UNA BUONA NOTIZIA: APPROVATO
L’AMPLIAMENTO DELLA S.S. 460 A LOMBARDORE Strade, giorni
di sofferenza Chiuse a Borgofranco la S.s.
26 e a Strambinello la Pedemontana Grave incidente al cantiere
del ponte tra Salassa e Castellamonte
Di viabilità si parla a più
riprese su queste pagine. Buon segno, osserverà qualcuno, se i cantieri
aperti concluderanno rapidamente i loro lavori e consegneranno agli utenti
una rete stradale se non efficiente, almeno ai limiti della decenza. Ma,
ahinoi!, parecchi indizi fanno pensare il contrario. E così gli
abitanti di Carrone perdono la pazienza ed i ragazzi di Caluso rilevano,
al termine della loro inchiesta, che è proprio la viabilità
della loro città ad essere 'bocciata' dall'opinione pubblica locale.
In realtà si è spesso osservato come il territorio canavesano,
pur non essendo amplissimo, appare disomogeneo e male attrezzato in fatto
di comunicazioni. Le stesse politiche scolastiche, sanitarie, socio-assistenziali,
che mirano ad una migliore integrazione fra aree contigue, non possono
non tenere conto di questa atavica 'frantumazione' del territorio, con
una rete di comunicazioni inadeguata.
Le carenze di comunicazioni riguardano,
in primo luogo, la rete viaria. Si pensi, tanto per citare un esempio,
che ha dalla sua un' imponente quantità di progetti... non realizzati,
il collegamento Est - Ovest , cioè fra le statali 228 (di Viverone)
e 565 (la cosiddetta Pedemontana) attraverso il nodo eporediese. E, nel
frattempo, alle soglie della stagione turistica, va in tilt la 26 della
Valle d'Aosta all'altezza di Borgofranco, e si riaprono sulla Pedemontana
cantieri per realizzare opere che da anni attendono di essere portate a
compimento.