Una vita politica - è
un ritornello - nel segno delle polemiche. Intanto ci si avvicina tra le
difficoltà al vertice europeo di Nizza.
EUROPA E STATI Il vertice europeo di Nizza dovrebbe
contribuire a far avanzare il grado di integrazione fra gli stati dell'unione.
Gli obiettivi riguardano, ad esempio, il riequilibrio del peso dei voti
dei singoli stati, l'eliminazione del diritto di veto, l'approvazione di
una carta dei diritti, che dovrebbe condurre ad una Costituzione. Obiettivi
importanti, ma difficili. Essi richiedono infatti da parte dei singoli
stati un sacrificio: far prevalere l'interesse comune su quello privato.
Le mosse preliminari non sono incoraggianti. Il fallimento dell'incontro
fra Chirac e Schroeder lo dimostra. Però bisogna chiedersi se le
posizioni espresse finora sono definitive o destinate ad orientare la trattativa.
Eppure per l'Europa avanzare nel processo di unità è una
necessità.
FEDERALISMO O …? Torniamo alle diatribe italiane. Polemiche
fra maggioranza e Polo dopo la decisione del governo di appellarsi alla
Corte costituzionale contro i referendum proposti dalle Regioni del Nord,
miranti ad una maggiore autonomia. Sono polemiche che si ripetono. Le destre
spingono verso un federalismo che contiene molti aspetti di separatismo
e tendono a saltare i passaggi istituzionali senza tener conto della Costituzione.
Mi pare che l'intervento del Governo sia corretto, poiché in un
contrasto istituzionale si appella all'organo - la Corte costituzionale
- che è deputato a risolvere queste controversie. Come spesso avviene
bisogna distinguere fra democrazia e demagogia.
SOGNO E BOBBIO Altre polemiche legate a personaggi
che sono significativi nei due schieramenti. Le rivelazioni postume di
Sogno di aver preparato un golpe nel caso le sinistre avessero conquistato
il potere. Rivelazioni che dimostrano che Sogno non è stato una
vittima di una giustizia prevenuta, ma è stato un pericolo per la
democrazia. E questo in nome della libertà! Bobbio invece è
messo in discussione per un messaggio in occasione di un convegno sulla
laicità. E' un intervento personale, non infallibile, ma che contiene
alcuni spunti interessanti. Forse va fuori dalle righe nelle frasi rivolte
al Papa, anche se il richiamo alla laicità è corretto. Non
mi sembrano giustificate le critiche al suo appello a sconfiggere la destra.
Per due motivi. Il primo nasce dal fatto che il suo appello è
una risposta all'invito ad una crociata anticomunista lanciato da Berlusconi.
Il secondo è che ognuno è libero di esprimere i propri desideri
politici. Bobbio fra l'altro invita ad usare tutti mezzi "democratici"
per questo scopo.
LAICITA' DELLA POLITICA Le polemiche intorno alle dichiarazioni
sull'uso del preservativo del ministro Veronesi come mezzo per prevenire
l'AIDS pongono ancora una volta il tema del rapporto fra morale e politica.
Ma non possiamo chiedere alla politica la difesa di una morale.