VEROLENGO - Il Gruppo Volontari Ambulanza
è di nuovo nell'occhio del ciclone. Risalivano a quest'estate le
voci insistenti sulle difficoltà in cui versava il sodalizio, voci
a cui aveva replicato il presidente Bruno Rosa dicendo che, effettivamente
c'erano dei problemi da affrontare, ma che si stava facendo tutto il possibile
per mantenere viva l'associazione e che in autunno ci sarebbe stato un
incontro fra tutti i volontari per fare il punto della situazione. Ma ad
oggi nessuna riunione è stata indetta, e le difficoltà del
Gva sono sempre più palesi. Un incontro chiarificatore, per la verità,
c'è stato, quello con i volontari di Rondissone: nella circostanza
Rosa, oltre ad affrontare la situazione specifica, ha anche fatto alcune
riflessioni sulla situazione attuale del gruppo, dove sono soprattutto
i volontari a mancare, e dove esiste una carenza di mezzi dovuta a una
serie di circostanze.
Nessuno ha però voglia di
mettere la parola fine alla lunga avventura del Gva; anzi, Rosa ha ribadito
la volontà di impegnarsi al massimo, come è sempre stato
fatto, per mantenere vivo il servizio offerto dai volontari. Ma, proprio
a questo proposito, è della massima urgenza trovare nuovi volontari
e recuperare mezzi da mettere al servizio degli utenti. Da non sottovalutare,
poi, le difficoltà che ci sono con gli enti che hanno stipulato
convenzioni con il gruppo, con i pagamenti che possono slittare e causare
ritardi in altri pagamenti. Ma si sta comunque già pensando a nuove
iniziative: a questo proposito sono già state interpellate le Asl
di Chivasso e di Vercelli.
a.s.