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L'approfondimento delle ricerche
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si trova sui
Notiziari
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> La Stele di Migiondo - Sondalo (SO) é conservata presso il Museo
dei Sanatori di Sondalo. Emersa alla luce nella primavera del 2016
durante i lavori per la realizzazione di una strada privata, è stata
reimpiegata, non potendone scorgere il valore storico-culturale in
quanto sporca di terra, per la costruzione dell' adiacente muro a
secco. Rimasta ignorata per più di 2 a nni, il 24 novembre 2018 è
stata notata dal prof. Ivano Gambarri di Sondalo e subito segnalata
tramite il prof. Francesco Pace alla Soprintendenza della
Lombardia. Il 27 ottobre 2020, per motivi di conservazione e tutela,
la Soprintendenza ha provveduto a rimuoverla per collocarla nella
sede attuale, organizzandone la presentazione con relativa esposizione
al pubblico dal 10 luglio al 28 agosto 2021. In tale occasione è stata
prodotta una documentazione sulla stele, sul relativo periodo peistorico
e sul luogo del ritrovamento, qui riproposta.
(per visite al museo controllare periodi e orari di apertura al link qui sotto)
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>Scoperta una stele a Migiondo - Sondalo ( SO)
il 24 novembre 2018
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Stele di Migiondo, utilizzata in posizione coricata, per la costruzione del muro adiacente ad una strada privata
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Stele di Migiondo: rilievo tramite frottage e a destra particolare delle asce
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>Recupero e trasporto presso l'Antiquarium Tellinum (Palazzo Besta
di Teglio - Museo MiBACT- SO) dei due frammenti della stele
"Cornal 5" , in collaborazione con Soprintendenza archeologica e
Comune di Teglio.
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Rilievo, eseguito da Francesco Pace, dei due frammenti che compongono la stele " Cornal 5"
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Posizione originaria dellla stele " Cornal 5" |
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Inizio operazioni |
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Ripristino muro asecco |
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Vista del frammento maggiore |
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Vista del frammento minore |
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Particolare delle lame dei pugnali |
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Particolare dell'alabarda a foglia di lauro |
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>Rilievo massi con coppelle a Mazzo in Valtellina
>Rilievo delle rappresentazioni antropomorfe e pediformi di Sondrio
>Rilievo massi con coppelle a Mazzo in Valtellina
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>Ricerca
e documentazione sulle costruzioni
a falsa cupola in
località Pra Campo ( Tirano )
>Rilievo massi con coppelle a Mazzo in Valtellina
>Ricerca e documentazione delle tracce di probabili insediamenti
abitativi con la tipologia delle case retiche in località Plazzanecco
in Valfurva
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4 celle del latte a falsa cupola in località Pra Campo ( Tirano). L'altezza delle
porte non supera i 70 cm.
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Masso con coppelle a Mazzo in Valtellina
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>Rilievo masso con coppelle in località "Mut" a Grosio
>Rilievo massi con coppelle in
località "Batuda" e "Piazza" a Grosotto
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| Masso quadrangolare, con coppelle in Località "Mut" (Grosio) |
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| Grande masso quadrangolare, con coppelle in Località "Batuda" (Grosotto) |
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>Ricerca
e documentazione sulle costruzioni
a falsa cupola
>Completamento del rilievo in
localitè Bedol a Grosotto
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Costruzione
a falsa cupola della zona "Briottti" - Segnalata da Annibaldi Luigi
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>Ripulitura
e rilievo di una rappresentazione topografica
a Villanuova di Teglio
>Ripulitura
e rilievo di
una rappresentazione scutiforme
e
di una roccia tabulare con coppelle in località Bedòl
a
Grosotto
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| Rappresentazione di tipo topografico
a Villanuova
di Teglio
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Rilievo di una rappresentazione di tipo "scutiforme" ( forma scudo) in località Bedòl
a
Grosotto
(vedi "ALTRI SITI" nel menù a SX)
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>Ricerca
e studio delle costruzioni a falsa
cupola dette "cassine"
o "trele" sulla montagna
di Tirano
>Ricerche
di superficie in Val di Sacco (Grosio)
( in collaborazione con l'Amministrazione Comunale
di Grosio e
il Parco Incisioni Rupestri di Grosio )
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Una
"cassina": arcaica costruzione della zona Baruffini
a Tirano. Ha una
forma a cupola realizzata con pietre aggettanti verso l'interno
(falsa cupola).
Aveva la funzione di conservare il latte e in alcuni
casi sorgeva sopra un rigagnolo
d'acqua.
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Piantina
con le dimensioni
principali |
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Schema
costruttivo di una "cassina"parzialmente interrata come
quella sulla
stradina per S.Perpetua a Tirano - Disegni:
Ivano
Gambarri
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>Rilievo
roccia affiorante in località " Dos da li plata" (Oga)
>Rilievo
masso con coppelle e croci sul monte Vallecettaa
(Bormio)
>Rilievo masso
con coppelle e canali in località Piazzeda a
Bianzone
>Il
gruppo Alpini di Piatta ha ideato e realizzato il
"sentiero delle coppelle" sul monte Vallecetta a Bormio
(8
massi finora reperiti) segnalato
da appositi cartelli
in
legno.
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La
roccia affiorante in località " Dos da li plata"
( Oga ) ha
numerose coppelle e una sola croce.
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Il
masso n.8, sul monte Vallecetta ( Bormio), ha croci, coppelle
e alcune lettere.
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Il
masso in località "Piazzeda" a Bianzone presenta
coppelle con canali e
una vasca quadrangolare di cm. 25x25 circa.
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>Rilievo
roccia affiorante in località Mationa (Grosio)
>Rilievo
roccia affiorante a Faedo (Sondrio)
>Rilievo
roccia affiorante a Baruffini (Tirano)
>Ricerche
di superficie sul monte Vallecetta (Bormio)
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La roccia,
che si trova in località "Mationa", sull'antico itinerario
che da
Grosio portava al Mortirolo, ha numerose coppelle
e canali.
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La
roccia di Faedo, nei pressi di Sondrio,
presenta 42 croci e alcune
lettere.
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La
roccia, che si trova in località Corna a Baruffini
(Tirano), presenta coppelle
e canali.
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>Ripulitura
e taglio arbusti
di un tratto dell'antica strada, detta
"Romana", che
da S. Giovanni
conduceva a Teglio, per
ripristinarne il transito pedonale e creare un suggestivo e
panoramico percorso archeologico e turistico.
( in collaborazione con il Gruppo Alpini di Teglio
)
>Ricerche
di superficie in Val di Sacco (Grosio)
( in collaborazione con l'Amministrazione Comunale
di Grosio
e
il Parco Incisioni Rupestri di Grosio )
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L'antica
strada per Teglio presenta solchi
scavati nella roccia
per opera del passaggio continuo dei carri.
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