Upbit Motion insenSatie Per celebrare la ricorrenza dei 150 anni dalla nascita di Erik Satie (1866 -1925) - uno dei più originali e interessanti compositori che hanno operato a cavallo tra la fine ‘800 e i primi decenni del ‘900 influenzando non solo le avanguardie del tempo (dadaismo, surrealismo, etc.) ma ispirando anche quelle a venire (alea, minimalismo, musica d’ambiente) - Angelo Peli e Roberto Soggetti hanno intrapreso un lavoro di ricerca con l’intento di individuare nelle composizioni per piano solo di Satie gli elementi (melodici, armonici, ritmici e formali) comuni o affini alla pratica della composizione jazzistica. Una volta individuati i brani più congeniali si è passati ad una fase di vera e propria riscrittura; risultato: 11 composizioni strettamente legate agli originali di Satie, ma allo stesso tempo totalmente nuove, fresche, ricche di spunti e sorprese, molto curate nelle strutture e arrangiamenti, solidamente collocate nell’ambito del jazz moderno e del tutto coerenti con i parametri che da sempre caratterizzano la musica afro-americana (ritmo, melodia, armonia, improvvisazione). La collaborazione tra Angelo Peli e Roberto Soggetti è iniziata a metà degli anni 70’ , in compagnia di un gruppo di pionieri bresciani (S.Gibellini, V.Abeni, F.Testa, Charlie Cinelli tra gli altri) che intraprese con successo l’avventura nell’ambito della musica moderna. Colleghi in numerosissimi gruppi, col quartetto Jazz Bazar A.Peli e R.Soggetti hanno dato vita ad una formazione particolarmente longeva e apprezzata (3 i cd realizzati: Bazar, Note di Viaggio, Stop the Voodoo). I due sono anche fondatori dell’altrosuono, importante e consolidata realtà didattica da oltre 15 anni punto di riferimento per Brescia e provincia.Questo nuovo progetto si avvale della preziosa collaborazione di Giacomo Papetti e Marco Toltotti, esponenti di spicco dell’ultima validissima leva di musicisti bresciani che già da qualche anno si sta imponendo a livello internazionale.
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upbit motion: angelo peli - alto sax, arrangemets roberto soggetti - piano, arrangemets giacomo papetti - double bass marco tolotti - drums insenSatie Vi sono modalità diverse per realizzare un disco in cui il linguaggio del jazz contemporaneo entri in contatto e si ispiri ad un genio della musica del XIX secolo irriverente e imprevedibile come Erik Satie. Ebbene, i protagonisti di insenSatie scelgono la non scontata via della sincerità, della trasparenza e della raffinata eleganza. E’ sincero il manifestare la propria sintonia con un linguaggio jazz tradizionale (da qualcuno considerato a torto in crisi). E’ sincero e trasparente l’approccio verso il caleidoscopico mondo sonoro di Satie: la musica del compositore francese è un frutto prezioso dal quale i nostri musicisti estraggono l’essenza vitale, distribuendo la preziosa linfa in composizioni ricche di melodie (si, melodie non temi) e armonie preziose, equilibrate, mai banali, belle. Non pensate anche voi che sia bello dedicare del tempo all’ascolto di una musica onesta, ispirata, molto bene eseguita, senza compromessi? Allora fatelo con questo disco, Angelo, Roberto, Giacomo, Marco, non vi deluderanno. Mauro Montalbetti compositore |
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