regionali
Roberto Vaglio e Ettore Rachelli durante recenti interventi. Il corteo
si è nuovamente incamminato per poi giungere nei pressi della Cantina
Sociale dove si è conclusa la manifestazione, ma non senza aver
prima fatto una nuova tappa di fronte all'abitazione del vice Sindaco Pilotto,
per ripetere, e con maggiore intensità, i cori di protesta precedenti.
claudio salanitro