IVREA - Dopo le polemiche, arrivano
anche novità positive per l'ospedale di Ivrea. Sabato scorso sono
state inaugurate le tre nuove sale operatorie, entrate poi in funzione
lunedì. Ma non solo. Il simbolico "taglio del nastro" ha interessato
anche il reparto di pediatria, attivo dalla settimana scorsa, e il nuovo
reparto di oncologia, che in questi giorni dovrebbe ospitare i primi pazienti.
Nell'occasione, inoltre, è stata presentata la centrale di sterilizzazione,
tecnologicamente all'avanguardia e già in funzione da oltre un anno.
Per una volta, quindi, non sono
state le proteste su tagli e disservizi (evidenziati soprattutto dai volontari
del Tribunale per i diritti del malato) a tenere banco nell'Asl 9. "Oggi
vuole essere una giornata di festa - ha detto il commissario Carmelo Del
Giudice -, non di polemiche".
Certo, l'attesa è stata lunga.
Della realizzazione delle nuove sale operatorie, infatti, si parlava già
alla fine degli anni '80. E l'investimento complessivo per gli interventi
è salito dai 7 miliardi di lire iniziali ai definitivi 12 miliardi
(sempre delle vecchie lire). "Ci sono stati cambiamenti in corso d'opera
- ha spiegato Del Giudice -, e i lavori, inoltre, erano stati affidati
a ditte diverse. Senza dimenticare le difficoltà che si presentano
nell'aprire un cantiere in ospedale".
Le nuove sale operatorie hanno incontrati
i favori degli addetti ai lavori. Sofisticate apparecchiature garantiscono
un continuo ricambio d'aria (fino a 50 volte ogni ora), mentre i macchinari
sono di tecnologia molto avanzata. "Le tre nuove sale - spiega il direttore
sanitario dell'ospedale, Clemente Ponzetti - sostituiscono quelle precedenti,
che verranno comunque risistemate: una sarà destinata alle urgenze
del pronto soccorso, l'altra verrà riservata all'oculistica".
Nella stessa ala del nosocomio trova
posto il nuovo reparto di oncologia (finora si è usufruito di alcuni
letti in medicina), con 12 posti letto ordinari e 10 posti per day hospital.
Su questo reparto non sono mancate le osservazioni da parte del Tribunale
del malato, soprattutto inerenti alla scarsità di privacy e alla
difficoltà di alcuni accessi. Molto positivi, invece, anche dai
familiari dei piccoli utenti, i commenti sul nuovo reparto di pediatria:
"E' molto più spazioso e funzionale rispetto alla sistemazione precedente",
dicono alcune mamme.