La vita politica prosegue senza
novità sostanziali ma con un esagerato tasso di rissosità.
Una rissosità che forse può far suggerire che i giochi non
sono ancora decisi.
L'EUROPA E L'ITALIA La Commissione europea ha sostanzialmente
promosso la politica economica del governo con due raccomandazioni. Mirare
prima a ridurre il debito pubblico e non a ridurre le tasse; riformare
il sistema pensionistico. Queste valutazioni, non prive di limiti, dovrebbero
essere tenute presenti quanto si dibatte anche in vista delle elezioni.
ELECTION DAY? Sta intanto crescendo la polemica
sulla data delle elezioni e sull'ipotesi di unire elezioni politiche ed
elezioni amministrative. Dietro alle polemiche non ci sono motivi di trasparenza
ma ricerca delle condizioni per ottenere il miglior risultato possibile.
Il Polo vuole anticipare la data delle elezioni politiche e distinguerle
da quelle amministrative. La giustificazione sta nel rischio di far confondere
l'elettore e far crescere i voti nulli. Il motivo vero sta nella fiducia
di vincere le politiche e sfruttarne l'effetto nelle amministrative. Bisogna
aggiungere che per ottenere questo obiettivo il Polo è andato fuori
dalle righe. Quando ha denunciato la volontà della maggioranza di
far brogli. Quando ha preteso l'intervento di Ciampi, ad esempio. La maggioranza
invece propende, con eccezioni, ad accorpare le elezioni in un giorno solo.
La giustificazione sta sia nel risparmio, sia nel diminuire i giorni di
perdita della frequenza scolastica da parte degli studenti. Il motivo consiste
anche nella fiducia che alcuni sindaci siano di traino per le politiche.
Che dire? E' logico che ogni schieramento cerchi le condizioni più
favorevoli, però vanno rispettate le regole. Tanto più quando
si manifesta la certezza della vittoria, come afferma il leader di FI.
LA CRISI DEL
CENTRO Le formazioni centriste sono in
crisi. A destra sono fagocitate da FI; a sinistra patiscono l'egemonia
dei DS. In questo momento sembra forte l'attrattiva di Berlusconi. Questo
ci dice, ad esempio, il Congresso del PRI che ha visto vincere la proposta
di La Malfa di allearsi con il Polo. Esiste anche la nostalgia per un Centro
autonomo. Zecchino che passa alle truppe di D'Antoni; le nostalgie di Andreotti.
Il bipolarismo italiano è pieno di difetti, dovuti però in
gran parte ai trasformismi dei centristi.
TRAFORI ED ECOLOGIA L'Italia e la Francia hanno deciso
di potenziare il sistema di comunicazione attraverso le Alpi con il nuovo
traforo del Frèjus e con l'apertura del Tunnel del Monte Bianco.
La decisione si presta a giudizi contraddittori. Il rischio di inquinamento
esiste. Esiste anche il rischio di essere esclusi dal sistema delle comunicazioni,
essenziale per una società moderna. Questa esclusione potrebbe dire
il collasso economico e sociale per la nostra regione. Più che di
opposizioni a priori, credo sia necessario un controllo serio sulla realizzazione
delle opere.