TORRAZZA - IN CONSIGLIO ADOTTATA
ANCHE UNA VARIANTE AL PRGC Cava Cogefa, pareri
discordi Soldi in arrivo, ma non tutti
sono felici per il nuovo ‘buco’
TORRAZZA - All'appello iniziale
della seduta di Consiglio di giovedì 29 maggio sono risultati assenti
il vicesindaco Livio Gallina e il capogruppo di minoranza Gianluca Gavazza:
fatto curioso, e in sala già qualcuno ventilava interessanti risvolti
politici, a meno di un anno dalle prossime elezioni, per le quali il sindaco
in carica Bruno Cena non riconfermerà la sua candidatura. Un'assenza
sottolineata con una battuta, in questo senso, dai consiglieri, una risata
di Cena: vicenda chiusa con l'arrivo del vicesindaco. All'ordine del giorno
una ratifica di Bilancio per finanziare la pubblicazione sulla Gazzetta
ufficiale europea dell'appalto per la gestione della mensa della scuola;
poi si è passati ai temi edilizi. In primis si è trattato
dell'adozione di una variante al Prgc per l'aggiunta di una fascia di terreno,
in direzione Casabianca, al Peep che si trova all'ingresso del paese: il
tutto in seguito alle richieste pervenute dalla cooperativa per la realizzazione
di nuovi alloggi. Contraria la minoranza, dal momento che il Prgc è
stato adottato da poco. Approvato poi il pec Valentino - in progetto casette
di tre piani al massimo, con tanto verde -, con le argomentazioni del sindaco
sui buoni servizi offerti dal paese che portano anche a una crescita di
insediamento. Qualche discussione in più ha sollevato il punto relativo
all'autorizzazione alla Cogefa per la coltivazione di una cava di sabbia
e ghiaia. Un iter “non liscio”, ha sottolineato Cena, per il passaggio
di competenze dalla Regione alla Provincia, ma che per il Comune significherà
un introito di 146 mila euro - sotto forma di opere -, richiesti alla ditta
pur non avendo titoli, e che quest'ultima ha riconosciuto, visto che i
funzionari del Comune non hanno posto ostacoli di carattere burocratico.
Contrario Rozzino della minoranza perché “Torrazza ha già
dato tantissimo”, astenuto Lazzareschi convinto su alcune cose, ma che
ha votato così per coerenza con le decisioni precedenti, e contrario
Lisa perché in vicende analoghe non ha riscontrato il recupero ambientale
promesso. Più diffidente Brancaccio. "Hai portato a casa bene -
ha detto al sindaco -, ma se ti danno dei soldi è perché
è implicito che ci saranno dei danni".