TORRAZZA - I rappresentanti di Ira (Iniziativa di Recupero Ambientale) potranno partecipare agli incontri della Conferenza dei Servizi per la bonifica della discarica gestita dalla società La Torrazza, insieme al sindaco Bruno Cena. "E' un fatto molto positivo - ha commentato Giacomo Berutti, membro del direttivo di Ira - anche se potremo partecipare solo in qualità di uditori". Intanto però Berutti, che sarà presente alla riunione insieme al presidente di Ira Vanni Cagnotto, ha fatto presenti alcune incongruenze riscontrate nel progetto preliminare presentato dalla società, un elaborato di 200 pagine redatto dallo studio di ingegneria Bortolami-Di Molfetta, che hanno sostituito il precedente progettista, il dott. Maurizio Onofrio. "L'ing. Carlo Ambrosio - racconta Berutti -, che era il responsabile tecnico dell'impianto dal 1999, nel verbale della Conferenza del 18/2/03 afferma che le vasche 4 e 4 bis possono essere causa di inquinamento per problemi di impermeabilizzazione, realizzata solo con argilla; oppure l'inquinamento avrebbe carattere episodico. Tra il 1997 e il 1998 c'è stato un cambio di proprietà, e purtroppo la manutenzione è stata inferiore: è fuoriuscito del percolato che può aver sporcato la falda. Nei progetti di Bortolami-Di Molfetta risulta che solo le celle 4 e 4bis e 7 sono impermeabilizzate con telo, tutte le altre lo sono solo con argilla; l'impermeabilizzazione con telo della vasca 4 è confermata anche dall'Arpa (analisi delle acque del novembre 1998) che però ne denuncia anche la pessima impermeabilizzazione. Nel progetto si esclude che la contaminazione rilevata sia dovuta a perdite continue provenienti dalle celle 4 e 4bis. Si riscontra dunque non la stessa uniformità di vedute sull'inquinamento - conclude Berruti -, e crediamo sia particolarmente grave che nessun organo di vigilanza si sia reso conto che la manutenzione in un certo periodo è stata carente. Inoltre, sarebbe opportuno che il Comune nominasse suoi tecnici, suoi periti, così come li ha La Torrazza. Ci auguriamo che la Conferenza serva a chiarire le idee e a elaborare un progetto di bonifica che salvaguardi veramente la salute della popolazione".