CALUSO - E' ormai un fatto assodato
il gemellaggio, a sfondo religioso, tra Caluso e Albenga, gemellaggio che
vede unite le due cittadine nella comune devozione al santo martire Calocero,
che è patrono della parrocchia canavesana, ma che vede nella zona
di Albenga la terra del suo martirio.
Il 4 maggio di quest'anno un gruppo
di calusiesi era stato accolto, nella cittadina ligure, in occasione della
festa dei Corpi Santi; ora una delegazione ingauna (così sono denominati
gli albenghesi) ricambia la visita nel giorno della patronale, domenica
12 ottobre.
Le manifestazioni, però,
si aprono già oggi, venerdì 10: per iniziativa dell'associazione
culturale Le Purtasse, alle 21 nel salone teatro dell'oratorio Sant'Andrea
tiene una relazione il professor Silvio Curto, già direttore del
Museo Egizio di Torino: il tema è "Il sepolcro della famiglia Crivelli
presso il cimitero di Caluso: un caso di arte egittizzante ". Domani, sabato
11, alle 15 sulla terrazza di palazzo Valperga è invece in calendario
una rappresentazione dei ragazzi dell'associazione Musaiko, mentre alle
21, in chiesa parrocchiale, è in concerto la Torino Wind Orchestra
diretta dal chivassese Stefano Coppo (ingresso a offerta, il ricavato andrà
per il restauro dell'organo).
Domenica 12 è il momento
clou della tre giorni di festa: gli ospiti albenghesi saranno accolti con
un rinfresco nel cortile del palazzo municipale, per poi prendere parte
alla messa solenne, officiata dal vescovo di Albenga, monsignor Mario Oliveri,
dal vescovo di Ivrea, monsignor Arrigo Miglio, e dall'arciprete don Silvio
Faga, e alla processione con la statua del santo.
Nel pomeriggio, spazio agli aspetti
culturali, con tre interessanti mostre (le prime due già inaugurate
il sabato pomeriggio: sono visitabili la domenica dalle 15 alle 18, e da
lunedì 13 a sabato 18 ottobre dalle 9 alle 12), predisposte in altrettanti
spazi che si affacciano sulla centrale piazza Valperga: nella chiesa di
Santa Marta sarà allestita dallo storico Guido Forneris la rassegna
iconografica "Il martire Calocero: sulle tracce di un antico culto nei
territori d'Ingaunia e Canavese", già ammirata ad Albenga; in municipio,
invece, si potranno apprezzare alcune opere del celebre pittore albenghese
Arnaldo Fontana; infine all'asilo "Guala" saranno per la prima volta esposti
i più bei paramenti conservati nella chiesa parrocchiale calusiese,
risalenti per lo più a fine '700 e inizio 800. Il pomeriggio si
concluderà con il concerto della banda musicale di Caluso, diretta
da Bruno Lampa
La visita alla cantina sociale della
Cooperativa produttori Erbaluce sarà l'occasione per porgere agli
amici di Albenga un ultimo, festoso saluto, prima del loro rientro in terra
ligure.