CALUSO - Si è spento nella
mattinata di martedì, Elio Magaton. Se n'andato all'improvviso,
mentre era ospite della figlia a Boschetto di Chivasso, dopo essere stato
per un periodo ricoverato. Avrebbe compiuto 73 anni a dicembre. Elio Magaton
era persona molto conosciuta e stimata a Caluso e in tutto il Canavese:
personaggio eclettico, possedeva una cultura vastissima - costruita pressochè
per intero da autodidatta -, che spaziava in ogni disciplina: pittore quotato,
il cui tratto si ispirava in qualche modo ai maestri dell'Impressionismo;
critico d'arte e promotore culturale (aveva fondato e diretto, tra gli
anni '70 e '80, la rivista "Reportart", ancora molto rimpianta dagli appassionati);
storico, saggista, fotografo, con una passione tutta particolare per il
suo paese, Caluso, cui ha dedicato diversi lavori. E poi intenditore di
jazz, e ricercatore e narratore di fiabe, raccolte con pazienza setacciando
diverse tradizioni popolari. Aveva viaggiato molto, Magaton: per conto
dell'Olivetti aveva diretto uno stabilimento in India, poi era stato negli
Stati Uniti. I suoi racconti di viaggio, conditi di umorismo e sagacia,
rimarranno nella memoria di tanti.
Ma Elio Magaton è stato anche
uomo pubblico, politico e amministratore: un socialista di fede socialista,
che ha guidato Caluso come sindaco nei primi anni '70, e nella passata
amministrazione di Chianale ha avuto la responsabilità dell'assessorato
alla cultura. "La notizia della morte di Elio - commenta l'attuale primo
cittadino - è stata uno choc per tutti noi, e per tutta Caluso.
Lui ha scritto la storia di questo paese, ma l'ha anche costruita. Aveva
una personalità poliedrica, che lo ha portato a spaziare ad ampio
raggio, sempre con grande intelligenza, tra tradizioni e innovazioni. Ci
legava l'affetto e la comune militanza politica, il lavoro insieme. Non
è riuscito a vedere completato tutto ciò che aveva avviato:
lo porteremo a termine nel suo nome. E si gli dedicheremo una qualche realizzazione,
perchè la sua memoria resti viva in Caluso".
I funerali si sono svolti in forma
privata ieri pomeriggio. Questa sera la figura di Elio Magaton viene commemorata,
alle 21, in sala consiliare: il sindaco Mauro Chianale, d'accordo con i
capigruppo consiliari, ha infatti deciso di rinviare il Consiglio comunale
già convocato, per dedicare la serata al ricordo di una persona
che a Caluso ha dato tanto.
La scomparsa di Magaton colpisce
profondamente anche noi del Risveglio: è stato un grande amico del
nostro giornale e, per diversi anni, gli ha offerto la sua preziosa collaborazione,
regalando alcune bellissime pagine. Da queste colonne vogliamo porgere
le più sentite condoglianze ai figli Dario, Sara e Massimo. E dire
a lui: addio Elio, e grazie.