SAN GIORGIO - Da alcuni giorni sono
visibili i lavori di pavimentazione stradale di fronte all'ingresso della
Villa Malfatti, sulla via Biandrate; al Sindaco Giovanni Ellena il compito
di illustrare nel dettaglio il programma dei lavori.
"Si tratta di una pavimentazione
realizzata con cubetti in porfido del Trentino, scelti per valorizzare
in modo particolare il centro storico - spiega Ellena. Il progetto, che
fruisce di un contributo regionale pari a circa il 50% dell'importo globale
di circa 650 mila euro, prevede la pavimentazione della via Biandrate con
il collegamento al Castello, ma anche quella delle Vie Cavour, Dante, Carlo
Alberto, e naturalmente della Piazza Ippolito Sangiorgio".
In pratica, la nuova pavimentazione
partirà dalla piazzetta antistante il cancello del Castello, per
attraversare tutto il centro storico da est ad ovest sulle vie Cavour e
Dante (fino alla via Garibaldi dove finisce il senso unico); ancora su
tutta la via Carlo Alberto fino all'incrocio di questa con la via Javelli;
e infine sulla piazza Ippolito dove i cubetti di porfido circonderanno
l'attuale disegno circolare che ospita la fontana. Per il futuro, si pensa
inoltre di completare con la medesima pavimentazione anche la via Piave,
fino alla piazzetta dietro le scuole elementari (dove recentemente è
stata costruita la rampa d'accesso per le persone disabili) e fatta eccezione,
almeno in questa fase, per la rampa al Castello che si diparte dalla via.
"Crediamo che l'obiettivo di valorizzare
l'aspetto estetico del centro storico giustifichi la non breve tempistica
(circa nove mesi) necessaria alla realizzazione completa dell'intervento:
in questo periodo per la popolazione ci potrà essere certamente
del disagio, in particolare su fronte della viabilità, però
chiaramente non si possono fare lavori di questo spessore senza creare
dei disguidi dal punto di vista del funzionamento e del passaggio sono
di circa 9 mesi", precisa Ellena, che sottolinea poi come "i risultati
ottenuti dovranno essere letti nell'insieme degli interventi condotti dall'amministrazione
nel recente passato, come la nuova illuminazione pubblica e la fontana
antistante la Chiesa Parrocchiale, e di quelli già in progetto per
l'illuminazione delle vie Cavour e Biandrate e della Piazza Matteo Pescatore".
C'è poi da dire che, mentre
per il momento non sono previste ulteriori modifiche della attuale viabilità,
sono attualmente in fase di esecuzione i lavori per il recupero del sentiero
di Agliè, mentre prossimi al via sono quelli per la risistemazione
dell'area dietro il rondò, soprastante la ex ghiacciaia. "In quest'area
posta a nord della cinta muraria del Castello - illustra Ellena - intendiamo
realizzare alcune isole destinate ad attività sportive di tipo individuale
(la corsa campestre, quella ad ostacoli, la ginnastica con l'utilizzo di
attrezzature di minima),creando una sorta di percorso ginnico sportivo
che potrà anche essere utilizzato dai bambini delle scuole come
momento di incontro e relax o come area pic-nic attrezzata in modo specifico
e dotata di servizi igienici. Anche questo progetto è realizzato
con contributo della Regione attraverso un credito pari a circa il 50 %
del costo totale".
A ben pensare, l’insieme di tutti
questi interventi pare insomma prefigurare il "recupero mentale” della
passeggiata a nord della cinta muraria del Castello: la nuova pavimentazione
in porfido (che termina/inizia ad est del Castello in Via Biandrate, ed
a ovest in via Piave) - e il progetto sull’area dell’ex-ghiacciaia (che
ove supportato da una adeguata illuminazione pubblica rappresenterebbe
il naturale sviluppo del precedente) puntare a costituire un invito a frequentare
maggiormente un luogo oggi misconosciuto, per poi continuare ancora lungo
il magnifico sentiero di Agliè.
claudio salanitro