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IL QUARZO E L'ASTROLOGIA

Vi vorrei portare, passo per passo, a scoprire una fantastica caratteristica della crosta terrestre e le incredibili, magiche conseguenze che ne derivano. È curioso come nessuno ne parli. Seguitemi con un po’ di pazienza. Tutto il discorso si regge su una premessa da condividere: che la Terra sia un Essere vivente e non un sasso inerte che vaga nello spazio.
Un giorno, leggendo il libro di Peter Brown L’energia dei cristalli, scoprii che il 74% del peso della litosfera è costituito da quarzo (non pensate solo ai cristalli, ma anche alle sabbie quarzifere). “Una percentuale così elevata non può essere casuale “ – pensai e le mie celluline grigie si misero in moto.

Mi posi una serie di domande:
1. Nell’Essere Terra, quale funzione svolge la litosfera, o crosta terrestre?
Risposta: la litosfera è la pelle della Terra.
2. Quale funzione svolge la pelle, per esempio la nostra pelle?
Risposta: È un organo di protezione, ma anche di percezione e di contatto con l’esterno.
3. Quale è “l’esterno” per la Terra?
Risposta: È il Cosmo.

Perciò la prima conclusione a cui pervenni fu che la litosfera fosse l’organo terrestre di percezione e di contatto con l’esterno, il Cosmo.
Quindi spostai l’attenzione al manto quarzifero della litosfera.

È risaputo che le funzioni dell’intelligenza-coscienza del quarzo includono la capacità di immagazzinare, amplificare, mettere a fuoco e proiettare l’energia.
Dunque, il manto quarzifero della Terra immagazzina, amplifica, mette a fuoco e trasmette le energie che provengono dal Cosmo.

A questo punto, la bussola impazzita della mia mente mi ha fatto riflettere su quanto l’uomo, sin dai primordi, sia stato affascinato dalla volta celeste… abbia cercato di penetrarne i segreti e di comprenderne le energie, che intuiva o percepiva forse proprio grazie alla funzione amplificatrice del manto quarzifero. A queste energie, a seconda delle qualità, attribuì i nomi dei dieci corpi celesti, che in estrema sintesi elenco qui di seguito:
• Il Sole: l’Io, la volontà, la vitalità, l’autorità, il principio maschile, il padre, l’orgoglio, l’arroganza…
• La Luna: le emozioni, le abitudini, la memoria, il subconscio, l’istinto protettivo, il principio femminile, la madre, l’insicurezza, le inibizioni…
Mercurio: le facoltà mentali concrete, la percezione rapida, la parola, la comunicazione, l’intelligenza, la mobilità, l’adattamento, la destrezza…
Venere: l’armonia, l’amore, il piacere, la bellezza, l’arte, i rapporti e i benefici sociali, l’autoindulgenza…
Marte: l’azione basata sul desiderio, costruzione e distruzione, la forza di volontà, l’iniziativa, l’impazienza, l’ostinazione, la violenza…
Giove: la capacità creativa astratta e concreta, espansione, la mente superiore, la saggezza, l’ ottimismo, la benevolenza, la generosità, la pigrizia, la sopravvalutazione di sé…
Saturno: concentrazione, cristallizzazione, pazienza, organizzazione, responsabilità, perseveranza, disciplina, essenzialità, limiti, tradizioni, ostacoli, freddezza…
Urano: L’impulso verso libertà e individualità, originalità, ingegno e ingegnosità, eccentricità, cambiamento repentino, estremismo…
Nettuno: ispirazione, illuminazione, sintonia con il tutto, idealismo, misticismo, compassione, illusione, confusione, delusione…
Plutone: rigenerazione, trasformazione, volontà di trasformazione interiore, rinnovamento, distruzione, coraggio di affrontare i propri impulsi, identificazione col potere, annichilimento…

quarzo ialino

È noto che la frequenza vibratoria del quarzo è in funzione del suo spessore: il funzionamento degli orologi al quarzo si basa appunto su questa particolarità. La litosfera, ovviamente, ha spessori diversissimi. Possiamo tranquillamente affermare che, a distanza di qualche decina di metri, vi possano essere spessori diversi – e quindi frequenza vibratorie diverse.
Abbiate ancora un po’ di pazienza e continuate a seguirmi con il ragionamento.

Ma lo spessore della crosta terrestre è solo la prima variabile:. Vi sono altre variabili, che fanno sì che, a seconda del momento cosmico, su un punto qualsiasi della Terra ad ogni secondo giunga un mix energetico sempre diverso, unico ed irripetibile:
• La rotazione terrestre su un asse inclinato di 23°,
• La rotazione attorno al Sole,
• La rotazione del sistema solare,
• La rotazione della nostra galassia, ecc.
«Dove voglio arrivare?» . mi chiederete un tantino esasperati. Sono sicuro che alcuni l’hanno intuito. Voglio solo dimostrarvi la scientificità dell’Astrologia. Sul punto ove una persona nasce – su quel minuscolo metro quadrato – nel minuto secondo necessario per resecare il suo cordone ombelicale, giunge un quantum energetico di cui non esiste l’uguale in nessun altro momento e in nessun altro luogo: si tratta di un inprinting assolutamente unico.

Questo quantum energetico, amplificato e messo a fuoco dal manto quarzifero ad una fre
quenza vibratoria determinata dal suo spessore, è la sintesi di varie qualità di energie interagenti. Nel linguaggio astrologico queste interazioni sono chiamate “angoli” o “aspetti” interplanetari.
L’uomo con sapienza e intuito ha affinato una straordinaria metodologia interpretativa. Forse non a tutti è noto che, nell’antichità, l’Astrologia era considerata la prima tra le Arti Sacre e quindi precedeva in classifica sia la Medicina, che la Matematica.

Con due diversi ordini di riflessioni, uno sulla qualità del manto terrestre e l’altro sulle proprietà del quarzo, spero di essere riuscito a mettere in risalto alcuni aspetti dello straordInario rapporto evolutivo che lega la Creatura-Cristallo alla Creatura-Uomo, entrambe figlie della stessa Madre.

 

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