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    BOLLENGO -HA MARCIATO PER QUASI 700 CHILOMETRI
     
    Sulle strade della Corsica l'ultima avventura di Menon
      
    BOLLENGO - "L'avventura di un piemontese coraggioso": in questo modo il quotidiano "Corse matin" ha titolato un articolo dedicato a Francesco Menon, "l'alpino che ha voluto dimostrare di poter marciare anche in pianura", ormai ben noto per le sue imprese che lo hanno condotto a percorrere migliaia di chilometri a piedi, alla scoperta di ogni parte d'Italia. E, lo scorso mese, anche della Corsica. 
       "Sono arrivato in traghetto a Bastia il 4 settembre - ci racconta Menon -: da lì mi sono incamminato verso la punta settentrionale dell'isola, per poi seguire lungo la strada costiera in senso antiorario, fino a raggiungere Bonifacio a sud e poi risalire a Bastia, dove ho concluso la mia camminata il 23 settembre. Mi sono riimbarcato al mattino presto sul Corsica Ferries e, nella prima serata, ero già a casa mia, a Bollengo". 674 chilometri in tutto, in media 35 al giorno, trascinando il suo carrettino con la tenda e tutto il necessario. Chilometri veri, tutti documentati da decine e decine di scontrini di negozi, timbri di distributori di carburante, dichiarazioni rilasciate nei vari posti di polizia locali.  
       Francesco è ritornato in Canavese assolutamente entusiasta della Corsica, teatro della sua ottava avventura a piedi. "E' un posto meraviglioso - sostiene convinto -, con paesaggi bellissimi, un mare fantastico. E anche nell'interno il paese è ricco d'acqua, molto pulita. Devo dire che ho preferito la punta nord e la costa occidentale, da Bonifacio fino a Bastia il paesaggio è meno vario. Ho scattato diverse fotografie di luoghi, personaggi, case e negozi belli e singolari. Il rapporto con la gente è stato eccezionale, mi hanno accolto sempre con calore e disponibilità dovunque sia andato, in tantissimi mi hanno aiutato con generosità. Il proprietario del bar di Bastia, quando sono arrivato alla conclusione del tour, ha voluto che gli regalassi come trofeo le mie scarpe autografate, e le ha esposte insieme all'articolo di 'Corse matin'. Già, quell'articolo di giornale mi ha fatto diventare una piccola celebrità, sono stato riconosciuto e festeggiato da tanta gente…". 
       E dal momento che il mondo è piccolo, il buon Francesco ha anche incrociato per ben tre volte una coppia di Palazzo, Alberto e Gemma Berghino. "Sono stati di una gentilezza squisita - dice -. In fondo siamo quasi vicini di casa!". 
       L'unica "distrazione" (diciamo così) Menon se l'è concessa una volta giunto a Bonifacio. "Ho voluto - spiega - fare la traversata in Sardegna, ci si mette solo una mezz'oretta, per andarmi a fare una scorpacciata di pesce: un po' caro, ma ne è valsa la pena". E in foto, infatti, lo vediamo in compagnia dell'equipaggio della nave. 
       "Per questa mia bella avventura - conclude - devo ringraziare ancora una volta la disponibilità dei miei sponsor: Fulvia Pagliughi, G.T. Sport, il caseificio Da.Ma. e Foto Perucca. E un grazie particolare va anche al presidente del gruppo Biella Corse". 
       E adesso? Francesco si riposerà un po' (si fa per dire!), allenandosi in vista del ritorno della bella stagione. Dove lo porteranno, questa volta, i suoi piedi e la sua tenacia? Non è ancora dato sapere. Ma di certo qualche nuova idea gli sta già frullando nella testa. 

    mauro saroglia