RIVAROLO - PRIMO COMUNE A DOTARSI DI QUESTO STRUMENTO
     
    Piano acustico contro i rumori
     
     RIVAROLO - Da tre giorni a questa parte, Rivarolo è il primo Comune del Piemonte ad essersi dotato di un piano di zonizzazione acustica, secondo quanto previsto da una recente legge dello Stato. Il piano preliminare dello strumento, che suddivide il territorio comunale in varie zone attribuendo a ciascuna di esse un limite massimo di inquinamento acustico, è stato approvato all'unanimità dal Consiglio comunale nella seduta di martedì 12 ottobre.  
      A breve esso verrà pubblicato all'albo comunale, propriunanimità dal Consiglio comunale nella seduta di martedì 12 ottobre.  
       A breve esso verrà pubblicato all'albo comunale, proprio  “Buona domenica’’, in onda su Canale 5, per lanciare una sfida tutta particolare: quella di pelapatate più veloce d’Italia. 
     come accade ai piani regolatori, per essere fatto oggetto di osservazioni da parte degli enti di controllo superiori, dei Comuni vicini e dei privati cittadini: quindi, una volta valutate ed eventualmente accolte le critiche, il Piano acustico sarà adottato in via definitiva e diverrà il quadro generale di riferimento per sanzionare eventuali sforamenti dei valori di emissione sonora previsti nelle singole zone della città.  
       "Con questo strumento, che è parte integrante del Piano Regolatore, si intende risanare gli squilibri acustici esistenti, piuttosto che reprimerli - ha detto l'assessore ai lavori pubblici Ivo Giustetti illustrando il provvedimento -. Si tratta dell'adeguamento a una recente legge nazionale che assegna allo Stato il compito di emettere una legislazione quadro, alle Regioni quello di dettare norme più dettagliate, alle Province una funzione di controllo e ai Comuni l'onere di adottare piani acustici, compiere rilevazioni sulle sorgenti di inquinamento, imporre eventuali ulteriori limitazioni alle normative generali". In pratica il territorio è stato diviso in zone individuate per "classi": la legge ne prevede in tutto mezza dozzina, dalla prima (riservata a scuole e ospedali) alla sesta (dove sono presenti industrie di forte impatto, con totale assenza di insediamenti residenziali). Le varie zone di Rivarolo - che presenta una crescita urbanistica mista, con gran parte delle case sorte a ridosso di strade ad alta percorrenza e impianti industriali di piccole e medie dimensioni, ossia dei due principali fattori di inquinamento acustico - sono state classificate tra la seconda e la quinta classe. Con ciò, non è che siano stati imposti ex-novo dei limiti perentori che prima non c'erano: semplicemente li si sono esplicitati, agevolando la funzione di controllo contro l'eccesso del rumore, uno dei problemi più gravi e al tempo stesso sottovalutati della società moderna.