CALUSO - QUESTA SERA VERRA’ PRESENTATO
IL 50° BOLLETTINO
Spaba: “Archeologia
e arte in Canavese”
CALUSO - Oggi, venerdì 23 giugno, alle 21 nel Salone dell’Oratorio
Sant’Andrea, a cura dell’associazione culturale “Le Purtasse’’, della Società
Piemontese di Archeologia e Belle Arti (SPABA) di Torino e della Società
Accademica di Storia ed Arte Canavesana (SASAC) di Ivrea, ha luogo la presentazione
del volume “Archeologia e arte in Canavese’’ , 50° numero del prestigioso
Bollettino della Spaba.
Si tratta della raccolta degli atti del convegno tenutosi
a Torino e Ivrea nei giorni 11 e 12 settembre 1998, in cui, con l’intervento
di prestigiosi relatori, furono esaminati numerosi elementi archeologici
ed artistici di particolare importanza, che qualificano il Canavese. Nel
corso della serata intervengono i professori Elena Rossetti Brezzi dell’Università
di Torino, Laura Palmucci Quaglino del Politecnico di Torino e Guido Gentile,
già Sovrintendente Archivistico per il Piemonte e la Valle d’Aosta.
Con questa iniziativa l’associazione culturale “Le Purtasse’’,
ormai entrata nel suo ventesimo anno di attività, intende portare
un contributo di particolare incidenza ad una sempre più estesa
ed approfondita conoscenza del patrimonio culturale ed artistico e delle
vicende storiche che hanno caratterizzato la terra canavesana nel corso
dei secoli; e, nello stesso tempo, qualificare sempre più la sua
presenza, come organismo culturale, nel territorio, del resto già
testimoniata dai suoi prestigiosi “Quaderni’’.
La Spaba, invece, ha più di 125 anni di vita, essendo
stata fondata nel 1874. Prima della istituzione delle Soprintendenze ha
operato con scavi archeologici e restauri. Attualmente collabora con le
autorità preposte alla conoscenza e salvaguardia del patrimonio
archeologico ed artistico subalpino e pubblica un Bollettino annuale in
cui compaiono le comunicazioni di soci e studiosi su specifici argomenti.
Sono stati presidenti della Spaba personaggi come Ariodante
Fabretti, Alfredo D’Andrade, Eugenio Olivero, Noemi Gabrielli, Vittorio
Viale, Augusto Cavallari Murat. Confluita nel 1935 nella Deputazione Subalpina
di Storia Patria la Spada venne ricostituita nel 1946, riprendendo la sua
attività scientifica con la pubblicazione del “Bollettino’’ con
cadenza annuale o pluriennale. Dal 1932 sono stati organizzati convegni
a cadenza pluriennale dedicati a zone specifiche del Piemonte: Astigiano,
Cuneese, Val Sesia, Casale e il Casalese, Brusasco e dintorni, Cusio ed
Orta, Alessandria ed Alessandrino, Biella e Biellese, Ivrea e Canavese.
A questi si sono aggiunti giornate di studi su personaggi
specifici come “Vittorio Avondo, dalla pittura al collezionismo, dal museo
al restauro’’ o su argomenti come “La Compagnia di Gesù e la società
piemontese. Le fondazioni in provincia di Torino ed i rapporti con casa
Savoia’’. Sono stati anche pubblicati studi monografici su “Pier Francesco
Guala’’, “Francesco Gallo’’, “Alfredo d’Andrade’’ o su argomenti specifici
quali “Torino 1920-1936’’, dedicata alla vicenda di Torino fra le due guerre.
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