|
Verso la seconda metà del III
secolo d.C. lo splendore e la potenza dell'Impero
Romano cominciarono a vacillare: lungo i confini
nord-orientale diverse popolazoni barbare
premevano e minacciavano. Gallieno (imperatore
romano dal 253 al 268) decise di rinforzare le
mura delle città dell'Italia settentrionale;
anche a Verona, quindi, vennero ricostruite le mura cittadine (nell'anno 265, in soli 7
mesi) utilizzando tutto il materiale disponibile
e a portata di mano (furono anche distrutti
edifici e monumenti funerari). In occasione della
ricostruzione, fu decisa una "deviazione"
rispetto al tracciato delle vecchie mura: furono
ampliate per chiudere al loro interno anche l'Anfiteatro,
che, fino a quel momento, era rimasto all'esterno.
Ancora oggi, in diverse parti del centro di
Verona, sono ancora ben visibili vari tratti
delle "mura di Gallieno". Durante il IV secolo Verona (come tutta
l'Italia) fu soggetta alle invasioni dei barbari.
Verona, da sempre importante città di passaggio,
fu teatro di varie battaglie:
- nel 312 Costantino,
Imperatore romano in lotta per il
comando, la assediò;
- nel 403 fu attaccata da
Alarico, re dei Visigoti, che fu
sconfitto;
- nel 452 fu battuta da
Attila, re degli Unni, che aveva invaso
l'Italia settentrionale;
- nel 489 Teodorico, re
degli Ostrogoti, fece di Verona la sua
prima base militare in Italia, e qui vi
sconfisse Odoacre.
|
d
Breve
cronologia della Storia di Verona degli ultimi
2000 anni
Prima
dell'arrivo dei romani, Verona è un
villaggio di cui non ci sono notizie
certe;
Dal I sec.
a.C. al III sec. d.C. Verona è città
romana;
489:
Teodorico (re degli Ostrogoti) invade
l'Italia e si stabilisce a Verona;
569: i
Longobardi invadono l'Italia ed il loro
re, Alboino, si stabilisce a Verona;
774: Carlo
Magno sconfigge i Longobardi e destina
suo figlio Pipino come re d'Italia; anche
Pipino risiede a Verona;
888: viene
disciolto l'impero di Carlo Magno e viene
eletto re d'Italia Berengario, duca del
Friuli; inizia un lungo periodo di lotte
per il potere, fino ad arrivare all'epoca
dei "Comuni";
1169:
viene eletto il primo Podestà; Verona
costituisce (con Padova, Vicenza e
Treviso) la "Lega Veronese" che
poi, diventata "Lega Lombarda",
combatterà contro Federico Barbarossa;
1226:
viene eletto Ezzelino III da Romano;
1259: alla
morte di Ezzelino diventa Podestà
Mastino della Scala: inizia la dinastia
dei Della Scala; sotto gli Scaligeri
Verona diviene uno dei regni più potenti
dell'epoca, si sviluppa nella manifattura
e nel commercio;
1387: Gian
Galeazzo Visconti assedia la città:
termina dopo più di cento anni l'epoca
Scaligera;
1405:
Verona è conquistata dalle truppe
veneziane;
1509:
Massimiliano d'Austria, sconfitti i
veneziani, prende possesso di Verona;
1517:
Verona torna alla Repubblica Veneta:
inizia un lungo periodo di pace durante
il quale si sviluppano le arti e gli
studi;
1796:
entrano in città le truppe napoleoniche,
ma dopo solo 6 mesi la consegnano agli
austriaci;
1801: la
città viene "divisa" in due:
una parte ai francesi, l'altra agli
austriaci;
1805:
Napoleone annette al Regno d'Italia tutto
il territorio veronese;
1814: gli
austriaci rientrano a Verona;
1866:
arriva l'esercito piemontese: i Veronesi,
con un plebiscito, decidono di annettere
la città al Regno d'Italia
|
|