Da 5 anni il cuore della solidarietà batte nella periferia di Barreiras, dove il Progetto Catavento accoglie bambine e bambini di strada.
   Si tratta di una storia con poche tappe, ma è la storia di una donazione continua, modesta, capillare e coraggiosa, per ridare ai piccoli di questo mondo un po' di fiducia in Dio, negli uomini e nella vita.
   Vale sempre la pena di conoscere e di far conoscere qualche briciola di questa storia, che è cronaca quotidiana di speranza per i bimbi e di gratitudine per chi li aiuta.

   Il Progetto Catavento prende il nome da un gioco di strada che non costa nulla: la girandola.
   Ha mosso i primi passi, sostenuto dalla Diocesi di Ivrea e preso per mano da don Guido, Danilo e Marco, due nostri volontari.
   Alla scuola dei primi tempi di 60 bambini, si è aggiunta la scuola professionale "Fabinho e Marcone", la Fazenda Nadia e la Casa delle bambine, per la quale siamo alla ricerca di un nome significativo.
   L'aiuto finanziario (circa 120 milioni di lire ogni anno)  per sostenere l'intero Progetto viene dalle tante iniziative che si fanno nella nostra Diocesi (cene di solidarietà, vendite natalizie nelle chiese e sulle piazze..), dalle adozioni a distanza di singoli e gruppi,  e dal sostegno generoso di persone particolarmente sensibili ai problemi della fame e dell'emarginazione nei Paesi del Sud del mondo.
   L'obiettivo che il Centro Missionario si è dato, in pieno accordo con i responsabili locali,  è quello di rendere il Progetto totalmente autosufficiente per l'anno 2005.
   L'autosufficienza finanziaria sarà raggiunta, grazie alla produzione ortofrutticola e casearia della Fattoria, alle commesse di lavoro della scuola professionale e al coinvolgimento di persone e Istituzioni di Barreiras.
   Per quanto riguarda l'autosufficienza amministrativa, il Progetto stesso si impegna a pagare gli studi e la preparazione di alcuni giovani volontari locali, in grado di coordinare e gestire le varie attività.

   Chi volesse ricevere informazioni sul Progetto Catavento, o impegnarsi in una adozione a distanza, o rendersi disponibile per un servizio di volontariato, si può rivolgere al Centro Missionario Diocesano, in via Varmondo 10, Ivrea. Tel. 0125-641097, e-mail: missioni.ivrea@flashnet.it.